PAPA FRANCESCO PARLA AI TEOLOGI:           «UN ERRORE MASCHILIZZARE LA CHIESA»                               

Parlando ai Teologi, Francesco ricorda   che la Chiesa è donna e che occorre  promuovere anche una teologia al femminile.

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  • LA CHIESA È DONNA, ma questo non c’entra con la questione del sacerdozio femminile. Il Papa è tornato su uno dei temi più dibattuti del momento, ammettendo che è stato un errore “MASCHILIZZARE” la Chiesa. Francesco si è rivolto con un breve intervento a braccio ai membri della Commissione teologica internazionale

  • LA DONNA ha una capacità di riflessione teologica diversa da quella che abbiamo noi uomini.   IO HO STUDIATO tanto la teologia di una donna   Mi ha aiutato una tedesca brava, HANNA GERL   SU GUARDINI. La teologia di quella donna non è tanto profonda, MA È BELLA, È CREATIVA. E nella prossima riunione dei 9 Cardinali, avremo una riflessione   SULLA DIMENSIONE FEMMINILE DELLA CHIESA».

  • FRANCESCO HA POI AGGIUNTO: «Se noi non sappiamo capire cos’è una donna, cos’è LA TEOLOGIA DI UNA DONNA, mai capiremo cos’è la CHIESA.  UNO DEI GRANDI PECCATI CHE ABBIAMO AVUTO                   È ‘MASCHILIZZARE’ LA CHIESA.

  • QUESTO NON SI RISOLVE PER LA VIA MINISTERIALE, Si risolve per la via realeA me ha dato tanta luce il pensiero balthasariano: Principio PETRINO  e Principio MARIANOSi può discutere, ma i due principi ci sono. È più importante il MARIANO che il PETRINO, perché c’è la Chiesa SPOSA, la chiesa DONNA, senza maschilizzarsi». La Chiesa donna, la Chiesa sposa. Questo è un compito che vi chiedo, per favore.  SMASCHILIZZARE LA CHIESA“.

  • NEL DISCORSO SCRITTO E CONSEGNATO, Francesco mette l’accento sulla TEOLOGIA EVANGELIZZATRICE,        che promuova il dialogo con il mondo della cultura.  È essenziale che voi teologi lo facciate con il Popolo di Dio, direidal basso”,  con uno sguardo privilegiato per i poveri e i semplici, e al tempo stesso “STANDO IN GINOCCHIO’, LA TEOLOGIA NASCE IN GINOCCHIO, NELL’ADORAZIONE DI DIO

  • IL PONTEFICE ha ricordato il lavoro per commemorare 1700 anni del CONCILIO DI NICEA, in coincidenza con il Giubileo indetto per l’anno 2025.A Nicea è stata professata la fede in GESÙ FIGLIO UNIGENITO DEL PADRE Colui che si è fatto uomo per noi e per la nostra salvezza è Dio da Dio, luce da luce”». Quindi “sta ai teologi diffondere bagliori nuovi e sorprendenti della luce eterna di Cristo nella CASA DELLA CHIESA E NEL BUIO DEL MONDO”.

  • RICORDARE IL CONCILIO DI NICEA significa anche riflettere sulla SINODALITÀ. “La sinodalità è la via, per tradurre in atteggiamenti di comunione la dinamica trinitaria con cui DIO, per mezzo di CRISTO, nel soffio dello SPIRITO SANTO, viene incontro all’umanità.

  • AI TEOLOGI E’ AFFIDATA la responsabilità di Sprigionare La ricchezza di questa energia umanizzante’“. Infine c’è la questione ecumenica: “Come non richiamare la rilevanza di questo anniversario per il cammino verso … L’ UNITÀ DEI CRISTIANI?

  •  RISONANZE: le profonde riflessioni di Papa Francesco costituiscono il FONDAMENTO CRISTOLOGICO per L’IMPEGNO ECUMENICO e prima ancora per la nostra quotidiana accettazione dei pregi e limiti dei fratelli con cui conviviamo…    Che ne dite, Amici? dv 3338890862 SITO: www. donvincenzoalesiani.it …………………………………………………………………………………… ………..

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