PERCHÉ BISOGNA… CONFESSARSIDA DON BOSCO A PADRE PIO, A LEOPOLDO MANDIC                  l’importanza di chiedere  il perdono di Dio.                                             

  •   PAPA FRANCESCO. il sacramento della riconciliazione  DEV’ESSERE UN INCONTRO DI FESTA
  • LA QUARESIMA è tempo privilegiato per ricevere il sacramento della riconciliazione. Dice il Catechismo (n. 1457) che, «secondo il precetto della Chiesa, ogni fedele è tenuto all’obbligo di confessare fedelmente i propri peccati gravi, almeno una volta nell’anno».

Importante anche l’esempio dei santi, molti dei quali SONO STATI VERI E PROPRI APOSTOLI DEL CONFESSIONALE.

  • L’IMPORTANZA DI CONFESSARSI BENE e di frequente è stata uno dei punti cardinali dell’insegnamento di D. BOSCO  ai ragazzi. «Per prima cosa – diceva  ai giovani – vi raccomando di far quanto potete per non cadere in peccato: ma se per disgrazia vi accadesse di commetterne, non lasciatevi  convincere dal demonio a tacerlo in confessione. Pensate che il confessore ha ottenuto da Dio il potere di rimettervi ogni tipo e ogni numero di peccati». Nessuna vergogna, in quanto IL CONFESSORE «È UN PADRE,   che desidera di farvi tutto il bene possibile, e cerca di allontanare da voi ogni sorta di male».

  • DI SÉ DON BOSCO diceva: «Ricordo che fu la mamma a prepararmi alla prima confessione. Mi accompagnò in chiesa, si confessò per prima, e dopo mi aiutò a fare il ringraziamento. Continuò ad aiutarmi fino a quando mi credette capace di fare da solo una degna confessione».

  • IL SACRAMENTO DELLA PENITENZA fu fondamentale in Leopoldo Mandic (1866-1942), frate cappuccino morto a Padova dove passò una fetta importante della sua esistenza, dedicando lunghe ore a confessare i penitenti. A chi lo accusava di ASSOLVERE con troppa facilità, rispondeva: «Se il Signore mi rimproverasse di troppa larghezza potrei dirgli: Paron Benedeto, questo cattivo esempio me l’avete dato voi, morendo sulla croce per le anime, mosso dalla vostra divina carità».    Quanto all’importanza di trattare con dolcezza chi si accostava al confessionale, citava un episodio  

  • «QUAND’ERO BAMBINO DI 8 ANNI, commisi una mancanza che non mi sembrava grave. Mia sorella mi condusse dal parroco perché mi correggesse. Io confessai al parroco la mia colpa, ed egli dopo avermi rimproveratoMI MISE IN GINOCCHIO IN MEZZO ALLA CHIESA. Rimasi addolorato, e dicevo tra me: perché trattare così aspramente un bambino per una mancanza leggera? Quando sarò grande voglio farmi frate, diventare  CONFESSORE e avere tanta bontà e misericordia con i peccatori!».

  • PADRE PIO DA PIETRELCINA che passava anche più di 15 ore al giorno ad ascoltare i penitentiracconta la testimonianza di Pietro Cugino un figlio spirituale del santo frate con le stimmate. «Voleva che mi confessassi ogni 8 giorni. SE qualche volta io non andavo da lui, era lui a venirmi a cercare. E un giorno mi trovò in cucina mentre aiutavo il frate cuciniere.  Mi chiamò e mi condusse in un angoletto del chiostro, ove mi confessò.     In un’altra occasione io gli feci presente che non avevo molto da dire, e lui: “Hai visto una donna di casa che ha un Bel Mobile? LO spolvera tutte le mattine, perché lei ci nota sempre un pò di polvere. Così dobbiamo fare noi con la nostra anima,                         dove si accumulano sempre delle imperfezioni”».

+++E FRANCESCO, CHE ALLA MISERICORDIA Ha dedicato un anno giubilare, nell’omelia del 17 marzo 2023 disse: «Questo dev’essere, il sacramento della riconciliazione: un incontro che guarisce il cuore e lascia la pace; un ABBRACCIO DIVINO da cui essere consolati. Una delle cose più belle di come ci accoglie Dio è la tenerezza dell’abbraccio che ci dà. Se noi leggiamo di quando il figlio prodigo torna a casa (Lc 15,20-22) e incomincia il discorso, IL PADRE non lo lascia parlare, LO ABBRACCIA. E io mi rivolgo ai confessori: fratelli, perdonate tutto, perdonate sempre; Lasciate che la gente dica le sue cose e voi ricevete questo con la carezza del vostro sguardo   il sacramento della Confessione non è per torturare, ma per dare pace. Perdonate tutto, come Dio perdonerà a voi.

+++RISONANZE: Guardate bene questo capolavoro di REMBRANDT… In particolare le mani… sono uguali? O  una è più maschile e l’altra…femminile? Questo PADRE è anche un pò… MAMMA? Che ne dite, amici? dv 3338890862   Sito: www.donvincenzoalesiani.it……

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