«LICENZIATO DOPO LA MORTE» 

 FIRENZE SI FERMA PER IL RIDER                               Giulio Isola mercoledì 5 ottobre 2022

  • SEBASTIAN E’ STATO INVESTITO DA UN SUV mentre era in servizio, Glovo disattiva il suo account e una mail automaticamente annuncia il licenziamento.   PAX CHRISTI: DISUMANO. La società si scusa
  • «LUI ERA GIÀ MORTO E LO HANNO LICENZIATO: Glovo ha disattivato l’account per mancato rispetto di tempi». Il racconto dei familiari di Sebastian Galassi è intriso di DOLORE E RABBIA: era in sella a uno scooter quando, durante una consegna, si è scontrato con un SUV. In seguito all’incidente, la catena “Glovo” aveva disattivato l’account del corriere, generando un equivoco con la famiglia della vittima che aveva ricevuto la notizia del «licenziamento» con una email.

  • «UN MESSAGGIO AUTOMATICO è stato inviato per errore. Siamo profondamente dispiaciuti perché ciò potrebbe aver causato ulteriori sofferenze alla famiglia e ci scusiamo per l’accaduto». Glovo ha aggiunto di essere «in contatto con la famiglia per sostenerla in questo momento difficile». Mentre il Consiglio comunale di Firenze, in apertura di seduta, ha osservato un minuto di silenzio per ricordare il 26.enne morto durante una consegna, OGGI I RIDER fiorentini si fermeranno.

  • «NON POSSIAMO CHIUDERE GLI OCCHI davanti a queste tragedie. La vita umana vale più di qualsiasi altra cosaha dichiarato il sindaco Dario Nardella ».

  • ABBIAMO STACCATO LA SPINA ALL’UMANITÀ … è intervenuto anche PAX CHRISTI, fondata da DON TONINO BELLO. “Cos’altro deve succedere per capire che ormai da troppo tempo abbiamo imboccato la strada peggiore? Quello che è successo a Sebastian Galassi, 26 anni, e alla sua famiglia non è soltanto una disgrazia con epilogo ancor più tragico ma l‘icona perfetta della CONDIZIONE PERVERSA che siamo stati capaci di stabilire anche nei rapporti di lavoro”.

  • SEBASTIAN, che lavorava nelle consegne a domicilio muore mentre svolgendo il suo lavoro di rider la sua moto si scontra frontalmente con un suv – scrive don Tonio Dell’Olio ‘L’algoritmo che licenzia i morti’ -. Secondo Mosaico di Pace, “le scuse successive del datore di lavoro appaiono peggiori del male prodotto: È in questo modo che abbiamo consacrato L’ANNULLAMENTO DEI VOLTI E DELLE RELAZIONI“.

  • “ABBIAMO STACCATO LA SPINA ALL’UMANITÀ – aggiunge don Dell’Olio -. Uno scivolamento lento e inesorabile verso l’algoritmizzazione della vita. SEBASTIAN, PERDONACI“.

  • SI, PERDONACI, SEBASTIAN...Quando cammino per le strade di Roma vedo molti dei tuoi colleghi….e cerco di capire da dove provengono e quale storia di sacrifici portano sulle spalle e nel loro cuore… mentre veloci corrono a fare il loro servizio… E mi dispiace di non poter scambiare un saluto e una parola come, modestamente, ma con grande gioia, cerco di fare  con  coloro che puliscono le strade… Fa tanto bene a me e a loro chiedere da dove vengono… se sono soli o  hanno famiglia  a Roma… mentre furtivamente metto loro in mano una monetina per… un caffé. E ci salutiamo con un fraterno sorriso di incoraggiamento… SIAMO TUTTI FRATELLI. CHE NE DITE, AMICI?——————————————-donalesiani@gmail.com   sito: www.donvincenzoalesiani.it

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