LA SCELTA DEL PITTORE

  • LEONARDO DA VINCI aveva accettato di affrescare il refettorio del convento di SANTA MARIA DELLE GRAZIE A MILANO con un grande disegno che rappresentava L’ULTIMA CENA di GESU’ con gli apostoli. Voleva fare di quell’affresco un CAPOLAVORO e perciò lavorava con calma e attenzione. Nonostante l’impazienza dei frati del convento il disegno progrediva molto lentamente.
  • PER IL VOLTO DI GESÙ, Leonardo aveva cercato per mesi un modello che avesse tutti i requisiti necessari: un volto che esprimesse forza e dolcezza, spiritualità e intensità. Finalmente lo trovò e diede a Gesù il volto di AGNELLO, un giovane franco e pulito che aveva incontrato per strada.
  • UN ANNO DOPO, LEONARDO cominciò a girare nei quartieri MALFAMATI di Milano. Aveva bisogno di trovare il volto di GIUDA. Cercava un volto che esprimesse inquietudine e delusione, il volto di un uomo disposto a tradire il migliore amico. Dopo notti in mezzo a farabutti di ogni specie, Leonardo trovò l’uomo che voleva per il suo Giuda. Lo portò nel convento e si accinse a ritrarlo.
  • IN QUEL MOMENTO vide negli occhi dell’uomo BRILLARE UNA LACRIMA. Leonardo: «PERCHÉ?», gli disse fissando quel volto torvo.  «IO SONO AGNELLO», mormorò l’uomo. «LO STESSO che le è servito da modello per il VOLTO DI CRISTO» (BrunoFerrero)
  • FA PENSARE... NON VI PARE, AMICI? Mi ha sempre colpito una FRASE:   “DOPO I 40 ANNI OGNUNO È RESPONSABILE DEL …VOLTO CHE SI RITROVA”… che ne dite, amici?                  DV 3338890862  sito: www.donvincenzoalesiani.it-——————————————————————

         

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *