28 DICEMBRE:  I  SANTI  INNOCENTI …UN GEMITO CHE POSSIAMO ASCOLTARE,                                                      ANCHE OGGI e CI TOCCA L’ANIMA

  • Il 28 Dicembre la Chiesa ricorda i Santi Innocenti martiri uccisi dal re Erode a Betlemme. È solo l’evangelista Matteo a raccontare questo crudele episodio(Mt1-16). Erode, certo dell’inganno dei Magi, ordinò la strage di tutti i bambini inferiori a due anni

  • La profezia di Geremia si adempì: “Grida di dolore si odono, un pianto irrefrenabile; è Rachele sconsolata che piange per i suoi figli, perché sono morti”.

  • Il bambino Gesù fu salvato appena in tempo da  che, avvisato da un angelo inviato dal Signore, Giuseppe fuggì insieme a Maria ed il neonato in Egitto, dove rimasero fino alla morte di Erode. Papa Francesco ha voluto sottolineare l’attualità della sofferenza descritta nel Vangelo di Matteo, nella letteraai vescovi il 28 Dicembre 2016, parlando di “un gemito che anche oggi possiamo ascoltare, che ci tocca l’anima e non possiamo e non vogliamo ignorare”

  • Il Pontefice ha messo in risalto i dolori subiti dai bambini in tutto il mondo: “Un’innocenza spezzata sotto il peso del lavoro clandestino, della prostituzione e dello sfruttamento. Innocenza distrutta dalle guerre e dall’emigrazione forzata con la perdita di tutto ciò che questo comporta.

  • Migliaia di nostri bambini sono caduti nelle mani di banditi, mafie, mercanti di morte che l’unica cosa che fanno è sfruttare i loro bisognIl Santo Padre ha citato un rapporto dell’UNICEF: nel 2030 167 milioni di bambini si troveranno in estrema povertà e 60 milioni di bambini non frequenteranno la scuola primaria di base”

  • LUIGI ORIONE: LA CARITÀ NASCOSTA…  “Avevo circa vent’anni e facevo il giornalista  in un periodico molto avversato…                                    vivevo miseramente alla insaputa di tutti.        Il giorno di Natale andai in una trattoria,      ma alla fine il conto superò la cifra in mio possesso.   L’oste volle il mio consunto impermeabile      come pegno per il resto della somma. Pioveva.   Uscito, ricordai che pochi giorni prima      avevo visto Don Orione passare in carrozzella.                                  Decisi di recarmi a cercarlo a Sant’Anna.      Il portiere non voleva farmi entrare.     Insistetti e mentre confabulavo con il portiere,                 Don Orione scese e dopo avermi salutato      ficcò una mano in tasca        e poi mise in mano a me   una somma di poco superiore                               a quanto dovevo pagare  Cosa singolare il gesto di Don Orione,                       al quale fino a quel giorno   mai avevo chiesto denaro”                                                                  (Ignazio Silone)

  • Risonanze: tutti i dolori sono grande problema della vita umana ma quello dei bambini innocenti… UN MISTERO! Che ne dite, amici?                   DV  3338890862    SITO: www.donvincenzoalesiani.it———————————————————————————————————

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