PAPA BENEDETTO XVI…    

VA CONSIDERATO UN PADRE DELLA CHIESA        Stefania Falasca martedì 3 gennaio 2023

  • L’ARCIVESCOVO DI VIENNA, allievo di Ratzinger, sottolinea il grande contributo offerto da Benedetto XVI alla riflessione sulla fede. «PER ME È UN PADRE DELLA CHIESA. LO PARAGONO A S. AGOSTINO». Così l’arcivescovo di Vienna, Card. Schönborn,

  • DA LUNGO TEMPO SUO AMICO  E DISCEPOLO, con l’arcivescovo di Vienna c’è sempre stato un legame forte iniziato nel 1972 quando Schönborn era allievo del professor Ratzinger all’università di Ratisbona. E di Ratzinger ricorda, un episodio che anche oggi racconta: «NEL SETTEMBRE DEL 1991 egli ebbe un ictus. Non fu grave e recuperò rapidamente, ma a causa di questo non riuscì a venire alla mia ordinazione episcopale. Così mi scrisse una bellissima lettera.

  • DOPO UN MESE, il 2 novembre, sua sorella Maria, ebbe un ictus mentre si trovava davanti alla tomba dei genitori e MORI’ lo stesso giorno. Non sapevamo come Ratzinger avrebbe reagito a questa morte. Il giorno dopo il Conclave che lo elesse al soglio di Pietro, quando entrò nella sala di S. Marta per la colazione, io gli dissi: “SANTO PADRE ieri durante la sua elezione ho pensato A SUA SORELLA MARIA e mi sono chiesto se sua sorella avesse chiesto al Signore di prendere la sua vita e di lasciare quella di suo fratello”. Lui mi rispose: “PENSO DI SÌ”. Questo è stato il momento più commovente di tutti i nostri incontri»

  • EMINENZA, CHI È STATO PER LEI PAPA RATZINGER?
    Papa Benedetto, il professore Ratzinger è stato per me un vero maestro e ho avuto la gioia di essere stato suo allievo. Perché non solo è stato insegnante di grande talento. Io ho imparato tanto da lui. E penso che questa capacità dell’insegnamento della trasmissione della fede, la riflessione sulla fede, fanno di lui quasi un Padre della Chiesa. Rispetto a tutti i teologi del ventesimo secolo, a mio avviso, IL PAPA RATZINGER è colui che più di tutti è simile ai PADRI DELLA CHIESA. Io lo paragono a AgostinoS. Agostino e Joseph Ratzinger uso metterli vicini.

  • COSA HANNO SIGNIFICATO LE SUE DIMISSIONI PER LA CHIESA?
    L’11 febbraio 2013 è stato certamente una sorpresa inaspettata per tutta la Chiesa. Personalmente accolsi con molto rispetto questo gesto perché ho creduto ciò che lui ha detto, che non si sentiva più in forze per servire come Successore di Pietro, e vescovo di Roma.

  • QUESTO ATTO CHE HA TANTO SORPRESO IL MONDO, ha avuto un effetto importante sull’immagine del Pontefice. In un certo modo egli ha UMANIZZATO L’IMMAGINE DEL PAPA PERCHÉ UMILMENTE HA AMMESSO LA REALTÀ. Questo atto perciò è importante per l’immagine del Papa e del suo ruolo. Dunque è importante per la storia della Chiesa e per il suo futuro.

RISONANZE: HA UMANIZZATO L’IMMAGINE DEL PAPA  PERCHÉ UMILMENTE HA AMMESSO LA REALTÀ..”.  Sono sincero… a me piace questa interpretazione …e a voi amici?–DV  3338890862  SITO:  www.donvincenzoalesiani.it—————————————————————————————————————————————————————–

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