O CIELI, PIOVETE DALL’ALTOO NUBI, MANDATECI IL SANTO.  O TERRA,    APRITI O TERRA E GERMINA IL SALVATORE.Siamo il deserto,  siamo l’arsura: Maranathà Siamo il vento,  nessuno ci ode . Maranathà   Siamo le tenebre  nessuno ci guida: Maranathà      Siam le catene, nessuno ci scioglie. Maranathà    Siamo il freddo, nessuno ci copre: Maranathà    – Siamo le lacrime, nessuno ci asciuga: Maranathà 

  • PAPA  BENEDETTO:  IL TUO VOLTO, IO CERCO”   LA MIA RICERCA DEL  “VOLTO DEL SIGNORE   Questo libro non è un atto magisteriale, ma unicamente espressione della mia ricerca personale del “volto del Signore” (Sal 27, 8). IO HO FIDUCIA NEI VANGELI   presentare il Gesù dei Vangeli come il vero Gesù, come il “GESU’ STORICO” nel vero senso della espressione. Io ritengo che proprio questo Gesù – quello dei Vangeli – sia una figura storicamente SENSATA E CONVINCENTE.  
  • 16 DICEMBRE – PRIMO GIORNO  DELLA NOVENA:  IN ASCOLTO DEL  VANGELO  DI LUCA  2,1SS  IN QUEI GIORNI UN DECRETO DI CESARE AUGUSTO ORDINÒ che si  facesse il censimento di tutta la terra.  Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di  Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata  Betlemme,  per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era  incinta.  Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei  i giorni del parto.  Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse  in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché NON C’ERA POSTO PER LORO  NELL’ALBERGO.
  • IN CONTEMPLAZIONE CON DON  ORIONE    ”  Anch’io sento un grande desiderio di amare il Signore, e di consumare la mia vita davanti a Lui. Io vi dichiaro che non so nulla,  non vado cercando null’altro che Lui! Lui! Lui!  
  • PREGHIAMO  INSIEME… PADRE NOSTRO…  AVE MARIA…GLORIA

  • TU SCENDI DALLE STELLE, o Re del cielo, e vieni in una grotta al freddo e al gelo. O Bambino mio divino, io ti vedo qui a Tremar. O Dio beato! Ah! Quanto ti costò l’avermi amato. Ah! QUANTO TI COSTO’ L’AVERMI AMATO.

  •   NATALE: IL SUO PRIMO VAGITO   (Marina Corradi   «La nostra prima preghiera è stato IL VAGITO che ha accompagnato IL PRIMO RESPIRO. In quel PIANTO DI NEONATO si annunciava la continua FAME E RICERCA DI FELICITA’».  
  • È UNA PAROLA DI PAPA FRANCESCO che fa riflettere. “Il primo vagito come LA PRIMA PREGHIERA DI UN UOMO. In quell’istante in cui, STRAPPATO all’ombra calda del GREMBO MATERNO, per la prima volta avverte sulla pelle il FREDDO; Scacciato dalla pace del grembo, GETTATO NEL FIUME DELLA VITA, il bambino lancia il PRIMO VAGITO che è insieme RESPIRO, PAURA, e PREGHIERA… Quella preghiera che «si annida dovunque c’è un uomo che ha fame,  piange, lotta, soffre e si domanda “PERCHE’»
  • MANCANO POCHI GIORNI  al NATALE. viene da immaginare, nella notte di BETLEMME, in una stalla, al freddo  quella giovane donna che CUSTODISCE  il suo INDICIBILE MISTERO.  E adesso è giunta l’ora. ANCHE LUI lanciò sotto a un cielo di stelle QUEL PRIMO VAGITO, uguale a quello di ogni bambino… Quella fu LA PRIMA PREGHIERA DI  GESÙ. Ai pastori, sembrò il pianto di un NEONATO… Ma era il farsi carne del Verbo: e tagliò per sempre il tempo e la storia. AVANTI CRISTO, DOPO CRISTO…:.
  • PENSIAMOCI a quel pianto che inizia a creare una nuova umanità.  PENSIAMO AL NOSTRO  PRIMO VAGITO, alla domanda che conteneva: fame, paura, bisogno di aiuto. Eravamo, in quel momento, totalmente sinceri,  MENDICANTI DI TUTTO. forse dovremmo TORNARE A PREGARE COSI.  E’  affidarsi al padre con la fiducia inerme di un neonato.  «Gesù, nella preghieraVuole che OGNI SOFFERENZA SI SLANCI VERSO IL CIELO. E diventi dialogo». AVERE FEDE, è un’abitudine al grido». Ce lo dice la voce di ogni figlio che nasce. Ce lo dice la memoria di quel vagito simile a quello di tutti gli altri bambini: LA PRIMA PREGHIERA  DI UN DIO CHE SI FA CARNE,    ED ENTRA NELLA STORIA. ..   BUONA NOVENA DI NATALE! ——————————————————————-

DV 3338890862  SITO: www.donvincenzoalesiani.it

One comment

  1. Paolo VI

    “Rinasca in noi la STIMA del SILENZIO,
    ammirabile e indispensabile condizione dello spirito;
    in noi, che siamo assaliti da tanto clamore,
    da fracasso e grida, nella nostra vita moderna bruciante e usurante.

    O silenzio di Nazaret,
    insegnaci IL RACCOGLIMENTO, L’INTERIORITA’
    la disposizione ad ASCOLTARE le buone ispirazioni e le parole dei VERI maestri;

    insegnaci il bisogno e il valore delle preparazioni, dello studio,
    della meditazione, della vita personale e interiore,
    della PREGHIERA che Dio solo vede nel segreto”.

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