LIBERA RIELABORAZIONE DELLA FIGURA DI S. GIUSEPPE SPOSO DI MARIA
– OMAGGIO A TUTTI I PAPA’ IN OCCASIONE DELLA LORO FESTA 19 MARZO
ANNUNCIAZIONE A GIUSEPPE MT. 1,18SS Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. 20 Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. 21 Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”. 22 Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: 23 Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi . 24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa, 25 la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.
- LIBERA RIELABORAZIONE: … Vincendo la mia naturale ritrosia a parlare, voglio raccontarvi come andarono veramente le cose. Del resto raccontare di me, significa parlare di Maria e di Gesù. GIUSEPPE, NON TEMERE…
- INNO
– Santa e dolce dimora, dove Gesù fanciullo nasconde la sua gloria!
– Giuseppe addestra all’umile arte del falegname il Figlio dell’Altissimo.
– Accanto a lui Maria fa lieta la sua casa di una limpida gioia.
– La mano del Signore li guida e li protegge nei giorni della prova.
– O famiglia di Nazareth, esperta del soffrire, dona al mondo la pace.
- Dai «Discorsi» di san Bernardino da Siena, su san Giuseppe
Egli fu scelto dall’eterno Padre come fedele nutrizio e custode dei suoi principali tesori, il Figlio suo e la sua sposa, e assolse questo incarico con la più grande assiduità. Perciò il Signore gli dice: Servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore (cfr. Mt 25, 21). Se poni san Giuseppe dinanzi a tutta la Chiesa di Cristo, egli è l’uomo eletto e singolare, per mezzo del quale e sotto il quale Cristo fu introdotto nel mondo in modo ordinato e onesto. Se dunque tutta la santa Chiesa è debitrice alla Vergine Madre, perché fu stimata degna di ricevere Cristo per mezzo di lei, così in verità dopo di lei deve a Giuseppe una speciale riconoscenza e riverenza. Infatti egli segna la conclusione dell’Antico Testamento e in lui i grandi patriarchi e i profeti conseguono il frutto promesso. Invero egli solo poté godere della presenza fisica di colui che la divina condiscendenza aveva loro promesso. Certamente Cristo non gli ha negato in cielo quella familiarità, quella riverenza e quell’altissima dignità che gli ha mostrato mentre viveva fra gli uomini, come figlio a suo padre, ma anzi l’ha portata al massimo della perfezione.
Perciò non senza motivo il Signore soggiunge: «Entra nella gioia del tuo Signore». Ricòrdati dunque di noi, o beato Giuseppe, ed intercedi presso il tuo Figlio putativo con la tua potente preghiera; ma rendici anche propizia la beatissima Vergine tua sposa, che è madre di colui che con il Padre e lo Spirito Santo vive e regna nei secoli infiniti. Amen.
- Intercessioni
Rivolgiamo la nostra comune preghiera a Dio, da cui prende nome ogni paternità in cielo e sulla terra: Padre nostro, che sei nei cieli, ascoltaci.
Padre santo, che hai rivelato a san Giuseppe il mistero di Cristo nascosto nei secoli eterni,
– donaci di conoscere e di amare sempre più il tuo Figlio fatto uomo per la nostra salvezza.
Tu che nutri gli uccelli dell’aria e vesti i gigli del campo,
– dona a tutti gli uomini il pane quotidiano.
Hai affidato alle nostre mani l’opera della tua creazione,
– concedi agli operai, agli artigiani, ai contadini un’adeguata ricompensa delle loro fatiche.
O fonte di ogni santità, che chiami tutti gli uomini a configurarsi a te,
– concedi a noi, per intercessione di san Giuseppe, di camminare in santità e giustizia tutti i giorni della nostra vita.
Guarda con bontà ai moribondi e ai defunti,
– fa’ che siano eternamente felici con Gesù, Giuseppe e Maria.
Orazione: O Dio onnipotente, che hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione alla custodia premurosa di san Giuseppe, per sua intercessione concedi alla tua Chiesa di cooperare fedelmente al compimento dell’opera di salvezza. Per il nostro Signore.
Grazie Don Vincenzo.
Ho fatto un collage…un foglietto da distribuire a tutti i devoti e non del grande San Giuseppe. Poi te ne spedirò uno.
Per il momento Buona Pasqua a te e a tutti gli amici di Villa San Biagio.
Don Primo