• NOVEMBRE 2020   Il mese di Novembre, tradizionalmente dedicato al ricordo  dei defunti, ci offre l’opportunità di riflettere SULLA SPERANZA CRISTIANA TUTTA FONDATA   SULLA ROCCIA  GESÙ RISORTO.
  • STORIA UMANA: gente murata in fondo a un pozzo? “In una storia umana paragonabile a gente che  murata  nel fondo di un pozzo in continuo  girotondo  in cui tasta disperatamente il muro cieco di una torre circolare, senz’ altra gioia che di tenersi per mano ogni tanto, né altra speranza che quella di attendere di morire.
  • Davanti a questa realistica immagine, ( ELOQUENTE E TRAGICO IL FAMOSO URLO DI MUNCH...) resta solo la PROMESSA DI DIO:  vengo a tirarvi fuori!!! Vengo ad aprire una breccia nel muro della storia. La risurrezione di Gesù, con la pietra ribaltata, è quell’apertura: VIENI, USCIAMO DI QUI!”

  • LA SITUAZIONE UMANA…
1.    Costatazione del SALMISTA:                                           Gli anni della nostra vita sono 70, 80 per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica, dolore;  passano presto e noi ci dileguiamo. Sl.89   

2. UNGARETTI: Si sta – come d’autunno – sugli alberi – le foglie

3. NON  CI RESTA CHE PIANGERE ?                                     Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo (Ap. 5,1 

4. C’è QUALCUNO IN GRADO DI LIBERARCI?E liberare quelli che per timore della morte  erano soggetti a schiavitù  per  tutta la vita.” (Eb. 2,15)

 
  •  LA FEDE CRISTIANA   prende per mano ogni uomo per condurlo  verso quella uscita Verso Gesù il “Luogo”  dove il muro   è stato abbattuto  ed è dato di rivedere la luce.   OGGI IN GESÙ LA SALVEZZA  E’ ENTRATA IN QUESTA CASA! (Lc.19,9)  LA CASA DELLA STORIA UMANA…!
  •  UNICA RISPOSTA: GESÙ MORTO E RISORTO. CHE…
  1. VUOLE LA VITA PER NOI: Ad una vedova che accompagna il figlio al cimitero, può dire: “Non piangere!”. E le restituisce il bambino vivo. (Lc 7,13ss)
  2. A una ragazzina morta a 12 anni, comanda:  “Fanciulla, io ti dico,  alzati!” (Mc 5.41ss)
  3. Alla tomba di Lazzaro, rassicura le sorelle affrante  e tutti noi:  “Io  sono la risurrezione e la vita; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. (Gv. 11,1ss)
  1. DOPO MORTE CI VUOLE ACCANTO A SÉ PER SEMPRE: “Non sia turbato il vostro cuore. Io  quando sarò andato e vi avrò preparato un  posto, ritornerò e vi prenderò con me, PERCHÉ SIATE ANCHE VOI DOVE  SONO IO”. (Gv 14,1s)
  2.  S. PAOLO CI RASSICURA Indicandoci il fondamento della NOSTRA SPERANZA: “Noi crediamo che Gesù è morto e poi è risuscitato. Allo stesso modo, crediamo che Dio riporterà alla vita, insieme con Gesù, quelli che sono morti credendo in lui.E da quel momento SAREMO SEMPRE CON IL SIGNORE.(1Ts 4,14)
  3.  SIAMO FOGLIE O SEMI? Se il seme di frumento non muore, non porta frutto. Se muore, porta molto frutto (Gv 12,24)  
  4. DOVE TU CI ATTENDI ...Per questo, in attesa dell’incontro, con fiducia, preghiamo: Donaci di aver parte alla vita eterna, DOVE TU CI ATTENDI.
  • DON ORIONE E LE SUE “ESPERIENZE” DEL SIGNORE Ieri mi trovavo nella camera di un buon prete e là mi cadde lo sguardo su queste parole: Dio solo! Il mio sguardo in quel momento era pieno di stanchezza e di dolore, e la mente ripensava a tante giornate piene di affanno e sopra il turbinio di tante angosce, e sopra il suono confuso di tanti sospiri, mi pareva fosse la voce affabile e buona del mio angelo: Dio solo!, anima sconsolata, Dio solo! E mi pareva che l’anima si rialzasse, e mi invitasse a salire in alto, a confidare a Dio i miei dolori e a pregare. Che silenzio dolce e pieno di pace! e nel silenzio andavo ripetendo tra me Dio solo! E allora vidi dietro di me la ragione delle pene presenti: vidi che invece di cercare nel mio lavoro di piacere a Dio solo! era da anni che andavo mendicando la lode degli uomini, ed ero in una continua ricerca, in un continuo affanno di qualcuno che mi potesse vedere, apprezzare, applaudire, e conchiusi tra me: bisogna cominciare vita nuova: lavorare cercando Dio solo! Anch’io sento un grande desiderio di amare il Signore, e di  consumare la mia vita davanti a lui,  ma io cerco lui che mi preme e mi soffoca, e di cui ho bisogno di vivere e di morire: e non vado cercando null’altro che Lui Lui! Lui! Ho deposto la mia vita ai Suoi piedi per sempre, fiat voluntas Tua: ecco l’unica cosa che posso dire al Signore… 

JEZU, UFAM TOBIE

– GESU’, CONFIDO IN TE

– CHI CI SEPARERÀ DAL SUO AMORE, la tribolazione, forse la spada ? Né morte o vita ci separerà dall’amore in Cristo Signore. Chi ci separerà dalla sua pace la persecuzione, forse il dolore ? Nessun potere ci separerà da Colui che è morto  per noi. Chi ci separerà dalla sua gioia? Nessuno al mondo ci allontanerà dalla vita in Cristo Signore. (Rm 8)—————————————————————————————————donalesiani@gmail.comwww.donvincenzoalesiani.it

 

 

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