MORTA DOPO 32 ANNI  IN STATO VEGETATIVO…                     Viviana Daloiso sabato 13 maggio 2023

  • “… A prendersi cura di lei, andandola a trovare ogni giorno. Il marito Angelo:      «L’ho sposata 16 mesi prima dell’incidente.   Ho onorato così la promessa di starle vicino   nella buona e nella cattiva sorte»

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  • NON CONSIDERARE UNA PERSONA in stato vegetativo un fardello, o una maledizione. Lottare contro tutte le difficoltà per prendersene cura, partendo dal presupposto che la vita – ogni vita, anche ferita, stravolta, incomprensibile nella sua nuova forma – va tutelata e protetta, accarezzata. Non interrotta.

  • È QUELLO CHE È RIUSCITO AD ANGELO FARINA con la sua Miriam, la donna che appena 16 mesi dopo il giorno del matrimonio gli è stata strappata via da un tragico incidente stradale. A cui è sopravvissuta, rimanendo però in coma per 32 ANNI, fino alla morte sopraggiunta in questi giorni all’ospedale di Bassano del Grappa.  32 ANNI IN CUI IL MARITO non l’ha mai abbandonata, andando a trovarla ogni giorno nella struttura dove era ricoverata.

  • A RACCONTARE QUESTA STORIA D’AMORE, è stato proprio Angelo, in una lunga intervista rilasciata a La Stampa. «Starle accanto e andare da lei tutti i giorni è stato il mio modo di onorare la promessa che ci eravamo scambiati sull’altare, che recita “nella buona e nella cattiva sorte”»

  • SIGNIFICATIVI PARTICOLARI DELLA SUA TESTIMONIANZA  «Soprattutto, l’accarezzavo. Fin da subito ci è stato detto che la cosa migliore era farle sentire la nostra presenza e io sono sicuro che l’ha sentita. Le mettevo le sue canzoni preferite. Musica pop. Poi le raccontavo cosa mi era successo nella giornata». Con il marito, accanto a Miriam, la madre della donna e le sorelle: «Insieme non abbiamo mai smesso di prenderci cura di lei. Anzi, il loro sacrificio è stato anche più grande, perché dovevano venire da Treviso».

  • ALLA DOMANDA SE ABBIA MAI CREDUTO CHE CIÒ CHE FACEVA FOSSE «INUTILE», Angelo ha risposto di no: «Soprattutto i primi anni, ho avuto momenti di grande sconforto. MA GLIELO DOVEVO. LO DOVEVO A ENTRAMBI. Guardandomi indietro, sono convinto di NON AVER PERSO IL MIO TEMPO e spero che lei non pensi di aver perso il suo. Oggi l’ho seppellita sentendo che FINALMENTE HA AVUTO PACE».

  •  RISONANZE: se potessi vorrei inginocchiarmi davanti ad Angelo e baciargli quelle mani BENEDETTE che hanno accarezzato la moglie per 32 anni… Il Signore lo ricompensi! Che ne dite, amici?       DV 3338890862 SITO: donvincenzoalesiani.it ———————————————————————————————————————————————————————————

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