*** SONO MOLTO PIÙ CHE “LETTERE AGLI AMICI DI DIO”i testi che Carmelo Mezzasalma, ha raccolto  nel suo libro  UN GIARDINO TRA CIELO E TERRA (304 pagine).                         Sì, perché queste missive rivelano molto dei destinatarifigure di santità esemplari talora controverse inanellano un epistolario intenso e poco immaginario…         Anche perché questa corrispondenza in uscita è costellata di molte domande che lasciano prefigurare risposte, grazie alla familiarità di chi scrive con i santi coinvolti.

  • LAURA BOSIO osserva che l’autore Mezzasalma, da questi santi « S’È LASCIATO AVVICINARE tanto da «iniziare con loro  un dialogo scoperto, consegnandosi  alla luce e al MISTERO CHE OGNI VOLTA RICEVEVA».

  • QUALI SONO I TESTIMONI E MAESTRI DI SANTITÀ?      Le prime lettere hanno come indirizzo il GIARDINO DEL CARMELO” e destinatario un monaco e quattro monache. E cioé il beato                        Tito Brandsma: studioso e martire della libertà. E con lui: Teresa di Lisieuxuna santità conosciuta, ma indecifrabile se staccata dal suo zelo missionario; Edith Stein, la filosofa ebrea approdata                                al cattolicesimo, e passata DALL’UNIVERSITÀ                                                    AL LAGER, canonizzata da GIOVANNI PAOLO II …

  • DAL “GIARDINO DEL CARMELO il lettore è poi accompagnato in quello della Chiesa dove le lettere lo portano da “amici di Dio” assai diversi: Antonio di Padova, Ignazio di Loyola, Antonio Rosmini, John Henry Newman, Pio da Pietrelcina, Giuseppe Lazzati.

  • LASCIATA LA LORO COMPAGNIA, il viaggio prosegue al “GIARDINO DI ISRAELE” dove Mezzasalma, ricordato il ruolo del cardinale Carlo Maria Martini nel dialogo con gli ebrei, si rivolge a Eugenio Zolli, «il rabbino entrato nel cuore di Cristo», e a Simone Weil, «un miracolo dell’anima e della coscienza umana».

  • DA QUI SI PASSA AL “GIARDINO DI MARIA, dove, oltre a Luigi Grignion de Montfort, le riflessioni sono dedicate all’apparizione mariana di La Salette e alla lacrimazione della Vergine a Siracusa (riconosciute dalla Chiesa): un tema insidioso «colmo di disagio anche tra i credenti » – osserva l’autore – concordando infine con la tesi di DIVO BARSOTTI: «MARIA NON SCENDE  DA NESSUN CIELO… È SEMPRE TRA NOI».

  • ULTIME TAPPE I “GIARDINI DI FRONTIERA”   con Alojzije VIKTOR STEPINAC, martire della Chiesa del silenzio; Daniele COMBONI E CHARLES DE FOUCAULD apostoli della fraternità in Africa; DAMIANO DE VEUSTER, apostolo dei lebbrosi a Molokai – e infine il “GIARDINO DI FIRENZE” dove Mezzasalma interpella FILIPPO NERI, DON GIULIO FACIBENI, GIORGIO LA PIRA. Pagine tutte che,   senza approcci agiografici, ricordano come «la forza trasformatrice del mondo promesso da Cristo   a chi lo segue  È PIÙ GRANDE DELLA SUA FRAGILITÀ».

  • RISONANZE: mi sorge spontanea una domanda che imparammo fin da giovani studenti. addirittura in…LATINO. “SI ISTI ET ILLI… CUR  NON  EGO? Se tutti questi sono diventati Santiperché non posso diventarlo…ANCH’IO?”  Che ne dite, amici? DV 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it. …………………………………………………………………………………………………..

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