IO, ALLONTANATA DA CASA…          ORA ACCOLGO I RAGAZZI CHE NESSUNO VUOLE                                    Laura Badaracchi sabato 18 novembre 2023

  • Storia di Karin Falconi, 51 anni, mediatrice familiare, che dopo aver conosciuto la sofferenza del rifiuto,  adesso promuove campagne per l’accoglienza  DEI MINORI “INCOLLOCABILI”

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  • L’AFFIDO FAMILIARE dovrebbe durare solo 2 anni, ma succede che ci siano minori definiti «INCOLLOCABILI» perché grandi di età, malati, o complicati, per i quali    il tempo di accoglienza in famiglia si prolunga oltre i 24 mesi. Proprio di loro ha deciso di occuparsi Karin Falconi

  • RESPONSABILE DEL PROGETTO “AFFIDIAMOCI”... «Secondo i dati raccolti nel 2022 SONO 23.000 i minori in comunità (tra i 14 e i 17 anni) relativi al 2018-2020: decisamente troppi, perché qualcosa non funziona.

  • GLI ADOLESCENTI hanno diritto di vivere in famiglia: io a 14 anni mi sono dovuta andare a cercare da sola le famiglie che mi aprissero le porte, questi ragazzini invece sono già sotto la tutela dello Stato e dovrebbero avere già una lista di attesa ad aspettarli, ma così non è», denuncia KARIN, che ha vissuto in prima persona l’affido perché i suoi genitori l’avevano ALLONTANATA FORZATAMENTE

  • «AVEVO INIZIATO IL LICEO CLASSICO e per una serie di ragioni familiari spiacevoli mi sono ritrovata contro la mia volontà fuori casa, ma anche fuori da un sistema: non sono stata segnalata dalla scuola o dalle forze dell’ordine, né da parenti o amici, ai servizi social

  • CERCAVO UNA FAMIGLIA CHE MI CRESCESSE, ne ho trovate diverse dei miei compagni di classe che hanno fatto rete e mi hanno ospitato, aiutato. Grazie a una delle famiglie che mi ha accolto, sono riuscita anche a LAUREARMI IN FILOSOFIA», racconta Karin. «Da Ragazzina scapestrata, che andava contro qualsiasi regola, sono diventata studiosaLa ribellione e la rabbia si sono trasformate nel desiderio, da adulta, di «ACCOGLIERE ADOLESCENTI, nonostante il loro vissuto difficile.

  • COSÌ, DOPO AVER AVUTO DALL’EX MARITO UN FIGLIO, circa quattro anni fa, Karin ha deciso con il suo compagno di ACCOGLIERE DUE FRATELLI IN AFFIDO: lei ha 16 anni, lui 13. Che scrivono nell’incipit del libro: «SÌ, I BIMBI DESCRITTI QUI SIAMO NOI, ma non siamo solo noi si parla anche di altre storie come le nostre e come quelle dei nostri amici

  • «RIASSUMO TANTE STORIE INCONTRATE NEGLI ANNI per accendere i riflettori sulla possibilità di accogliere ragazzi che dovrebbero avere una lista di famiglie vagliate dal tribunale pronte ad accoglierli, invece attendono 10 anni in comunità o ci restano fino ai 18 anni .

  • CI VOGLIONO FAMIGLIE FORMATE (E SUPPORTATE) per accogliere adolescenti e loro devono essere altrettanto formati per entrare in un progetto di affido. Ovvero il prolungamento dell’affido non normato, a causa di un vuoto giuridico, perché di fatto non si vuole né rendere adottabile il minore né riportarlo alla famiglia di origine. Quindi resta in un limbo fino alla maggiore età». Inoltre bisogna affiancare le famiglie affidatarie perché non vadano in burn out e riportino i ragazzi in comunità: «Fra i minori in affido la categoria che registra più “resi” è quella fra 10 e 17 anni.

  • ALCUNE FAMIGLIE HANNO PAURA di chiedere aiuto e non sanno riconoscere il momento di difficoltà, pensano per ingenuità che con l’amore si possa risolvere tutto»

  • RISONANZE: ancora un tema difficile ma che può essere UTILE  per aiutarci reciprocamente ad  affrontare  situazioni difficili…della vita!!! Che ne dite, amici? DV 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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