RORATE    COELI

 

STILLATE RUGIADA, CIELI, DALL’ALTO,               E LE NUBI PIOVANO IL GIUSTO.             

NON ADIRARTI, Signore, non ricordarti più dell’iniquità: Ecco la città del Santuario è divenuta deserta:             Gerusalemme è desolata: La casa              Dove i nostri padri                                   Ti lodarono.                                PECCAMMO, e siamo divenuti come gli immondi,   E siamo caduti tutti come foglie:
E le nostre iniquità ci hanno dispersi come il vento                                        CONSOLATI,               o popolo mio: Presto verrà la tua salvezza:
Ti salverò, non temere, io sono il Signore Dio tuo,               il tuo Redentore

 

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