AMORE IO VOGLIO”

  • IL TEMA DELL’AMORE. Sempre attuale. Convegni e dibattiti si sprecano. Ma il nostro amore è sempre più fragile. Ognuno gli dà il significato che vuole. E nella vita continuiamo a costruire  (e distruggere…) amori stagionali, come bambini che giocano coi castelli di sabbia. Pare che, in Italia,  ogni 4 minuti fallisca un matrimonio…  MA L’AMORE FORTE E FEDELE ESISTE ANCORA?
  • Ma chiediamo un aiuto al Profeta Osea che di AMORE SOFFERTO se ne intendeva, per esperienza personale… Forse ci potrebbe dare anche qualche idea sui regali che in varie circostanze dobbiamo fare… Ma non senti che da tempo proprio parenti, amici e soprattutto i NOSTRI RAGAZZI ci stanno ripetendo: AMORE IO VOGLIO!? Un clima familiare più sereno e rapporti più cordiali. Non sarebbe il regalo più gradito? 
  • INTRODUZIONE AL PROFETA OSEA: A livello personale-affettivo ha vissuto una vicenda drammatica: la sposa gli era infedele. Ha compreso che anche questa dolorosa sua vicenda faceva parte della sua vocazione… Come lui ha sposato una donna che si è rivelata infedele, così il popolo di Dio si è mostrato infedele verso il suo Signore (cc 1-3). Per questo Il castigo sarà duro e severo, ma l’amore di Dio verso il suo popolo rimane costante (capitoli 4-13)
  • SEI PASSATO ALLA STORIA COME IL PROFETA DELLA MISERICORDIA. A QUALE PREZZO? Quando il Signore parlò per la prima volta a Osea gli disse:«Prendi per moglie una prostituta e avrai figli da una simile donna.Anche questa terra non fa che prostituirsi e si allontana da me, il Signore».Osea sposò una donna di nome Gomer
  • IL PROFETA DUNQUE È UNO CHE PAGA CON LA VITA? Il Signore mi disse ancora: «Ama la tua donna, anche se ti tradisce con un amante. Amala, come il Signore ama gli Israeliti, anche se si rivolgono ad altre divinità». (3,1ss)
  • SI PUÒ RECUPERARE UN AMORE SPEZZATO? CHE FARE?                        «Un giorno, io, il Signore, la riconquisterò. La porterò nel deserto e le dirò parole d’amore. Lì, mi risponderà come al tempo della sua giovinezza quando uscì dall’Egitto. Allora mi chiamerà Marito mio” e non più mio padrone. Israele, ti farò mia sposa. Sarai mia per sempre.». (2,16)
  • IL DISASTRO ECOLOGICO ATTUALE È SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. DI CHI È LA COLPA? Io, il Signore, voglio fare un processo agli abitanti di questa regione. Dicono falsità,  rubano e commettono adulterio. Le violenze si moltiplicano. Così la terra inaridisce, e tutto quel che c’è su di essa muore. Anche gli animali che sono sulla terra, gli uccelli e i pesci, moriranno tutti. (4,1ss)
  • MA DIO SI DIVERTE A FARCI SOFFRIRE? O FORSE… «Mi allontanerò dal mio popolo finché non avrà sofferto abbastanza per i suoi peccati e verrà a cercarmi. Forse nella sua sofferenza si rivolgerà a me…». (5,15)
  • IL NOSTRO AMORE È MOLTO INCOSTANTE… PER FORTUNA CHE DIO NON È COME NOI! Il Signore dice: «Efraim e Giuda, che dovrò fare per voi? Il vostro amore per me scompare come una nuvola del mattino; è come la rugiada che svanisce all’alba.  Il popolo dice: «VENITE, TORNIAMO AL SIGNORE. Egli ci ha feriti e ci curerà! Sforziamoci di conoscere il Signore. La sua venuta è certa come l’aurora, come la pioggia di primavera che bagna la terra». (5,17ss)
  • MA COSA VUOLE IL SIGNORE DA NOI? Voglio amore costante, non sacrifici. Preferisco che il mio popolo mi conosca, piuttosto che mi offra sacrifici. (6,1ss)
  • QUALE  ESPERIENZA AVEVI DI DIO,  PER PARLARNE IN MODO COSÌ TENERO?  Quando Israele era un ragazzo io l’ho amato… perché era mio figlio.  Io ho insegnato a Efraim a camminare. Ho tenuto il mio popolo tra le mie braccia, ma non ha capito che mi prendevo cura di lui…Sono stato per lui come uno che solleva il suo bambino fino alla guancia. Mi sono abbassato fino a lui per imboccarlo.
  • IMMERSI NELLE COSE TERRENE, NON RIUSCIAMO A SOLLEVARE LO SGUARDO AL CIELO. Il mio popolo si ostina a restare lontano da me. È INVITATO A GUARDARE IN ALTO, ma nessuno alza lo sguardo. Come posso lasciarti, come posso abbandonarti, Israele? Il mio cuore non me lo permette, il mio amore è troppo forte. Nonostante la mia ira, non distruggerò del tutto Israele, perché sono Dio e non un uomo.(11,1)
  • PER CONCLUDERE, QUAL È IN SINTESI IL TUO MESSAGGIO?  14,2ss. Torna al Signore tuo Dio, popolo d’Israele. Il tuo peccato ti ha fatto inciampare. Torna al Signore, prepara la tua preghiera e digli: Dimentica tutti i nostri peccati, noi non ti offriamo buoi, ma la nostra preghiera di lode.
  •  IL CENTRO DELLA FEDE CRISTIANA ( BENEDETTO XVI ) « DIO È AMORE; chi sta nell’amore dimora in Dio e  Dio dimora in lui » (1Gv 4,16). Queste parole esprimono il centro della fede cristiana: All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, ma l’incontro con una Persona: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna 
  • « UN CUORE CHE VEDE » La competenza professionale da sola non basta. …gli esseri umani necessitano sempre di qualcosa in più di una cura solo tecnicamente corretta.  HANNO BISOGNO DI UMANITÀ. HANNO BISOGNO DELL’ATTENZIONE DEL CUORE. Perciò, oltre alla preparazione professionale, a tali operatori è necessaria soprattutto,    la « formazione del cuore »
  • IL PROGRAMMA DEL CRISTIANO – del buon Samaritano, il programma di Gesù , È « UN CUORE CHE VEDE ». Questo cuore vede dove c’è bisogno di amore e agisce in modo conseguente.

 DECALOGO DELLA CARITÀ

CONIUGALE E FAMILIARE

  1. Rispetta la persona dell’altro come mistero.
  2. Sforzati sempre di capire le ragioni dell’altro.
  3. Prendi sempre l’iniziativa nel perdonare e nel donare.
  4. Non aspettare che sia l’altro a fare il primo passo.
  5. Sii trasparente con l’altro e ringrazialo della sua trasparenza
  6. Sappi ascoltare l’altro sempre senza alibi per chiuderti
  7. Rispetta i figli come persone libere.
  8. Da ai tuoi figli ragioni di vita e di speranza.
  9. Lasciati mettere in discussione dalle attese dei figli.
  10. Chiedi ogni giorno a Dio un amore più grande e sforzati di essere per l’altro e per i figli dono e testimonianza. Mons. Bruno Forte

 I REGALI CHE CAMBIANO LA VITA  QUOTIDIANA (cfr. Ef. 4-5)

+ NON TRAMONTI IL SOLESe vi arrabbiate, la vostra ira sia spenta prima del tramonto del sole, per non dare una buona occasione al diavolo. REGALA UN GESTO DI RICONCILIAZIONE PRIMA DI SERA

 + NESSUNA PAROLA CATTIVAdeve mai uscire dalla vostra bocca; piuttosto dite parole buone, che facciano bene a chi le ascolta REGALA PAROLE BUONE CHE DANNO CORAGGIO

 PERDONATEVI A VICENDA... Siate buoni gli uni con gli altri, perdonatevi a vicenda, come Dio ha perdonato a voi, in Cristo. FAI UNA PREGHIERA PER LA PERSONA CHE PIÙ TI FA SOFFRIRE

 PREGHIERA Celine Dion e A. Bocelli I pray  you’ll be our eyes And watch us where we go – And help us to be wise In times when we don’t know Let this be our prayer When we lose our way- Lead us to the place Guide us with your grace To a place where we’ll be safe La luce che tu dai – I pray you’ll be my eyes  nel cuore resterà – And watch us where we go  A ricordarci che – And help us to be wise. L’eterna stella sei. Sogniamo un mondo  senza più violenza  un mondo di giustizia e di speranza  ognuno dia la mano al suo vicino,  simbolo di pace di  fraternità  La forza che ci dai – E’ il desiderio che  ognuno trovi amor intorno e dentro sé. E la fede che hai acceso in noi  sento che ci salverà

RISONANZE PERSONALI:

SIANO PROMOSSI IN …AMORE O DOBBIAMO…” RIPARARE ” ? IN CHE COSA?  COSA POSSIAMO IMPARARE DAL PROFETA OSEA? –——————————————- donalesiani@gmail.com

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