Cari amici,

il tema che ci siamo prefissi per questo mese di Febbraio,  parlare un pò di VITA E DI AMORE… è veramente impegnativo. Per questo, dopo aver cominciato con PAPA FRANCESCO,  vorrei attingere qualche pensiero anche dalla Prima Enciclica di PAPA BENEDETTO, intitolata proprio DEUS CARITAS EST -DIO E’ AMORE… Vi dico subito che IL TONO è ALTO   e si richiede un certo IMPEGNO … ma voi siete bravi e vedo che gradite anche le “cose” alte. Cominciamo con una  breve introduzione e una commovente  TESTIMONIANZA… che ho ricevuto e volentieri rilancio… può farci tanto bene a tutti… fraternamente dv

DEUS CARITAS EST: D I O   È   A M O R E…

LETTERA  ENCICLICA  DI  BENEDETTO XVI

  • 1. QUAL E’ IL CENTRO DELLA FEDE CRISTIANA? « Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui » (1 Gv 4, 16). Queste parole della Prima Lettera di Giovanni esprimono con singolare chiarezza  IL CENTRO DELLA FEDE CRISTIANA: All’inizio dell’essere cristiano non c’è una idea, ma l’incontro con UNA PERSONA, che dà alla vita un nuovo orizzonte:« DIO HA TANTO AMATO il mondo da dare IL SUO FIGLIO UNIGENITO, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna» (GV 3, 16)
  • DESIDERO PARLARE DELL’AMORE  Siccome Dio ci ha amati per primo (cfr 1 Gv 4, 10), l’amore adesso non è più solo un  « comandamento », ma è la risposta al dono dell’amore, col quale Dio ci viene incontro. Per questo nella mia prima Enciclica desidero parlare dell’amore, del quale Dio ci ricolma e che da noi deve essere comunicato agli altri. 
  •  UNA DELLE PAROLE PIÙ ABUSATE…?!  Il termine « amore » è oggi diventato una delle parole più usate ed anche abusate. Si parla di amor di patria, di amore tra amici, di amore per il lavoro, di amore tra genitori e figli, dell’amore per il prossimo e dell’amore per Dio. In tutta questa molteplicità di significati, però, L’AMORE TRA UOMO E DONNA, emerge come archetipo di amore per eccellenza.
  • LA CHIESA HA AVVELENATO LA GIOIA DELL’AMORE?  Delle tre parole greche relative all’amore: EROS, PHILIA (AMORE DI AMICIZIA) E AGAPE — gli scritti neotestamentari privilegiano l’ultima. Il cristianesimo, secondo  Nietzsche, avrebbe dato da bere veleno all’eros…La Chiesa con i suoi comandamenti ci rende amara la cosa più bella della vita?
  • AVVELENAMENTO » O GUARIGIONE  DELL’EROS?  Tra l’amore e il Divino esiste una qualche relazione: l’amore promette eternità…Ma la via per tale traguardo non sta nel LASCIARSI SOPRAFFARE DALL’ISTINTO. Sono necessarie purificazioni Questo non è rifiuto dell’eros, non è il suo « avvelenamento », MA LA SUA GUARIGIONE IN VISTA DELLA SUA VERA GRANDEZZA.(continua…)
  • …UNA BELLA TESTIMONIANZA Come oncologo con 29 anni di esperienza professionale, posso affermare di essere cresciuto e cambiato a causa dei drammi vissuti dai miei pazienti. Ospedale Oncologico: Ho iniziato a frequentare L’INFERMERIA INFANTILE e mi sono innamorato dell’oncopediatria. Ho assistito al dramma dei miei pazienti, PICCOLE VITTIME INNOCENTI DEL CANCRO. Con la nascita della mia prima figlia, ho cominciato a sentirmi a disagio vedendo la sofferenza dei bambini. Fino al giorno in cui UN ANGELO è passato accanto a me! Vedo quell’angelo nelle sembianze di una bambina di 11 anni, spossata da due  anni di trattamenti diversi, manipolazioni, iniezioni e la radioterapia. Ma non ho mai visto cedere quel piccolo angelo.L’HO VISTA PIANGERE molte volte; ho visto anche la paura nei suoi occhi, ma è umano! Un giorno sono arrivato in ospedale e ho trovato il mio angioletto solo nella stanza. Ho chiesto dove fosse LA SUA MAMMA. Ancora oggi non riesco a raccontare la risposta che mi diede senza emozionarmi.“A VOLTE LA MIA MAMMA ESCE DALLA STANZA PER PIANGERE DI NASCOSTO IN CORRIDOIO. Quando sarò morta, penso che la mia mamma avrà nostalgia, MA IO NON HO PAURA DI MORIRE. NON SONO NATA PER QUESTA VITA!” “Cosa Rappresenta La Morte Per Te, Tesoro?”, le chiesi. “QUANDO SIAMO PICCOLI, A VOLTE ANDIAMO A DORMIRE NEL LETTO DEI NOSTRI GENITORI E IL GIORNO DOPO CI SVEGLIAMO NEL NOSTRO LETTO, VERO?    (Mi sono ricordato delle mie figlie…succedeva proprio questo)”.    È così. UN GIORNO DORMIRÒ E MIO PADRE VERRÀ A PRENDERMI. MI RISVEGLIERÒ IN CASA SUA, NELLA MIA VERA VITA!... Rimasi sbalordito, non sapendo cosa dire. Ero scioccato dalla maturità con cui la sofferenza aveva accelerato la spiritualità di quella bambina.“E LA MIA MAMMA AVRÀ NOSTALGIA”, aggiunse. Emozionato, trattenendo a stento le lacrime, chiesi: “E cos’è la nostalgia per te, tesoro?” “LA NOSTALGIA È L’AMORE CHE RIMANE!” Oggi, a 53 anni, sfido chiunque a dare una definizione migliore, della parola “nostalgia”: è l’amore che rimane! Il mio angioletto se ne è andato già molti anni fa, ma mi ha lasciato una grande lezione che mi ha aiutato a migliorare la mia vita, a cercare di essere più umano e più affettuoso con i miei pazienti, a ripensare ai miei valori. Quando scende la notte, se il cielo è limpido e vedo una stella la chiamo il “mio angelo”, che brilla e risplende in cielo.Immagino che nella sua nuova ed eterna casa sia una stella folgorante. Grazie, angioletto, per le lezioni che mi hai insegnato, per l’aiuto che mi hai dato…                                 Dr. Rogério Brandão, oncologo
  • CHE MERAVIGLIA!…PARLARE DELLA MORTE, COSÌ… CHE NE DITE?

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