Cari amici, ora parlando di VITA E DI AMORE, scendiamo più al concreto: cosa deve fare LA CHIESA in questo campo? Cosa possiamo e dobbiamo fare CIASCUNO DI NOI nelle varie situazioni di vita in cui ci troviamo?

  • LA CHIESA A SERVIZIO DELLA PERSONA … CON TENEREZZA?!

Tutta l’attività della Chiesa è espressione di un amore che cerca il bene integrale dell’uomo: – cerca la sua evangelizzazione mediante la Parola e i Sacramenti, – cerca la sua promozione nei vari ambiti della vita.

  • LA COSCIENZA DI TALE COMPITO ha avuto rilevanza nella Chiesa fin dai suoi inizi:«Tutti coloro che erano diventati credenti tenevano ogni cosa in comune; chi aveva proprietà le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno » (At 2, 44-45).
  • E QUALI SONO I TESORI DELLA CHIESA?       A S. LORENZO, quale responsabile della cura dei poveri di Roma, era stato concesso qualche tempo,  per raccogliere i tesori della chiesa e consegnarli alle autorità civili. LORENZO distribuì il denaro disponibile ai poveri e li presentò poi alle autorità COME IL VERO TESORO DELLA CHIESA. 
  • QUALE SERVIZIO PUÒ RENDERE LA CHIESA NEL SOCIALE? La Chiesa non può e non deve mettersi al posto dello Stato. Ma non può e non deve neanche restare ai margini nella lotta per la giustizia. Deve risvegliare le forze spirituali. L’AMORE  SARÀ SEMPRE NECESSARIO, ANCHE NELLA SOCIETÀ PIÙ GIUSTA.  Ci sarà sempre sofferenza che necessita di consolazione e aiuto. Sempre ci sarà solitudine. Sempre ci saranno situazioni nelle quali è indispensabile un aiuto di un concreto amore per il prossimo.
  • VOLONTARIATO, UNA SCUOLA DI VITA PER I GIOVANI?! Tale impegno costituisce una SCUOLA DI VITA che educa alla solidarietà e dare non soltanto QUALCOSA, MA SE STESSI. !!!
  • QUALI ELEMENTI SPECIFICI DELLA CARITÀ CRISTIANA? – La competenza professionale è una prima fondamentale necessità, ma da sola non basta. Si tratta di esseri umani, e gli esseri umani HANNO BISOGNO DI UMANITÀ. HANNO BISOGNO DELL’ATTENZIONE DEL CUORE. Il Programma del Cristiano  il programma di Gesù , È « UN CUORE CHE VEDE ».   QUESTO CUORE VEDE DOVE C’È BISOGNO DI AMORE E AGISCE IN MODO CONSEGUENTE.
  • TERAPIA DELLA …  TENEREZZA   

Carlo Rocchetta spiega quanto sia importante l’abbraccio… Abbracciami nasce per porsi al servizio della famiglia, delle coppie in difficoltà, dei separati,  “la riscoperta dell’abbraccio come esperienza di incontro, di benedizione e di grazia”.

  • LA BIBBIA È PERCORSA DALL’ABBRACCIO...basta pensare al CANTICO DEI CANTICI: tra gli innamorati l’abbraccio è continuamente il segno di questa crescita nell’amore. Nel Nuovo Testamento abbiamo: l’abbraccio tra MARIA E ELISABETTA; SIMEONE che abbraccia il bambino GESÙ; l’abbraccio del PADRE MISERICORDIOSO che accoglie il figlio prodigo è l’abbraccio benedicente, di accoglienza e di perdono; L’ABBRACCIO DI GESÙ ai bambini. La croce è il grande abbraccio. Gesù muore guardando al Padre, ma abbracciandoci e perdonando.
  • POTENZIALITÀ DELL’ABBRACCIO NEL MOMENTO DI CRISI  Molte volte quando due sono emotivamente scossi, arrabbiati, c’è stato qualcosa che li ha feriti. Se si lasciano prendere soltanto dal discutere spesso complicano. Più uno è intelligente, più trova i motivi per darsi ragione e accusare l’altro. A VOLTE È MEGLIO TACERE, STARE ABBRACCIATI DIECI MINUTI, IN SILENZIO, poi ci si calma e si chiariranno i problemi in maniera più serena, al momento opportuno. L’ABBRACCIO, PIÙ DEL BACIO, accoglie la persona, la fa sentire integrata, la contiene totalmente. Non riguarda solo una parte della persona: tutta la persona si sente ACCOLTA AMATA, PERDONATA. È importante educarsi alla riconciliazione con l’abbraccio.
  • L’ABBRACCIO HA UN EFFETTO TERAPEUTICO È dimostrato scientificamente,  che l’abbraccio dà sollievo, è un balsamo di guarigione. Naturalmente l’abbraccio vero, in cui ognuno si sente accolto dall’altro, 
  • UN ABBRACCIO PUÒ ESSERE MAL INTERPRETATO...!? È una questione delicata e bisogna stare attenti. È necessaria una certa maturità. S. Francesco e S.Chiara qualche abbraccio purissimo se lo sono dato. Bisogna evitare gli eccessi: GESÙ HA ABBRACCIATO, non ha avuto paura ad abbracciare. È bello che ci si abbracci con molta prudenza e con molta maturità.  Non a caso PAPA FRANCESCO ha detto “NON ABBIATE PAURA DELL’ABBRACCIO E DELLA TENEREZZA”.
  • LA VOCAZIONE  DEL CUSTODIRE    PAPA FRANCESCO

La vocazione del custodire, E’ L’AVER CURA L’UNO DELL’ALTRO NELLA FAMIGLIA: I CONIUGI SI CUSTODISCONO RECIPROCAMENTE, poi come genitori si prendono cura dei figli, e col tempo anche i figli diventano custodi dei genitori.  E’ il vivere CON SINCERITÀ LE AMICIZIE, che sono un reciproco custodirsi nella confidenza, nel rispetto e nel bene.   Ricordiamo che l’odio, l’invidia, la superbia sporcano la vita! Custodire vuol dire allora VIGILARE SUI NOSTRI SENTIMENTI, SUL NOSTRO CUORE! NON DOBBIAMO AVERE PAURA DELLA BONTÀ, ANZI NEANCHE DELLA TENEREZZA! IL PRENDERSI CURA, IL CUSTODIRE CHIEDE BONTÀ, CHIEDE DI ESSERE VISSUTO CON TENEREZZA. NON DOBBIAMO AVERE TIMORE DELLA BONTÀ, DELLA TENEREZZA! Solo chi serve con amore sa custodire!.         Custodire Gesù con Maria, custodire l’intera creazione, custodire ogni persona, specie la più povera, custodire noi stessi… 

LA CAREZZA (M. Illiceto)La carezza libera le mani dalla propria prigionia.  Nelle tue mani, le mie. Nelle mie, le tue.Nelle nost le mani di ogni uomo IN CERCA DI CAREZZA. La carezza permette alle mani di portare nel corpo           LA pace,smascherando la violenza come forma inutile di relazione.Perché la vera pace inizia da dentro di me, dal mio corpo. La carezza riconcilia il mio corpo con la propria forma.E’ in essa e con essa che il mio corpo ritrovala propria forma originaria.  LE MANI SONO COME LE PORTE DELL’ANIMA. SOLTANTO L’AMORE LIBERA LE TUE MANI DALLA PAURA DI DOVER PERDERE CIÒ CHE DONERAI.

  •  Note personali … Cosa ci colpisce di tutto questo? E in quali aspetti possiamo migliorare?

—————————————————————————————————————–donalesiani@gmail.com 

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