APERITIVO DOMENICALE      11 OTTOBRE 2020

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A

CARI AMICI,      in questo clima di incertezza per la pandemia che non demorde…. abbiamo bisogno proprio  di  UN MESSAGGIO DI SPERANZA che troviamo domani andando a Messa… PENSATE:  SARÀ COME ANDARE  A UN PRANZO DI NOZZE. Non ci sarà più la nemica numero uno, LA MORTE…   E DIO, con gesto tipicamente materno …ASCIUGHERÀ LE NOSTRE LACRIME…! CHE VOGLIAMO DI PIÙ?!! MA.. occorre una cosa sola da parte nostra… che DESIDERIAMO DAVVERO  PARTECIPARE a questo banchetto nuziale e non tiriamo fuori le scuse… NON POSSO… NON HO TEMPO…HO ALTRO DA  FARE…

  • LA PRIMA PREGHIERA RIASSUME BENE COSÌ:                                                    O PADRE, CHE INVITI IL MONDO INTERO ALLE NOZZE DEL TUO FIGLIO, donaci la sapienza del tuo Spirito, perché possiamo TESTIMONIARE  QUAL È LA SPERANZA DELLA NOSTRA CHIAMATA, e nessun uomo abbia mai a RIFIUTARE IL BANCHETTO DELLA VITA ETERNA o a entrarvi SENZA L’ABITO NUZIALE.

· CE LO PROMETTE IL PROFETA ISAIA GIÀ 700 ANNI A.C    Preparerà il Signore  per tutti i popoli, su questo monte, UN BANCHETTO di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati. EGLI ELIMINERÀ LA MORTE PER SEMPRE. IL SIGNORE DIO ASCIUGHERÀ LE LACRIME SU OGNI VOLTO.. E si dirà in quel giorno: « Questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza, poiché la mano del Signore si poserà su questo monte».                                     IL SALMO RESPONSORIALE ci ripropone la dolce immagine del BUON PASTORE che ci guida nei sentieri impervi  della vita e CI PREPARA UNA  …MENSA  per quando arriveremo nella CASA DEL  SIGNORE DOVE ABITEREMO PER SEMPRE.

IL SIGNORE È IL MIO PASTORE: NON MANCO DI NULLA.Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.  Mi guida per il giusto cammino. Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza.  DAVANTI A ME TU PREPARI UNA MENSA sotto gli occhi dei miei nemici.Ungi di olio il mio capo; il mio calice trabocca. . Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni. R.

  • PAOLO NELLA LETTERA AI FILIPPESI, li ringrazia perché mentre era in carcere gli avevano mandato un aiuto economico per sopravvivere…. ma nello stesso tempo ci rivela una cosa meravigliosa: FRATELLI, SO VIVERE NELLA POVERTÀ COME SO VIVERE NELL’ABBONDANZA; SONO ALLENATO A TUTTO E PER TUTTO, ALLA SAZIETÀ E ALLA FAME, ALL’ABBONDANZA E ALL’INDIGENZA. TUTTO POSSO IN COLUI CHE MI DÀ LA FORZA. Ecco il suo segreto:  TUTTO POSSO IN COLUI CHE MI DÀ LA FORZA.  
  • GESU NEL VANGELO CI RICORDA CHE …IL BANCHETTO DI DIO PER NOI E’ PRONTO... E SIAMO TUTTI INVITATI…MA ATTENTI … NON TIRIAMO FUORI SCUSE PER NON ANDARE…   Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari..
  • SAN VINCENZO DI LERINS CI REGALA UN BEL PENSIERO ... La religione delle anime segue la stessa legge che regola la vita dei corpi. Questi infatti, pur crescendo e sviluppandosi con l’andare degli anni, rimangono i medesimi di prima. Le membra del lattante sono piccole, più grandi invece quelle del giovane. Però sono le stesse. Le membra dell’uomo adulto non hanno più le proporzioni di quelle del bambino. Tuttavia quelle che esistono in età più matura esistevano già, nell’embrione…
  • E  io mi permetto una domanda “cattiva” per me stesso e per voi, cari amici: NELLA FEDE STIAMO CRESCENDO O SIAMO ANCORA… BAMBINI?  
  • BUONA DOMENICA A TUTTI! 

2 comments

  1. Carlo Acutis morto a 15 anni, e beatificato ad Assisi il 10 Ottobre ad Assisi, anagraficamente ragazzo giovanissimo ma ADULTO… NELLA FEDE!
    “Non io ma Dio”, disse e…VISSE!

  2. Il monte che Isaia annuncia a questo popolo antico noi abbiamo la grazia di viverlo. Sul Calvario questo si è realizzato, su questo monte è stato sconfitto il male, il nemico, la morte. Un banchetto meraviglioso è stato imbandita su questo monte, la Parola
    e l’Eucaristia sono cibi succulenti, ce ne possiamo cibare, saziano qualsiasi fame. L’inganno del nemico è stato squarciato e noi possiamo per infinita grazia aderire al Signore. Guai a noi se nella nostra vita non ci sforziamo di cercare e vivere il Regno, guai non fossimo in possesso della veste di cui Cristo ci fa dono nel santo Battesimo quando compariremo davanti al Padre per consegnargli la nostra vita. Ci conceda il Signore uno spirito di ricerca del bene, di speranza e di fortezza per giungere dove Dio ci chiama.

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