“L’AMORE DI CRISTO CI SPINGE”    (2Cor 5,14)                                                  IN  CAMMINO  CON  S. PAOLO                  E  DON ORIONE

5. COLLABORAZIONE  … CON DUE SPOSI (Atti 18,1ss)

  • ARRIVATO A CORINTO DOVE TI SEI SISTEMATO?   Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto. Qui trovò un Giudeo chiamato AQUILA, ORIUNDO DEL  PONTO, ARRIVATO POCO PRIMA DALL’ITALIA CON LA MOGLIE  PRISCILLA, IN SEGUITO ALL’ORDINE DI CLAUDIO CHE ALLONTANAVA DA ROMA  TUTTI I GIUDEI.
  • Paolo si recò da loro e poiché erano del MEDESIMO  MESTIERE,              SI STABILÌ NELLA LORO CASA E LAVORAVA. Erano infatti di  mestiere FABBRICATORI DI TENDE. Ogni sabato poi discuteva nella  sinagoga e cercava di persuadere GIUDEI E GRECI.
  • IL SIGNORE VENNE A CONFORTARTI: COSA ERA SUCCESSO? E una notte in visione il Signore disse a Paolo: “Non aver paura,  ma continua a parlare e non tacere, perché io sono con te  perché io ho un popolo numeroso in questa  città”. Così Paolo si fermò un anno e mezzo, insegnando fra loro la  parola di Dio.
  • LE DIFFICOLTÀ NON FINIVANO: CONDOTTO IN TRIBUNALE? Mentre era proconsole dell’Acaia Gallione, i Giudei insorsero contro Paolo e lo condussero al tribunale dicendo: “Costui  persuade la gente a rendere un culto a Dio in modo contrario alla  legge”
  • UN PAGANO COME GALLIONE TI HA DATO UNA MANO? Paolo stava per rispondere, ma Gallione disse ai Giudei: “Se  si trattasse di un delitto o Giudei, io vi  ascolterei.  Ma se sono questioni di parole o della vostra legge, vedetevela voi; io non voglio essere giudice  di queste faccende”. E li fece cacciare dal tribunale
  • PERCHÉ SEI PARTITO CON I DUE CONIUGI?  Paolo si trattenne ancora parecchi giorni, poi prese congedo dai  fratelli e s’imbarcò diretto in Siria, in compagnia di Priscilla e Aquila. Giunsero a Efeso, dove lasciò i due coniugi, Entrato nella  sinagoga si mise a discutere con i Giudei. Questi lo pregavano di  fermarsi più a lungo, ma non acconsentì. Prese congedo  dicendo: “Ritornerò di nuovo da voi, se Dio lo vorrà” E partì da Efeso
  • RITENEVI I DUE SPOSI CAPACI DI STARE DA SOLI E DI COMPLETARE LA FORMAZIONE DI UNO COME… APOLLO? Arrivò a Efeso un Giudeo, chiamato Apollo, nativo di Alessandria, uomo colto, versato nelle Scritture.  Questi era stato ammaestrato nella via del Signore e pieno di fervore parlava e insegnava  ciò che si riferiva a Gesù.  PRISCILLA E AQUILA LO ASCOLTARONO, poi lo presero con sé e gli esposero con maggiore accuratezza la via di Dio.
  • SEI RIMASTO GRATO A LORO PER TUTTA LA VITA? Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù;  per  salvarmi la vita essi hanno rischiato la loro testa,  e ad essi non io  soltanto sono grato, ma tutte le Chiese dei Gentili;  salutate anche la  comunità che si riunisce nella loro casa. Rm.16,3ss
  • HAI LAVORATO CON MOLTE COPPIE DI SPOSI IMPEGNATI ?  Salutate il mio caro Epèneto, primizia dell’Asia per Cristo.  Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andronìco e  Giunia, miei parenti e compagni di prigionia; sono degli apostoli  insigni che erano in Cristo già prima di me. Rom.16,3ss
  • IL TUO ULTIMO SALUTO PER DUE SPOSI E  UN MALATO?                        Salutate i fratelli di Laodicèa e Ninfa con la comunità che si raduna nella sua casa.  “Saluta Prisca e Aquila e la famiglia di Onesìforo.  Eràsto è  rimasto a Corinto; Tròfimo l’ho lasciato ammalato a Milèto. Affrettati a venire prima dell’inverno.( 2tm 4,19)


S. PAOLO E …                              
DON ORIONE

Sono stato CROCIFISSO CON CRISTO e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita  nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e  ha dato se stesso per me.(Gal. 2,20) IO HO PAURA CHE QUESTE EVOZIONCELLE…

Il grande apostolo Paolo diceva: Io sono confitto in croce con Cristo e questi io voglio predicare: Gesù e Gesù Crocifis­so Beato chi sa leggere in questo divino libro. Non voglio nascondervi,  che devo fare uno sforzo nel vedere tante nuove devozioni: perché vedo che le devozioni basilari, fondamentali sono trascurate! IO HO PAURA CHE QUESTE DEVOZIONCELLE abbiano a spegnere la devozione a GESÙ CROCIFISSO. La Liturgia ci dice: Regnavit a ligno Deus.  Perciò è la devozione che deve maggiormente avvicinarci al Signore in questi giorni della Settimana Santa. ( 12.4.1938)

  •  PARLIAMONE: Che ve ne pare? Può aiutarci  a valorizzare laici e sposi preparati nell’apostolato?   Risonanze personali… anche alla luce del recente documento di Papa Francesco!!!  ____________________________________________________                                        donalesiani@gmail.com

 

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