Femminicidi. Anche Anna aveva denunciato. Ma chi difende queste donne?
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IL VIGLIACCO L’HA ACCOLTELLATA ALLE SPALLE Anna, terrorizzata, è passata dalla vita alla morte in una calda giornata di agosto, in uno dei luoghi più belli d’Italia, Piano di Sorrento. Ancora una volta a uccidere è stato l’uomo che un tempo aveva creduto di amare. Aveva capito, Anna, che qualcosa in quel rapporto non funzionava, che bisognava mettere la parola fine a quella relazione tossica. L’ha fatto. Ma lui non si è arreso.
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È CORSA IN CASERMA, ha denunciato, ma non è successo niente. Il dramma è questo: dopo la denuncia non succede niente. È morta, Anna. Il suo nome va ad allungare il funereo elenco dei FEMMINICIDI. Un vero disastro: SOLO IN ITALIA, DALL’INIZIO DELL’ANNO, PIÙ DI 70 DONNE MASSACRATE.
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I MOTIVI, SEMPRE GLI STESSI, LE ARMI adoperate, quasi sempre le stesse, I COLTELLI. Verrebbe voglia di gettarsi ai piedi di questa signora dagli occhi belli e chiederle perdono
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HO PARLATO CON TANTE DONNE, hanno dato conferma alle mie convinzioni. Se Dopo La Denuncia LO STATO NON È IN GRADO di assicurare alla donna minacciata UNA VERA PROTEZIONE, quella denuncia potrebbe ancor di più inasprire l’animo del folle e forse armare la sua mano.
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SONO UN PRETE, NON HO FIGLI, è vero, ma ciò non toglie che voglio bene a tanta gente. Alle ragazze che frequentano la parrocchia, e che sento il dovere di aiutare a essere non solo cristiane, ma donne libere, forti, preparate, chiedo sempre di essere prudenti.
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PUR ESSENDO TUTTI ITALIANI, purtroppo non possiamo contare tutti sugli stessi diritti. I milioni di abitanti delle periferie campane, non godono degli stessi servizi dei cittadini di Milano, Torino, Firenze. I servizi sociali sono inesistenti, la sanità pubblica lascia a desiderare, il lavoro manca. Occorre avere i piedi per terra e lavorare per un mondo nuovo
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PER QUESTO RITENGO MIO DOVERE mettere in guardia le ragazze prima di allacciare una relazione. Chiedendosi chi è e perché tizio vuole stare con me? Consigliando di scrutarsi a vicenda, conoscersi bene. IN ITALIA PIÙ DI 10 DONNE AL MESE quest’anno sono state uccise dai “loro” maschi. Il che vuol dire che ci portiamo dietro problemi atavici mai risolti.
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OCCORRE LAVORARE SODO, ma vi prego, non date fiducia a chi non la merita, NON FATE DONO DEL VOSTRO AMORE a chi lo calpesta. Troppo semplice? Chiedetelo ad ANNA, A CELINE, A SILVIA. Mettere insieme FIGLI E GENITORI DELLE VITTIME, E CHI CI GOVERNA. Credo sia giunto il momento di guardare al disumano scempio sotto i nostri occhi. Occorre dare seguito alle denunce che tanta ansia e paura costano alle DONNE MINACCIATE.
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OCCORRE DARE LORO LA CERTEZZA che lo stalker è sotto controllo. Corriamo a comprare braccialetti elettronici. Il denaro? In Italia, lo sappiamo tutti, si trova sempre. Basta volerlo. Basta mettersi in ascolto del grido delle “NOSTRE” DONNE UCCISE e del pianto di coloro che le volevano bene.
RISONANZE: tema estremamente delicato e urgente. Che ne dite, amici? DV 3338890862 SITO www. donvincenzoalesiani.it. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Mi chiedo spesso perché mai alcuni uomini si credano essere i padroni della vita delle “loro” donne… È sempre la stessa storia: l’uomo che si crede di essere come Dio, padrone della vita, ma al contrario del Nostro Creatore che ci lascia liberi di scegliere, ne vuole prendere possesso,e con furia violenta intrisa di odio, uccide… Non bastano le lacrime di tutto il mondo per potere esprimere il dolore per questi crimini così efferati, così insensati, così orribili… Dio Padre nostro, non abbandonare le donne che vivono queste situazioni così terribili, e fa che il nostro governo possa intervenire al meglio per succedere tutte le donne in pericolo di vita!