HO CERCATO UN RIFUGIO

  • LE 8 DI SERA, UNA TRATTORIA CASALINGA A ROMA.  Il locale è pieno, la tv in un angolo è accesa. Guardo la sigla del Tg, quando improvvisamente l’oste col telecomando gira su un telefilm. Lo fisso meravigliata, lui indifferente riprende a servire tonnarelli cacio e pepe.

  • IL TG NO, L’UCRAINA NO, LA GUERRA, LE BOMBE NO, non devono entrare nel tepore di questa sera romana. Negazionismo? Non è vera neanche la guerra? O istinto di difesa da ciò che ci è intollerabile? Però la guerra avanza lo stesso. Quella grossa e vecchia centrale nucleare toccata dai missili russi, e, dicono, indenne, non ci pesa forse sul cuore come un macigno? Sei volte Chernobyl. Poi, dipende dal vento: se soffia verso Est, o verso Ovest – verso l’Europa.

  • NON PUÒ ESSERE, NON È POSSIBILE. Non possiamo reggere certi pensieri… I primi turisti sciamano per Roma nel sole di marzo. All’Aventino dal giardino di una scuola elementare vengono le voci dei bambini che giocano, felici – ma oggi fanno male al cuore. Cerco un rifugio. Basilica di Santa Sabina, meravigliosa, vuota e deserta. In fondo, sulla sinistra, su un altare spoglio c’è un Crocefisso antico.

  • RESTARE QUI, SEMPLICEMENTE A GUARDARLO. Guardare i chiodi nelle mani. Cosa hanno fatto a lui, l’Agnello. OGNI UOMO, OGNI BAMBINO UCCISO O FERITO O ABBANDONATO È UN SUO FRATELLO.

  • RESTARE QUI ZITTI: SEMPLICEMENTE AD ASCOLTARE. Marina Corradi sabato 5 marzo 2022

  •  RISONANZE: CERCARE UN RIFUGIO...  ai piedi di un crocifisso.. per restare ZITTI: semplicemente ad ASCOLTARE… NON NE ABBIAMO, TUTTI,  IMMENSO BISOGNO?!?      ————————————————————–   donalesiani@gmail.com

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