«SENSIBILITÀ, PAZIENZA, EMPATIA.            ECCO I DONI DI UN FRATELLO DISABILE»                                                                   Paola Molteni mercoledì 27 dicembre 2023

  • IL “PROGETTO SIBLINGS” tende a sostenere i figli di famiglie con ragazzi «diversamente abili». Anche Diego, 10 anni con grave forma di autismo, festeggia il suo Natale in mezzo ai regali. A comprendere il significato della festa lo aiutano mamma Chiara e papà Giuseppe.   E con loro anche Desirèe, 20 anni ed Emma, 16, sorelle  testimoni di una condizione che chiamano SIBLINGS
  • UN TERMINE che si usa per riferirsi ai fratelli e alle sorelle di bambini con disabilità gravi …Secondo gli ultimi dati dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, nel nostro Paese oltre il 5% dei giovanissimi con età inferiore ai 16 anni è composto da fratelli e sorelle di bambini con disabilità (circa 450.000)  ragazzi e ragazze.
  • UNA REALTÀ CHE RIGUARDA la sindrome autistica. Di  siblings si parla troppo poco. Di recente l’indagine scientifica ha portato alla luce i contraccolpi che la convivenza con bambini speciali può determinare sulla crescita di fratelli e sorelle.  Ansia, ridotta autostima, difficoltà scolastiche sono alcune delle conseguenze che può portare il disagio protratto nel tempo. Proprio per sostenere il vissuto fragile e delicato di questi fratelli è nato il “Progetto Siblings” della Fondazione Sacra Famiglia Onlus, dedicato a bambini, adolescenti e giovani.
  • MIO FRATELLO HA SEMPRE AVUTO MOLTI PROBLEMI con il linguaggio, ancora adesso comunica per esprimere bisogni concreti ma non dice mai niente di personale. Anche ora io lo penso sempre come un bambino piccolo, bisognoso della mia presenza. Faccio fatica a staccarmi da lui,   a concentrarmi meno sui suoi bisogni per rivolgermi ai miei, nonostante sappia che è ora di pensare alla mia vita»
  • DESIRÈE RICONOSCE QUANTO LA SITUAZIONE di questo fratello speciale abbia assorbito quasi completamente l’attenzione di mamma e papà. «Io però li capisco», «I miei genitori hanno sempre dovuto affrontare fatiche e difficoltà. Ma si sono sforzati di dare il massimo anche a me e mia sorella. Non c’è mai stato un abbandono totale, si sono preoccupati dei possibili vuoti che potevamo avvertire. Per questo motivo ora ci hanno spinto a farci ascoltare e aiutare dagli esperti del centro». Ci tiene a sottolineare che la sua crescita non è stata fatta solo di confusioni e rinunce ma anche di insegnamenti e opportunità Il legame straordinario che unisce ai fratelli disabili permette infatti di SVILUPPARE GRANDI POTENZIALITÀ, COME LA CAPACITÀ DI EMPATIA, LA SENSIBILITÀ E LA PAZIENZA.
  • «IO PER ESEMPIO, ho sviluppato un grande interesse per la realtà educativa, infatti ho scelto di studiare alla facoltà di SCIENZE DELLA FORMAZIONE all’Università Bicocca di Milano». «Grazie a Diego – conclude Desirèe – ho scoperto di sapermi prendere CURA DEGLI ALTRI, UNA RISORSA CHE STO COLTIVANDO CON GLI STUDI per poterla trasformare, con il tempo, in un vero e proprio lavoro.
  •  RISONANZE: é  interessante notare che certi sacrifici che   la vita ci chiede alla fine possono riflettersi anche in benessere   per noi stessi… E voi che ne dite, amici? DV 3338890862.       SITO: www.donvincenzoalesiani.it

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