QUALE  RICCHEZZA?

La situazione è sotto gli occhi di tutti. Pochi ricchi continuano a sperperare ingenti somme di denaro mentre molti poveri               non sanno come sfamare i loro bambini. Tutto ciò è inammissibile davanti agli uomini e davanti a Dio. Ma  dobbiamo chiederci  se noi che abbiamo fremiti di sdegno contro queste ingiustizie, abbiamo uno stile di vita sobrio o rischiamo  di desiderare ciò che deploriamo negli altri A quale ricchezza aspiriamo? Ci colleghiamo IN DIRETTA    CON AMOS UNO DEI PIÙ ANTICHI PROFETI D’ISRAELE.  CHE HA PAROLE FORTI  ANCHE  PER NOI, OGGI.

A M O S

  • Sei vissuto 27 secoli fa. Eppure ti sentiamo “vicino” Queste sono le parole di Amos, che era un pastore del villaggio di Tekoa. Due anni prima del terremoto, mentre Ozia era re di Giuda e Geroboamo figlio di Ioas era re di Israele, Dio rivelò ad Amos tutte queste cose riguardanti Israele. (1,1ss)

  • DA PASTORE A PROFETA: Cosa ti sembrava riprovevole nella gente? Costringono il povero a strisciare nella polvere… Padri e figli vanno con la stessa donna, profanano il mio nome. osano sdraiarsi sulle vesti avute in pegno dal povero. (2,7)

  • PERCHÉ LASCIARE LA VITA TRANQUILLA DI PASTORE  per quella rischiosa del profeta? Quando il leone ruggisce chi può non aver paura? Quando Dio, il Signore,  parla chi può evitare di trasmettere il suo messaggio?

  • ANCHE ALLORA C’ERA GENTE con la doppia casa e altri che morivano di fame? «Questa gente non sa nemmeno cosa significa essere onesti. Riempiono i loro palazzi con tesori, frutto di rapine e violenze. ASCOLTATE ORA… Distruggerò le case invernali e quelle estive, le case decorate cadranno in rovina e i palazzi saranno spazzati via».(3,10)

  • QUESTE COSE VANNO DENUNCIATE. Ma con le donne ricche, non hai esagerato? Ascoltate queste parole, donne di Samaria che vi siete ingrassate… Voi violate i diritti dei deboli, opprimete i poveri. Verrà il giorno in cui sarete prese prigioniere. In fila dovrete abbandonare la città …

  • MA LA GENTE ERA FEDELE AI PROPRI DOVERI RELIGIOSI. Non basta? «Israeliti, andate pure al santuario di Betel e peccate! Andate a Galgala e peccate ancora di più! Portate i vostri animali da sacrificare. Vantatevi delle vostre offerte spontanee. Sono queste le cose che vi piacciono! (4,4s)

  • COSA C’È DI MALE? Le  celebrazioni elevano lo spirito…     «Io odio LE VOSTRE FESTE! BASTA! Non voglio più sentire il frastuono dei vostri canti, cercate  il Signore, (5,4ss)

  • PERCHÉ TE LA PRENDEVI TANTO CON I GIUDICI?  Voi odiate chi in tribunale vi accusa  d’ingiustizia e dice la verità. Io so quanto sono numerosi e  orribili i vostri peccati. Voi tormentate l’uomo   giusto,   accettate  ricompense illecite e impedite ai poveri di ottenere giustizia in tribunale. (5,10)

  • QUANDO LE COSE PEGGIORARONO COSA HAI FATTO? IL SIGNORE, mi fece avere una visione: egli formava uno sciame di cavallette proprio quando l’erba ricominciava a crescere. Quando Le Cavallette ebbero divorato quasi tutta l’erba della regione, io dissi: Signore, PERDONA ISRAEL come potrà vivere? E` TANTO PICCOLO”. IL SIGNORE   SI IMPIETOSÌ:   “QUESTO NON AVVERRÀ”, disse (7, 1ss)

  • VOLENDO COINVOLGERE altri non hai rischiato troppo? AMASIA disse ad Amos: Visionario, vattene ritorna nella terra di Giuda per guadagnarti il pane,  Non profetizzare a Betel. Questo è il santuario dei re, ! (7,8)

  • FORSE TEMEVA LA CONCORRENZA Hai almeno potuto spiegarti? Amos rispose: –Non sono un profeta di mestiere… Sono un pastore e coltivo le piante di sicomoro.  Il Signore mi ha chiamato mentre seguivo il gregge al pascolo, e mi ha ordinato di portare il suo messaggio a Israele. (7,14s)

  • COL TEMPO, gli interessi cambiano. si ha fame d’altro «Verranno giorni,  in cui io manderò la carestia in questa regione. Non di pane avranno fame, non di acqua avranno sete, ma di ascoltare la parola del Signore. Cercheranno la parola di Dio, Ma non la troveranno.   8,10 )

  • IL SILENZIO DI DIO: COME INTERPRETARLO? Il Signore dice: «In quel giorno io restaurerò il regno di Davide, ridotto come una casa in rovina. LA RIALZERÒ. farò tornare il mio popolo NELLA SUA TERRA. nella terra che gli ho dato.   Così ha parlato il Signore Dio tuo. (9, 11)

  • Una raccomandazione che fa tremare…                                           PREPARATI ALL’INCONTRO  CON IL TUO DIO!” ( 4,12)
  • RELIGIOSITÀ VERA: IL  CULTO  IN  SPIRITO  SL 49Viene il nostro Dio e non sta in silenzio  “Davanti a me riunite i miei fedeli.  Dio è il giudice. “Ascolta, popolo mio, voglio parlare, Io sono Dio, il tuo Dio.  Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;  i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti. Sono mie tutte le bestie della foresta.  Conosco tutti gli uccelli del cielo,  Se avessi fame, a te non lo direi:  Mangerò forse la carne dei tori,  berrò forse il sangue dei capri?  Offri a Dio un sacrificio di lode  e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;  invocami nel giorno della sventura:  ti salverò e tu mi darai gloria”. All’empio dice Dio:  “Perché vai ripetendo   i miei decreti  tu che detesti la disciplina  e le mie parole te le getti alle spalle? Se vedi un ladro, corri con lui;  e degli   adùlteri ti fai compagno.  Ti siedi, parli contro il tuo fratelloHAI FATTO QUESTO E DOVREI TACERE? 

  • DON ORIONE: LA GRAZIA D’ESSER NATO POVERO. Fra le mici, grazie che il Signor mi ha fatto, ho avuto quella di essere nato povero. I miei hanno sempre lavorato per poter mangiare. QUANDO I RAGAZZI MI PORTAVANO DEI TOZZI DI PANE… Quei tempi erano veramente eroici, tempi di fame e di estrema miseria; tanto che i ragazzi dell’Oratorio portavano QUALCHE TOZZO  DI PANE PER SFAMARE QUEL POVERO CHIERICO. XI, 165

  • RISONANZE: mi è sembrato bello e utile per me e per voi, cari amici, rivisitare spiritualmente alcuni personaggi della nostra fede…che ne dite, voi, amici? DV 3338890862                    ..www.donvincenzoalesiani.it 

One comment

  1. “Intervista” molto… eloquente!!!
    GUADAGNARSI con il SUDORE il… NECESSARIO aiuta a non dare nulla per scontato e a maturare la GRATITUDINE , GRATUITÀ, SENSIBILITÀ, CONDIVISIONE, con chi è nel bisogno!!!
    (E poi, secondo me, aiuta a “riciclare” le cose che possono essere riparate) .
    Chi ha tutto e troppo, poi, non sa neanche gustarsi il “profumo” della sobrietà delle cose semplici…!

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