IL PAPA IN MONGOLIA.                 QUELLO SGUARDO RIVOLTO ALLA CINA                      

  Stefania Falasca, inviata a Ulan Bator (Mongolia) sabato 2 settembre 2023

  • NEL 2014 IL primo messaggio di FRANCESCO   era stato accolto dal SILENZIO delle autorità cinesi. ADESSO LA RISPOSTA CORDIALE al telegramma a Xi, con il richiamo alla collaborazione RECIPROCA
  • ULAN BATOR È A UN’ORA E 57 MINUTI D’AEREO da Pechino, il centro governativo della Repubblica popolare cinese. Tra i telegrammi papali con benedizioni e preghiere per la pace, la fraternità e l’unità anche quello alla Cina, prima di entrare in Mongolia. «A SUA ECCELLENZA, XI JINPING, presidente della Repubblica popolare cinese, INVIO SALUTI E AUGURI A LEI E AL POPOLO DELLA CINA. Vi assicuro delle mie preghiere per il benessere della nazione, invoco su tutti voi LE BENEDIZIONI DIVINE DELL’UNITÀ E DELLA PACE».
  • SE AL TELEGRAMMA di Papa Francesco del 2014fece seguito IL SILENZIO,dopo questo telegramma la risposta di PECHINO è stata immediata: “LA CINA VUOLE «rafforzare la fiducia reciproca» con il Vaticano, ringraziando IL PAPA per il «messaggio al presidente XI JINPING e al popolo cinese. «LA CINA è pronta a lavorare con il VATICANOper impegnarsi in unDIALOGO COSTRUTTIVO, migliorare la COMPRENSIONE, rafforzare la FIDUCIA RECIPROCA»,  ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin.
  • NON È UN MISTERO CHE PAPA FRANCESCO consideri la Cina nel contesto asiatico una possibile CHIAVE PER I PROCESSI DI PACE NEL MONDO, come indica anche la volontà di inviare nel Paese asiatico il card. Matteo Zuppi impegnato nella missione di pace per l’Ucraina
  • E UN GESTO DI ATTENZIONE nei confronti della comunità ecclesiale cinese PAPA FRANCESCO lo ha compiuto lo scorso 15 luglio nominando SHEN BIN VESCOVO DI SHANGHAI – ordinato vescovo nel 2010 con il mandato pontificio e il riconoscimento delle autorità politiche e considerato da tutti un «PASTORE STIMATO» –
  • «TUTTI CONOSCONO L’ATTENZIONE CHE PAPA FRANCESCO PORTA PER LA CINA ha dichiaro il cardinale segretario di Stato vaticano, PIETRO PAROLIN, in un’intervista rilasciata ai media vaticani in vista del viaggio in Mongolia – e posso dire che C’È NEL CUORE DEL SANTO PADRE QUESTO GRANDE DESIDERIO, un desiderio del tutto comprensibile che egli ha manifestato già più volte pubblicamente, di recarsi in quel nobile Paese, sia per visitare la comunità cattolica ed incoraggiarla nel cammino della fede e dell’unità, sia per incontrare le autorità politiche, con le quali la Santa Sede ha stabilito da tempo un dialogo, nella fiducia che nonostante le difficoltà che ci sono nel cammino, per questa VIA DEL DIALOGO E DELL’INCONTRO, più che per quella dello scontro ideologico, SI POSSANO RAGGIUNGERE FRUTTI DI BENE PER TUTTI».
  • .. PAPA FRANCESCO ci sta insegnando questo passaggio dallo “SCONTRO” all’ “INCONTRO”. ABBIAMO VOGLIA O NO di  seguirlo nella quotidianità della nostra vita?  dv 3338890862 sito: www.donvincenzoalesiani.it…………………………….

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