SABATO  SANTO       
UFFICIO DELLE LETTURE 

CARI AMICI, OGNI ANNO ASPETTO IL …SABATO SANTO che mi ricorda quando BAMBINO andavo col mio parroco a BENEDIRE LE CASE  di campagna…E poi, quando, DA PRETE, pregando il BREVIARIO, HO SCOPERTO  questa  pagina sublime della nostra fede… che è TUTTA LA NOSTRA SPERANZA DI VITA… VE LA “REGALO” anche quest’anno… GUSTIAMOLA grati all’Autore e alla Chiesa che ce la ripropone ogni anno…                 IL PIÙ BEL REGALO DI PASQUA. Non c’è….panettone che tenga!!! Ditemi se non è vero?! Con rinnovati auguri … Caramente DV

  • DA UN’ANTICA «OMELIA SUL SABATO SANTO».
  • CHE COSA È AVVENUTO? OGGI SULLA TERRA C’È GRANDE SILENZIO, GRANDE SILENZIO E SOLITUDINE. GRANDE SILENZIO PERCHÉ IL RE DORME: la terra è rimasta sbigottita e tace perché il DIO FATTO CARNE SI È ADDORMENTATO e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ED È SCESO A SCUOTERE IL REGNO DEGLI INFERI. CERTO EGLI VA A CERCARE IL PRIMO PADRE, COME LA PECORELLA SMARRITA. Egli vuole scendere a visitare quelli che siedono nelle tenebre e nell’ombra di morte.
  • DIO E IL FIGLIO SUO vanno a liberare dalle sofferenze Adamo ed Eva che si trovano in prigione. Il Signore entrò da loro portando le armi vittoriose della croce. APPENA ADAMO, IL PROGENITORE, LO VIDE, PERCUOTENDOSI IL PETTO PER LA MERAVIGLIA, GRIDÒ A TUTTI E DISSE: «SIA CON TUTTI IL MIO SIGNORE». E Cristo rispondendo disse ad Adamo:  «E CON IL TUO SPIRITO». E, PRESOLO PER MANO, lo scosse, dicendo: «SVEGLIATI, TU CHE DORMI, E RISORGI DAI MORTI, E CRISTO TI ILLUMINERÀ. IO SONO IL TUO DIO, CHE PER TE SONO DIVENTATO TUO FIGLIO; che per te e per questi, che da te hanno avuto origine, ora parlo e nella mia potenza ordino a coloro che erano in carcere: USCITE!      
  •   A coloro che erano nelle tenebre: SIATE ILLUMINATI! A coloro che erano morti: RISORGETE! A te comando: SVEGLIATI, TU CHE DORMI! Infatti non ti ho creato perché rimanessi prigioniero nell’inferno. RISORGI DAI MORTI. Io sono la vita dei morti. Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi mia effige, fatta a mia immagine!
  • RISORGI, USCIAMO DI QUI! TU IN ME E IO IN TE SIAMO INFATTI UN’UNICA E INDIVISA NATURA. PER TE IO, TUO DIO, MI SONO FATTO TUO FIGLIO. Per te, che sei uscito dal GIARDINO DEL PARADISO terrestre, sono stato TRADITO IN UN GIARDINO e dato in mano ai Giudei, Guarda sulla mia faccia gli sputi che io ricevetti per te, per poterti restituire a QUEL PRIMO SOFFIO VITALE. Guarda sulle mie guance gli schiaffi, sopportati per rifare A MIA IMMAGINE LA TUA BELLEZZA PERDUTA.
  • Guarda sul mio dorso LA FLAGELLAZIONE SUBITA PER LIBERARE LE TUE SPALLE DAL PESO DEI TUOI PECCATI. GUARDA LE MIE MANI inchiodate al legno per te, che un tempo avevi malamente allungato la tua mano all’albero. MORII SULLA CROCE E LA LANCIA PENETRÒ NEL MIO COSTATO, per te che ti addormentasti nel paradiso e facesti uscire Eva dal tuo fianco. IL MIO COSTATO SANÒ IL DOLORE DEL TUO FIANCO. SORGI, ALLONTANIAMOCI DI QUI.
  • Riflettiamo… Usciamo di qui… da dove? Verso dove? Quali sono le mie “malattie” più profonde? Ma io voglio “ guarire”?
  •  LA SCELTA DEL PITTORE (Bruno Ferrero)
    Il grande Leonardo da Vinci aveva accettato di affrescare il refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano con un grande disegno che rappresentava L’ULTIMA CENA di Gesù con gli apostoli. Voleva fare di quell’affresco un capolavoro e perciò lavorava con calma e attenzione. Nonostante l’impazienza dei frati del convento il disegno progrediva molto lentamente. PER IL VOLTO DI GESÙ, Leonardo aveva cercato per mesi un modello che avesse tutti i requisiti necessari: un volto che esprimesse forza e dolcezza, spiritualità e intensità luminosa. Finalmente lo trovò e diede a Gesù il volto di Agnello, un giovane franco e pulito che aveva incontrato per la strada. Un anno dopo, Leonardo cominciò a girare nei quartieri malfamati di Milano e nelle bettole più equivoche e losche. AVEVA BISOGNO DI TROVARE IL VOLTO DI GIUDA, L’APOSTOLO TRADITORE. Cercava un volto che esprimesse inquietudine e delusione, il volto di un uomo disposto a tradire il migliore amico. Dopo notti e notti in mezzo a farabutti di ogni specie, Leonardo trovò l’uomo che voleva per il suo Giuda. Lo portò nel convento e si accinse a ritrarlo. IN QUEL MOMENTO vide negli occhi dell’uomo brillare una lacrima.  Leonardo. «PERCHÉ?», gli disse fissando quel volto torvo. «IO SONO AGNELLO», MORMORÒ L’UOMO. «LO STESSO CHE LE È SERVITO DA MODELLO PER IL VOLTO DI CRISTO».
  • E’ POSSIBILE? … SI… MA ANCHE IL CONTRARIO!…DA GIUDA A … GIOVANNI!!! FARE PASQUA PER ME È!!??…

OGNI LACRIMA ASCIUGATA… È PASQUA.
OGNI GIOIA CONDIVISA È PASQUA.
OGNI AMICIZIA OFFERTA È PASQUA.
OGNI CONFLITTO RISOLTO È PASQUA.
OGNI GESTO DI TENEREZZA È PASQUA.
OGNI INCONTRO E OGNI AIUTO È PASQUA.
OGNI SORRISO REGALATO È PASQUA…

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One comment

  1. L’ASSOLUZIONE DEL LADRONE
    (Ambrogio di Milano)

    “Questo è il vero giorno di Dio,
    radioso di santa luce
    nel quale il sangue divino
    lavò i turpi peccati del mondo,
    ridando fiducia ai peccatori,
    iluminando la vista dei ciechi.

    Chi non libera dal grave timore
    l’assoluzione del ladrone
    il quale, con un breve atto di fede conquistò Gesù,
    mutando la croce in premio, e, con celere passo,
    precedette i giusti nel regno di Dio?

    Persino gli angeli rimangono stupiti
    davanti a quest’opera,
    osservando il supplizio del corpo
    e vedendo il peccatore,
    con la sua adesione a Cristo,
    conquistare la vita beata”.

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