“In viaggio verso la montagna”CAMMINO   

DI FEDE                           

CON MARIA

“R E D E M P T O R I S   M A T E R”

DI S. GIOVANNI PAOLO II

 “Soccorri il tuo popolo che cade,                   ma pur sempre anela a risorgere”

MEDIAZIONE MATERNA DI MARIA                               (nn 38-50)

  • PER FACILITARE IL NOSTRO CONTATTO CON CRISTO La Chiesa sa e insegna che ogni salutare influsso della Beata Vergine Maria verso gli uomini… sgorga dalla sovrabbondanza dei meriti di Cristo, si fonda sulla mediazione di Lui, da essa dipende e attinge tutta la sua efficacia; non impedisce l’immediato contatto dei credenti con Cristo, anzi lo facilita.
  • CRISTO STESSO L’HA PREPARATA… In risposta a questa disponibilità interiore di sua madre, Gesù Cristo la preparava sempre più a diventare per gli uomini “madre nell’ordine della grazia”
  • INTERCEDE PER NOI PELLEGRINANTI  Con questo carattere di intercessione, la mediazione di Maria continua nella storia della Chiesa e del mondo: “Con la sua materna carità si prende cura dei fratelli del Figlio suo ancora pellegrinanti e posti in mezzo a pericoli e affanni, fino a che non siano condotti nella patria beata”
  • SPERIAMO IN UNA SUA “BUONA PAROLA Ella ha anche quel ruolo, proprio della madre, di mediatrice di clemenza nella venuta definitiva, quando tutti coloro che sono di Cristo saranno vivificati e “l’ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte”(1Cor.15,26)
  • MARIA, DONO DI CRISTO AD OGNI UOMO Il redentore affida sua madre al discepolo e nello stesso tempo, gliela dà come madre. La maternità di Maria che diventa eredità dell’uomo è un dono: un dono che Cristo stesso fa personalmente ad ogni uomo
  • E NOI CI AFFIDIAMO A LEI... Affidandosi filialmente a Maria, il cristiano, come l’apostolo Giovanni, accoglie “fra le sue cose proprie” la madre di Cristo e la introduce in tutto lo spazio della propria vita interiore, cioè nel suo “io” umano e cristiano:”La prese con sé”
  • E LA PREGHIAMO: ”SOCCORRI, O MADRE…”  La liturgia, specie nell’Avvento, esclama:”Soccorri il tuo popolo che cade, ma pur sempre anela a risorgere” Mentre con tutta l’umanità si avvicina al confine tra i due millenni, la Chiesa , da parte sua, con tutta la comunità dei credenti e in unione con ogni uomo di buona volontà, si rivolge congiuntamente al Redentore e a sua madre con l’invocazione: “SOCCORRI”

ECCOMI:  LA PAROLA CHE SALVA E … IMPEGNA ! 

A. ECCOMI DI GESÙ   Per questo, entrando nel  mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,   un corpo invece mi hai preparato  Allora ho detto: Ecco, io vengo  per fare, o Dio, la tua volontà (Ebr c.10)

B. ECCOMI DI  MARIA    Allora Maria disse all’angelo:   “Come è possibile? Non conosco  uomo”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su  te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà  sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore,  avvenga di me quello che hai detto”(Lc 1,37s) C.     ECCOMI  DI GIUSEPPE “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa…  Essa partorirà un figlio   e tu lo  chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”.  Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come  gli aveva ordinato l’angelo del Signore (1,21s)

D. IL NOSTRO ECCOMIECCOMI, ECCOMI. SIGNORE,  IO VENGO              ECCOMI, ECCOMI,  SI COMPIA IN ME LA TUA VOLONTA’

DON ORIONE: “DACCI, O MARIA,    un cuore grande e magnanimo che arrivi a tutti i dolori e a tutte le lacrime. Fa’ che siamo veramente quali ci vuoi, i padri dei poveri. Che tutta la nostra vita sia sacra a dare Cristo al popolo e il popolo alla Chiesa di Cristo Arda essa e splenda di Cristo e in Cristo si consumi in una luminosa evangelizzazione dei poveri”  (D. Orione) 

donalesiani@gmail.com  – www.donvincenzoalesiani.it

 

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