LA PREGHIERA DEI PICCOLI     UNISCE IL MONDO
                             UN MILIONE DI ROSARI PER CHIEDERE PACE                                           Riccardo Maccioni martedì 18 ottobre 2022

  • IL SENSO DELLA PROPOSTA è spiegato dall’immagine. Due mani adulte sostengono il mondo insieme a girotondo di bambini uniti da una corona di Rosario. Ogni anno,  “AIUTO ALLA CHIESA CHE SOFFRE promuove per il 18 ottobre l’iniziativa “UN MILIONE DI BAMBINI PREGANO IL ROSARIO”.

  • DAL NORD AL SUD i più piccoli si rivolgono alla Madre, sicuri che intercederà presso Dio nel modo più persuasivo. Le origini della Giornata risalgono al 2005, quando un gruppo di bambini pregò il Rosario in un santuario di CARACAS C, richiamando nella memoria degli adulti le parole di PIO da Pietrelcina: «Quando un milione di bambini pregherà il Rosario, il mondo cambierà». Da allora, la campagna si è diffusa  diventando un fenomeno davvero planetario.

  • “DIO HA VERAMENTE TUTTO IN MANO’?” Sì, ma noi dobbiamo afferrare le sue mani tese e aggrapparci ad esse». Ci uniamo ai bambini – ha detto il Papa all’Angelus   «e affidiamo all’intercessione della Madonna il martoriato popolo ucraino e le altre popolazioni che soffrono per la guerra e ogni forma di violenza e  miseria».

  • LA CHIESA GRECO CATTOLICA UCRAINA ha tradotto i testi della campagna in lingua locale organizzando in tutto il Paese, corsi per la recita del Rosario.

  • IN ARGENTINA INVECE I BAMBINI si sono preparati con una novena. Quanto all’Africa, i vescovi del MALAWI hanno distribuito materiale a livello nazionale, in KENYA sono state coinvolte 45 scuole, in NIGERIA con una 60.na comunità.  E’ particolarmente commovente sapere che ci sono bambini in IRAQ, SIRIA, BIELORUSSIA che  pregano insieme a coloro che si radunano a FATIMA. atima,  in CANADA o negli STATI UNITI. «Ci fa sperare che L’AMORE che viene dalla fede possa trionfare sulla violenza».

  • PERCHE’ IL FUTURO DEL MONDO NUOVO, così come della Chiesa, si costruisce dal basso. PREGARE aiuta a trovare i germogli giusti. Soprattutto allena il cuore al perdono del fratello che ha sbagliato. Il modello è la parabola del FIGLIOL PRODIGO e del PADRE MISERICORDIOSO. Perché ogni uomo HA BISOGNO DELL’ABBRACCIO INDULGENTE DEL PADRE CELESTE. Nessuno è escluso dal suo amore! Ma a ciascuno chiede, di essere PRONTO A PERDONARE. Un cammino, quello della misericordia, necessario soprattutto dove sembra costituire materia rarissima. «DIO  CI TENDE LE SUE MANI avendo mandato nel mondo, attraverso Maria, suo Figlio e lo Spirito Santo per donarci tutto il suo amore» (Card. Piacenza)   Sono le stesse mani che sostengono il mondo intorno al quale la catena di preghiera dei bambini crea un girotondo in cui però alla fine non casca nessuno. TUTTI IN PIEDI, UNO ACCANTO ALL’ALTRO A RAFFORZARE IL GRIDO DI UNITÀ E PACE.  PER UN MONDO SENZA PIÙ CONFINI.

  • E ALLORA DIAMOCI LA MANO, TUTTI… AMICI !!!

    —–—————————–donalesiani@gmail.com    sito: www.donvincenzoalesiani.it

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