17 DICEMBRE – SECONDO GIORNO:

Venite adoriamo, Gesù che viene a noi!

  • DAL VANGELO DI GIOVANNI, 14,5

Gli disse Tommaso: “Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?”. Gli disse Gesù: “Io sono la via, la  verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.  Filippo gli chiese:- Signore, mostraci il Padre: questo ci basta. Gesù rispose:- Filippo, sono stato con voi per tanto tempo e non mi conosci ancora? Chi ha visto me ha visto il Padre.

  •  DA “GESÙ DI NAZARET”: COSA HA PORTATO GESÙ?  La risposta è molto semplice: HA PORTATO DIO. Ora noi conosciamo il suo volto. Gesù ha portato Dio e con Lui la verità sul nostro destino: la fede, la speranza e l’amore. Solo la nostra durezza di cuore ci fa ritenere che ciò sia poco. I regni del mondo che satana poté allora mostrare al Signore, nel frattempo sono tutti crollati. Ma la gloria di Cristo, umile e disposta a soffrire, la gloria del suo amore non è tramontata e non tramonta.
  • IN CONTEMPLAZIONE CON DON ORIONE …. C’era un altro re, un re mansueto, padre dolce del suo popolo. Egli non aveva soldati, non ne volle avere mai. Non volle inciso il suo nome su le rocce dei monti, ma nei cuori degli uomini! L’effusione del Cuore di Dio non va perduta per i mali della terra, e l’ultimo a vincere è Lui, sarà il Signore! E IL SIGNORE VINCE SEMPRE NELLA MISERICORDIA!(L. 23)                                                                                                                 
  • PREGHIAMO INSIEME: PADRE NOSTRO… AVE MARIA…GLORIA …
  •  CANTIAMO: Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor! Tu che i Vati da lungi sognar, tu che angeliche voci nunziar, luce dona alle genti, pace infondi nei cuor! 
  • MEDITIAMO: SEI TU GESU’?
    Un gruppo di venditori furono invitati ad un convegno. Tutti avevano promesso alle proprie famiglie che sarebbero arrivati in tempo per la cena il venerdi sera. Il convegno terminó un pò più tardi del previsto, ed arrivarono in ritardo all’aereoporto. Entrarono tutti con i loro biglietti e portafogli, correndo tra i corridoi dell’aereoporto…  All’improvviso, e senza volerlo, uno dei venditori inciampò in un banco che aveva un cesto di mele. Le mele caddero e si sparsero per terra . Senza trattenersi, nè guardando indietro, i venditori continuarono a correre, e riuscirono a salire sull’aereo.Tutti meno UNO. Quest’ultimo si trattenne, respirò a fondo, e sperimentò un sentimento di compassione per la padrona del banco di mele. Disse ai suoi amici di continuare senza di lui e chiese ad uno di loro che all’arrivo avvertisse sua moglie e le spiegasse che sarebbe arrivato con un altro volo un po’ più tardi, visto che non era sicuro di riuscire ad avvisarla in tempo. Dopo tornò al Terminal e si trovò con tutte le mele sparse a terra. La sorpresa fu enorme, quando si rese conto che la padrona delle mele era UNA BAMBINA CIECA. La trovò piangendo, con grandi lacrime che scorrevano  sulle sue guance. Toccava il pavimento, cercando, invano, di raccogliere le mele, mentre moltitudini di persone passavano senza fermarsi; senza che a nessuno importasse nulla dell’accaduto. L’uomo inginocchiatosi con lei, mise le mele nella cesta e l’aiutò a montare di nuovo il banco. Mentre lo faceva, si rese conto che molte cadendo si erano rovinate. Le prese e le mise nella cesta. Quando terminó, tirò fuori il portafoglio e disse alla bambina: “Prendi, per favore, questi cento euro per il danno che abbiamo fatto”.  “TU STAI BENE?” Lei, sorridendo, annuì con la testa. Lui continuò dicendole:- “Spero di non aver rovinato la tua giornata”. Il venditore cominciò ad allontanarsi e la bambina gridò: – “Signore…” Lui si fermò e si girò a guardare i suoi occhi ciechi. Lei continuó: “SEI TU GESÙ…?” Lui si fermò immobile, girandosi un pò di volte, prima di dirigersi per andare a prendere il volo, con questa domanda che gli bruciava e vibrava nell’anima:                “SEI TU GESÙ?”   
    E A TE, LA GENTE, TI CONFONDE CON GESÙ? Sarebbe così bello il mondo se tutti assomigliassimo così tanto a Gesù al punto da non riuscire più a notarne la differenza. Cerchiamo allora, con tutte le nostre forze, di assomigliare sempre più a Gesù. Cominciamo oggi!

 Cari amici…nelle situazioni faticose che stiamo vivendo, questi pensieri sublimi ci sollevino un pò corpo e anima.Fraternamente. 

dv  donalesiani@gmail.com  –               

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