D O N   M I L A N I:    

  la  scuola SIA PER TUTTI    A 100 anni dalla nascita di Don Milani,  gli interventi del presidente della Cei  e del capo dello Stato.                                               

  • LA MARCIA PER DON MILANI, nel suo 100.mo compleanno. Sarebbe stato contento Don Lorenzo, che come ha detto il  Zuppi, “ha trasformato un ESILIO in un ESODO”, di vedere questo movimento di popolo, con i bambini che reggono la bandiera della pace. “Non un raduno di reduci”, ma di gente che vuole guardare al futuro, attualizzando l’insegnamento di questo prete scomodo e obbediente. “UN GRANDE ITALIANO, come dice il presidente  Sergio Mattarella

  • AL CENTRO DELLA RIFLESSIONE LA SCUOLA. I suoi ragazzi non possedevano le parole. Per questo venivano esclusi. Se non le avessero conquistate, sarebbero rimasti esclusi per sempre”. Ecco perché nella sua azione di educatore pensava alla scuola come luogo di promozione sociale” . E anche oggi la scuola “deve essere per tutti”.

  • LA SCUOLA DI BARBIANA, “DURAVA TUTTO IL GIORNO. Cercava di infondere la voglia di imparare, lavorare insieme agli altri. SE IL VANGELO era il fuoco che lo spingeva ad amare, LA COSTITUZIONE era il suo VANGELO LAICO

  • IL SUO “I CARE” È DIVENUTO UN MOTTO UNIVERSALE. Il motto di chi rifiuta l’egoismo e l’indifferenza”. Un motto contrapposto alme ne frego” fascista. Il porporato parla delle “TANTE BARBIANE” di oggi, “nascoste nelle case delle periferie o nei CAMPI PROFUGHI, dove accettiamo  che crescano migliaia di BAMBINI SENZA FUTURO”.

  • DON MILANI, “HA PRESO PER MANO LA CHIESA, rivendicando il SUO SERVIZIO AGLI ULTIMI come servizio ecclesialeper tutti, credenti e non”. “Per cambiare le cose – spiega Zuppi,  bisogna mettersi nelle …SCARPE DEI RAGAZZI DI ALLORA E DI OGGI… credere che possano essere quello che sono e che questo può essere raggiunto solo Grazie ad UNA SCUOLA che garantisce le stesse opportunità a tutti.

  • DAL COMUNE DI VICCHIO dove nacquero GIOTTO E IL BEATO ANGELICO, oggi viene l’opera d’arte di MILANI: “LETTERA A UNA PROFESSORESSA”, documento da rileggere. “La VITA DI D. LORENZO  è stata una vita brevissima: MA LA RADICALITÀ EVANGELICA E’ IL LUOGO DELLA SUA FEDELTÀ A CRISTO”.

  • CI METTE DI FRONTE ALLE NOSTRE RESPONSABILITA’ “L’Italia è certamente cambiata, molti progressi sono stati fatti e molti diritti riconosciuti e conquistati. Ma resta vera la convinzione di DON LORENZO: “CHI NON HA LA PAROLA NON HA POTERE”. Ed è facile immaginare A QUALI  “SORDOMUTI” il MAESTRO DI BARBIANA vorrebbe aprire le orecchie e sciogliere la lingua: I GIOVANI PRECARI , i pensionati in fila alle MENSE DELLA CARITAS,  I LAVORATORI morti  nei cantieri e nelle aziende, GLI IMMIGRATI sfruttati nelle nostre campagne.

  • IL CARDINALE ha concluso citando le parole del PAPA nella sua visita a BARBIANA DI 6 anni fa. «SONO VENUTO A BARBIANA per rendere omaggio alla memoria di UN SACERDOTE che ha testimoniato come nel DONO DI SE A CRISTO si incontrano I FRATELLI nelle loro necessità, perché sia difesa e promossa la loro dignità di persone, con la STESSA DONAZIONE DI SE’ CHE GESÙ CI HA MOSTRATO, FINO ALLA CROCE»

  • RISONANZE: davanti a PERSONAGGI – GIGANTI  nelle loro opere… mi sento  piccolo piccolo. Quel poco però che possiamo fare,  facciamolo con amore…Che ne dite, amici?         DV 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it.

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