IL TUO BIMBO ANCORA IN UTERO…   

  TI ASCOLTA E IMPARA

  • PIÙ LA RICERCA progredisce, più scopriamo la meraviglia della vita in utero, la complessità così ben orchestrata dello sviluppo embrionale e la ricchezza della relazione che si stabilisce da subito tra il feto e l’ambiente che lo circonda, anche oltre le pareti uterine.  
  • IN COREA SAREMMO TUTTI PIÙ VECCHI di un anno perché l’età si calcolerebbe dall’inizio della gestazione. Strano per il nostro stile di vita occidentale… Eppure le prove che davvero la storia personale inizi in utero sono sempre più dettagliate.
  • ·  LEGGENDO l’articolo della prof. Alessandra Graziottin, ho ripensato alla nostra primogenita, intonatissima, canterina, alfabetizzata prima con le canzoni che con le frasi parlate è dei nostri 4 quella che si è goduta di più l’ascolto di musiche scelte apposta per lei già dal tempo della sua vita intrauterina. E’ il dolce ricordo di come noi genitori iniziamo a offrire cibo e cose buone ai nostri figli molto prima che vengano alla luce.
  • MAMMA FELICE, BIMBO FELICE? Soprattutto con la prima gravidanza, si è dolcemente inclini a raggiungere il piccolo ancora in formazione dentro le calde pareti uterine con stimoli positivi, soprattutto sonori. La scienza ci conferma la bontà di questa tendenza: Voci dolci, musiche rilassanti e melodie sono le invisibili, preziose carezze che raggiungono il piccolo: e condizionano la sua salute fisica ed emotiva.
  • TI ASCOLTO, MAMMA. PARLAMIE’ talmente vero che i nostri bambini iniziano ad imparare dall’utero materno, principalmente grazie ai suoni, che lo si vede addirittura da… COME PIANGONO I NEONATI nelle diverse parti del mondo.  C’erano un cinese, un francese e un tedesco …Studi rivoluzionari hanno dimostrato che I NEONATI CINESI si esprimono con un pianto che imita le tonalità della lingua cinese della mammaI PICCOLI FRANCESI piangono esprimendo toni crescenti, e I TEDESCHI invece toni calanti, rispecchiando le modalità sonore delle lingue delle rispettive mamme. L’apprendimento della lingua materna, inizia già dal quinto mese di gravidanza.  LINGUA MADRE: Ecco perché è giusto, chiamare “madre” la nostra lingua. Perché lo è da quando avviene il concepimento.
  • CHE MERAVIGLIA… temi, legati alla corporeità, che più di altri ci invitano a riflessioni di ordine spirituale. Tra i tanti episodi che la liturgia ci propone, uno in particolare mi ha sempre interrogato e confortato:LA VISITA DI MARIA ALLA CUGINA ELISABETTA.
  • CO-PROTAGONISTI DELLA STORIA «In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, SALUTÒ ELISABETTAAppena Elisabetta ebbe UDITO il saluto di Maria, IL BAMBINO LE SUSSULTÒ NEL GREMBO.(Lc1,39)
  • ECCO L’ESEMPIO PIÙ BELLO di come il bambino in utero percepisca e reagisca alla vita fuori di lui entrando addirittura nella storia della Salvezza. GIOVANNI dopo che la mamma sente il saluto della giovane Maria, incinta di Gesù, SUSSULTA NEL GREMBO. Ora, per tutti i genitori, è ben chiaro cosa significhi il sussultare nel grembo” di un bimbo di sei mesi… ECCO, UN CALCIO, UNA GIRAVOLTA, UN PUGNETTO : CHE MERAVIGLIA, già si poteva interagire con nostro figlio anche dal di fuori. Di questo Mistero della gioia ciò che amo di più è proprio questo: SIAMO DENTRO LA STORIA DELLA SALVEZZA da subito, ne facciamo parte, e tutto il mondo attende il nostro contributo, fosse anche solo un colpetto alla pancia della mamma.
  • L’APPRENDIMENTO PRENATALE. L’orecchio è un organo prezioso, già in utero per connetterci al mondo e iniziare ad abitarlo. L’UTERO MATERNO È LA PRIMA CULLA, LA PRIMA CAMERETTA, LA PRIMA SCUOLA. Ad uno sguardo distratto può sembrare che le cose grosse e i giochi seri si decidano una volta venuti al mondo. Invece al mondo ci siamo già, grazie all’utero materno. Ne siamo parte, lo abitiamo già, come esso condiziona noi attraverso il filtro protettivo della madre.
  • COME PARLI A TUO FIGLIO? Allora è importante domandarsi non cosa diciamo, ma DI CHE QUALITÀ SIANO I SUONI CHE MANDIAMO AL NOSTRO BAMBINO. Il bambino ascolta. Ci ascolta. Che toni di voce usiamo? GENTILI, AFFETTUOSI, O VIOLENTI? Quali parole, e quali musiche abitano le nostre case? E quali suoni, o rumori ambientali? I SEGNALI UDITIVI, che giungono al bambino attraverso la parete addominale, e il liquido amniotico modificano il suo sviluppo cerebrale, fisico ed emozionale
  • “SI DIMENTICA FORSE UNA DONNA DEL SUO BAMBINO, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero, IO INVECE NON TI DIMENTICHERÒ MAI. (Isaia 49,15)
  • RISONANZE: mi sento solo di dire…CHE MERAVIGLIA! …E   che RESPONSABILITÀ abbiamo anche SOLO DEL…NOSTRO TONO DI VOCE !?
  • ———————————–donalesiani@gmail.com

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