• NONNI “PREZIOSI” IN TUTTI I SENSI…
    I NONNI CONTINUANO     A ESSERE IL PRIMO SOSTEGNO concreto per le famiglie italiane, molto più degli aiuti economici statali o degli asili nido, come delle misure per favorire la conciliazione tra casa e lavoro. E per più di una famiglia su tre l’Assegno unico non è sufficiente. Non ci si dovrebbe sorprendere, nel momento in cui ai nidi riesce ad accedere solo un terzo dei bambini e gli stipendi in Italia sono troppo bassi rispetto al costo della vita.
  • VA DA SÉ CHE SE SI CHIEDE ALLE FAMIGLIE di dare un voto agli aiuti ricevuti dallo Stato, l’esito è un’insufficienza. Nel 2022, dicono i dati Istat, sono nati 393.333 bambini, mentre le famiglie in povertà sono aumentate raggiungendo quota 2,2 milioni, in uno scenario in cui la condizione peggiore riguarda quelle con 3 o più figli.

  • DA COSA RIPARTIRE? IL SONDAGGIO EUMETRA offre un quadro chiaro quanto problematico. Per il 41,6% degli italiani l’aiuto più importante nei primi anni di vita di un/a figlio/a è la famiglia di origine, cioè nonni o parenti. Se i nonni sono un valore, non si può prescindere da loro. L’IMPORTANZA DEI NONNI RISULTA PIÙ ALTA PROPRIO AL SUD (46%), DOVE LA RETE DI SERVIZI È MENO DIFFUSA….

  • I PIÙ INTERESSATI AGLI AIUTI ECONOMICI  sono i nuclei con più di un figlio.  Una conferma dello squilibrio nazionale si può rilevare osservando quante risorse lo Stato destina alla voce famiglia. Nel 2019,  l’Italia concedeva alla famiglia l’1,9% del Pil, più della Spagna (1,5%), ma  meno della Francia (3,4)

  • L’ASSEGNO UNICO HA CONTRIBUITO ad aumentare dal 2021 il livello di SOSTEGNI FAMILIARI, TUTTAVIA IL GIUDIZIO DEGLI ITALIANI RESTA DI SOSTANZIALE DELUSIONE: il 26% considera gli importi per niente adeguati, il 41,6% poco adeguati (dunque è insoddisfatto il 67,5% dei nuclei)

  • SE È NELLA FAMIGLIA CHE LE FAMIGLIE TROVANO IL VERO SUPPORTO, è anche perché il contesto economico è avaro di opportunità. Alla domanda su quale misura potrebbe aiutare di più i giovani a diventare genitori, IL RESPONSO RESTITUISCE L’IMMAGINE, E LA CONFERMA, DI UN PAESE FRAGILE E IMPOVERITO: il 64,7% chiede uno stipendio più alto, il 56,5% un lavoro stabile, il 45,2% aiuti economici, il 45% più flessibilità sul lavoro, il 32,6% una casa a costi ragionevoli, il 31% servizi di cura per i figli, solo il 24,6% (evidentemente perché sono dati per scontati) LA PRESENZA DEI NONNI. Il percorso della costruzione di un moderno sistema di sostegni alla famiglia deve partire da lontano, e non fermarsi a una sola misura.

RISONANZE: insomma da tempo faccio tifo per i nonni e mi sento un pò “NONNO” ... Allora non mi sono sbagliato …che ne dite, amici? dv 3338890862 sito: www.donvincenzoalesiani.it ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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