VALENTINA… TRA DOLORE E LACRIME CI SIAMO DETTI ADDIO!!!

oggi tutto è effimero, terminabile, a termine, questo buio di Dio non può che formare divisioni, lacerazioni, ricerca di piaceri che non saziano, e che ci attirano. Sono come le sirene di Ulisse, ammalianti, ma non per un sacerdote solamente, per tutti, tutto può essere lasciato, frantumato in virtù di bisogni effimeri, di desideri irrinunciabili. Io sono una donna sposata, sono con mio marito da quando avevo diciassette anni, ne compio settanta quest’anno. volete che la tentazione non abbia lavorato proponendomi affinità elettive o fascinose? non mi meraviglio ci siano queste rotture di matrimoni, di sacerdoti che rinuncino in nome di un amore , questa è la nostra natura, ma io mi chiedo perché l’amore, questi amori finiscano, perché tutto è diventato irrinunciabile. l’amore non ha più nessun valore, non perché l’amore non è un valore, ma perché l’abbiamo scambiato per la voluttà, per la sessualità che, attira a essere soddisfatta. non ho gli occhi chiusi, vedo la realtà delle cose, anche queste consacrazioni tardive(tardive per la nostra mentalità) sono proprio frutto del nostro modo di vivere, di concepire le relazioni. Dio manca! Manca nei matrimoni, nelle consacrazioni di diverso ordine, eppure sono sacramenti, eppure sono doni di Dio, eppure manca Dio. Manca nel senso che abbiamo dato troppa importanza alla cultura, alla nostra sapienza e la Sapienza di Dio è rimasta un Segno che non capiamo, non capiamo nel senso Spirituale del termine. dobbiamo ritornare a Dio, dobbiamo riscoprire l’Amore di Dio per il quale si può rinunciare a tutto. dobbiamo innamorarci di Dio!