“L’AMORE DI CRISTO CI SPINGE” …IN  CAMMINO CON  S.PAOLO  E DON ORIONE

“L’AMORE DI CRISTO CI SPINGE”  (2Cor 5,14)

 IN  CAMMINO CON  S.PAOLO  E…

DON ORIONE

Cari amici, dando uno sguardo al calendario, mi accorgo che mancano 7 giorni all’inizio della SETTIMANA DI PREGHIERA  per l’unità del cristiani e 15 giorni giusti alla festa del …GRANDE S. PAOLO.  E allora  ho pensato di passare questi giorni con voi su questi due grandi temi… Sperando di non stancarvi…           SE NO… ME LO DITE e smetto subito: ok? 

1° – L’ UOMO,  SAULO DI TARSO…

• PER COMINCIARE: DOVE SEI NATO? “Io  sono un Giudeo di Tarso di Cilicia, cittadino di una città non certo  senza importanza.( At c. 21,39)
• LA TUA FAMIGLIA:  OSSERVANTE O NO? “Fratelli, io sono un fariseo, figlio  di farisei; io sono chiamato in giudizio a motivo della speranza nella risurrezione dei morti”(At.22,6)
• FAMIGLIA BENESTANTE LA TUA, SE HAI STUDIATO… DOVE?                “Io sono  un Giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma cresciuto in questa città, formato alla scuola di Gamaliele nelle più rigide norme della legge  paterna, pieno di zelo per Dio, come siete tutti voi”( Atti c. 22,3)
• MA DAVVERO AVEVI LA …CITTADINANZA ROMANA?                                  Il tribuno ordinò di portarlo nella fortezza  e di interrogarlo a colpi di flagello. Ma quando l’ebbero legato con le cinghie, Paolo disse al  centurione:“Potete voi flagellare UN CITTADINO ROMANO, non ancora giudicato?”. Udito ciò, il centurione corse a  riferire al tribuno: “Che cosa stai per fare? Quell’uomo è un  romano!”.  Allora il tribuno si recò da Paolo e gli domandò:  “Dimmi, tu sei CITTADINO ROMANO?”.  Rispose: “Sì”. Replicò il  tribuno: “Io questa cittadinanza l’ho acquistata a caro prezzo”. Paolo  disse: “IO, INVECE, LO SONO DI NASCITA!”.  (Atti c. 22,20ss)
• ERI NOTO PER LA TUA VASTA CULTURA? Mentr’egli parlava così in sua difesa, Festo a gran voce disse: “Sei pazzo, Paolo; LA TROPPA SCIENZA ti ha dato al cervello!”. (Atti c.26,24)
• MA DAVVERO PARLAVI DIVERSE LINGUE?  Sul punto di esser condotto nella fortezza, Paolo disse al tribuno: “Posso dirti una parola?”. “CONOSCI IL GRECO?, disse quello… Allora  non sei quell’Egiziano che in questi ultimi tempi ha sobillato i quattromila ribelli?”. Paolo, stando in piedi sui gradini,  fece cenno con la mano al popolo e, fattosi un grande silenzio, rivolse  loro la parola IN EBRAICO (Atti c. 21,37)
• PERO’ AVEVI IMPARATO ANCHE UN MESTIERE?                                             Paolo si recò da loro (Aquila e Priscilla) e poiché erano del medesimo  mestiere, si stabilì nella loro casa e lavorava. Erano infatti di  MESTIERE FABBRICATORI DI TENDE. (Atti c.18,1ss)   
• UNA CURIOSITA’:  MA ERI ANCHE UN BRAVO NUOTATORE?!?                  “Tre  volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato, tre  volte ho fatto naufragio, ho trascorso UN GIORNO E UNA NOTTE IN BALÌA DELLE  ONDE.  Viaggi innumerevoli, pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli nel deserto, pericoli sul mare, pericoli da parte di falsi fratelli;   fatica e travaglio, veglie senza numero, fame e sete, frequenti digiuni, freddo e nudità ( 2Cor11,25)

“DON ORIONE EBBE LA TEMPRA

E IL CUORE DELL’APOSTOLO PAOLO”                               (S. Giovanni Paolo II)

• PARLIAMONE:  Che ve ne pare?
• Può aiutarci a conoscere e vivere meglio la nostra fede?
• Risonanze personali… ____________________________________________________                          donalesiani@gmail.com – www.donvincenzoalesiani.it