ANA OBREGON MAMMA E NONNA:     LA NEONATA CONCEPITA CON …                I GAMETI DEL FIGLIO MORTO

  • L’ATTRICE 68enne è diventata madre legale  di una bambina da utero in affitto, e ora spiega di chi era il seme
  • MAMMA? NONNA? ENTRAMBE? NESSUNA DELLE DUE? Un dilemma che riguarda Ana Obregòn, l’attrice spagnola di cui si è molto parlato la settimana scorsa perché diventata madre per contratto, a 68 anni, di una bambina nata a Miami da utero in affitto. La notizia squadernata sulla copertina della rivista ¡Hola!, con foto all’uscita della clinica con neonata in braccio, aveva suscitato un ampio dibattito pubblico in Spagna dove la gestazione per altri è vietata dal 2006

  • OGGI UNA NUOVA RIVELAZIONE: l’attrice ha spiegato che la piccola Ana Sandra è sua nipote biologica, in quanto concepita con il seme del figlio Aless, scomparso nel 2020. Legalmente è mia figlia. La registrerò presso il Consolato spagnolo e così potrò portarla a casa“, ha detto in un’altra intervista rilasciata ancora alla rivista ¡Hola!. Quella di concepire un figlio era stata l‘ultima volontà di AlessQuando gli hanno diagnosticato il cancro, i medici avevano raccomandato ad Aless di conservare campioni di sperma per assicurarsi di poter aver figli. Un giorno Aless stava molto male, ci ha detto che se gli fosse successo qualcosa voleva che sapessimo che lui voleva lasciare degli eredi in questa vita”

  • HO DECISO DI INIZIARE IL PROCESSO DI MATERNITA’ SURROGATA che implica la partecipazione di una donatrice di ovulo e di una gestante, il giorno stesso in cui lui è volato in cielo”. Obregón ha poi assicurato che tutto il procedimento seguito per arrivare alla nascita della bambina è “legale” e che, anche se sarà principalmente lei a prendersene cura, non pensa di nasconderle in futuro l’identità di suo padre biologico. “Le dirò: ‘Tuo papà è in cielo e che tu arrivassi era ciò che più desiderava al mondo, e tua mamma è una donatrice, e basta. Che problema c’è?”, ha detto.

  • RACCONTO COMMOVENTE E UMANAMENTE COMPRENSIBILE, che inevitabilmente finirà sugli scaffali delle librerie sotto forma di best seller. Ma che manca di alcuni elementi: prima di tutto la madre che ha portato in grembo la bambina, scomparsa dall’orizzonte subito dopo aver partorito il bambino-merce.

  • E POI UN ALTRO ELEMENTO: i desideri degli adulti vengono sempre prima di quelli del bambino, CONCEPITO E PROGRAMMATO per crescere già ORFANO DI PADRE E CON UNA MAMMA-NONNA.

  •  RISONANZE: Si, racconto commovente e umanamente comprensibile ma le ultime righe fanno pensare tanto. E’ GIUSTO CHE I DESIDERI DEGLI ADULTI VENGANO SEMPRE PRIMA DI QUELLI DEL BAMBINO? Che ne dite, AMICI?         DV 3338890862  SITO: www.donvincenzoalesiani.it—————————————————————————————————————————————————————–

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