FELICI  A  SCUOLA  SE …        I DOCENTI PER PRIMI       LO SONO                                             Paolo Ferrario  domenica 6 novembre 2022              La ricerca ha coinvolto          11.441 ragazzi –                                                                       

  • Il PEDAGOGISTA ANDREA TRAVERSO: in classe come festa. Ma l’esempio deve arrivare dai docenti

  • «Quando un’amica mi aiuta a disegnare una cosa».
  • «Il cortile è l’unica cosa che mi fa diventare felice».
  • «Quando le maestre ci fanno una sorpresa».
  • «Fare il percorso da casa a scuola con una mia amica»
  • « quando il mio papà viene a prendermi all’asilo con la bici».                                                                   Sono questi gli aspetti che fanno felici gli alunni italiani, secondo la ricerca Felici a scuola!,coordinata da Andrea Traverso… La ricerca ha coinvolto 11.441 alunni, 993 di scuola dell’infanzia, 6.253 di scuola primaria e 2.195 di scuola secondaria di primo grado.
  • Coinvolte scuole italiane all’estero: Buenos Aires, Londra, Madrid, Mosca, S. Paolo del Brasile e Teheran.

  • A  tutti i partecipanti è stata posta la domanda: «COSA TI RENDE FELICE A SCUOLA?». PERCHÉ? Abbiamo scelto questo tema per offrire alla scuola un motivo per ripartire con slancio. La seconda ragione è, invece, di carattere culturale: IMPARARE RENDE FELICI. E le risposte degli alunni lo confermano: quando si impara qualcosa di nuovo… si è contenti.

  • Che cosa vi ha colpito delle risposte dei ragazzi? L’interpretazione della scuola come un vero momento sociale, una scuola che diventa comunità attraverso il fare insieme”. Una scuola come luogo di socialità e di apprendimento sociale. Un altro aspetto. Riguarda anche, per esempio, il tragitto da casa a scuola fatto insieme a un compagno.

  • La scuola italiana è una scuola felice? Se pensiamo alla felicità come “benessere”, ci sono molte zone d’ombra. Pensiamo alle infrastrutture che crollano o mancano, come le palestre. Se, invece, crediamo che la felicità a scuola passi anche dall’impegno e dalla testimonianza degli insegnanti, allora siamo chiamati a metterci in gioco.

  • LA SCUOLA ITALIANA HA BISOGNO DI DOCENTI ADULTI E CONTENTI DI FARE QUESTO LAVORO. Per questo deve essere concesso loro di sentire un senso

  • UNA SCUOLA FELICE È DOVE SI IMPARA MEGLIO? A scuola si va soprattutto per imparare. Ma qual è l’oggetto di questo “imparare”? Quello che emerge dalla ricerca è che gli alunni chiedono alla scuola un cambio delle strategie utilizzate per insegnare. La nuova sfida per la scuola è dedicarsi alle “cose” che riguardano i bambini, a ciò che più amano fare. Per questo servono strategie didattiche innovative che facilitino l’apprendimento attivo.

  • RISONANZE: certamente è un argomento interessante per i nostri ragazzi… ma vorrei tanto sapere cosa pensano di questo argomento GLI INSEGNANTI… certo che il titolo mi sembra impegnativo: felici a scuola se i docenti per primi lo sono»… e voi che ne dite, amici? dv

 ***********************                                                                                                                             CEL. 3338890862     SITO: www.donvincenzoalesiani.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *