Cari amici, continuiamo a dire qualcosa ancora                                                    sul delicato tema di ieri:  SIAMO COSTRUTTORI DI MURI O DI PONTI?

A) ASPETTI  PEDAGOGICI… IL DECALOGO DELLA PACE IN FAMIGLIA

  1. Accettare di essere diversi…
  2. Alla base un contratto: non ci faremo mai soffrire volontariamente
  3. Considerare gli aspetti positivi, relativizzare i mini problemi
  4. L’amore cresce attraverso questi piccoli perdoni
  5. Parlare e spiegarsi: ti chiedo perdono, mi sono innervosito…
  6. Riconoscere la ferita che si è fatta
  7. Dare tempo al tempo…
  8. Imparare a negoziare, mettendosi al posto dell’altro…
  9. Riconciliarsi e saper ripartire “come prima”
  10. Un perdono totale è cosa divina. Guardiamo il Cristo in croce…
  • LA PREGHIERA DELLA SERA: una buona occasione per scambiarci il perdono. Amare è essere capaci di dire insieme IL PADRE NOSTRO
  • L’UOMO UMILE E PACIFICO:   Mantieni anzitutto in pace te stesso e così potrai pacificare gli altri. L’uomo operatore di pace giova più dell’uomo dotto. Chi è veramente in pace non sospetta di nessuno; chi invece è inquieto è agitato da molti sospetti: né lui è in pace, né lascia in pace gli altri. Sarebbe più giusto che tu accusassi te stesso e scusassi il tuo fratello. Se vuoi essere sopportato, sopporta gli altri. Dalla «Imitazione di Cristo»(Lib.2)
  •  B)  CITTADINI DEL MONDO…
  • Il tuo Cristo è EBREO, la tua democrazia è GRECA,
  • la tua scrittura  è LATINA,  i tuoi numeri sono ARABI,
  •  la tua auto è GIAPPONESE,    il tuo caffè BRASILIANO,
  •  il tuo orologio è SVIZZERO, il tuo walkman è COREANO,
  • la tua pizza è ITALIANA,  la tua camicia è HAWAIANA.
  • CITTADINO  DEL  MONDO,  NON  RIMPROVERARE IL  TUO  VICINO  DI  ESSERE  STRANIERO… (graffito su un muro  di Berlino)  

C)- TESTIMONE  DI PACE  MINISTRO PAKISTANO UCCISO IL 2.3.2011 «Il mio nome è Shahbaz Bhatti. Sono nato in una famiglia cattolica. Mio padre, insegnante in pensione, e mia madre, casalinga, mi hanno educato secondo i valori cristiani e gli insegnamenti della Bibbia, che hanno influenzato la mia infanzia. Fin da bambino ero solito andare in chiesa e trovare profonda ispirazione negli insegnamenti e nella crocifissione di Gesù. Fu l’amore di Gesù che mi indusse ad offrire i miei servizi alla Chiesa.  Ricordo un venerdì di Pasqua quando avevo tredici anni: ascoltai un sermone sul sacrificio di Gesù per la nostra redenzione e la salvezza del mondo. E pensai di corrispondere a quel suo amore donando amore ai nostri fratelli e sorelle, ponendomi al servizio dei cristiani, specialmente dei poveri, e dei perseguitati in questo paese islamico. MI È STATO RICHIESTO DI PORRE FINE ALLA MIA BATTAGLIA, MA IO HO SEMPRE RIFIUTATO, persino a rischio della mia stessa vita. Non voglio popolarità, non voglio posizioni di potere. VOGLIO SOLO UN POSTO AI PIEDI DI GESÙ. Voglio che la mia vita, le mie azioni parlino per me e dicano che STO SEGUENDO GESÙ CRISTO. … mi considererei privilegiato qualora Gesù volesse accettare il sacrificio della mia vita. VOGLIO VIVERE PER CRISTO E PER LUI VOGLIO MORIRE. Molte volte gli estremisti mi hanno minacciato…. Io dico che, finché avrò vita, fino al mio ultimo respiro, continuerò a servire Gesù e questa povera, sofferente umanità, i cristiani, i bisognosi, i poveri.  Credo che i cristiani del mondo che hanno teso la mano ai musulmani colpiti dalla tragedia del terremoto del 2005 abbiano costruito dei ponti di solidarietà, d’amore, e di tolleranza tra le due religioni. Se tali sforzi continueranno sono convinto che riusciremo a vincere i cuori e le menti degli estremisti. Credo che i bisognosi, i poveri, gli orfani qualunque sia la loro religione vadano considerati innanzitutto come esseri umani. Penso che quelle persone siano parte del mio corpo in Cristo. Se portiamo a termine questa missione, ci saremo guadagnati un posto ai piedi di Gesù ed io potrò guardarLo senza provare vergogna». Corriere- giovedì 3 marzo 2011

  • PARLIAMONE TRA NOI: Sei una persona che semina pace o zizzania? Costruisci muri o ponti? Cominciando da casa tua…
  • Come ti atteggi con i fratelli provenienti da altri paesi?  E con fratelli di altre confessioni religiose? 
  • Quale rapporto hai col creato: lo rispetti o lo sfrutti soltanto?

—————————————————————————————————————————- donalesiani@gmail.com

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