CARI AMICI, …MA DI CHE “AMORE” PARLIAMO?

La parola “AMORE” che è tra le più utilizzate, molte volte appare sfigurata.  Nell’inno alla carità di SAN PAOLO, riscontriamo le caratteristiche del vero amore: «LA CARITÀ È PAZIENTE, BENEVOLA È LA CARITÀ; NON È INVIDIOSA, NON SI VANTA, NON SI GONFIA D’ORGOGLIO,  NON MANCA DI RISPETTO, NON CERCA IL PROPRIO INTERESSE,  NON SI ADIRA,  NON TIENE CONTO DEL MALE RICEVUTO,  NON GODE DELL’INGIUSTIZIA MA SI RALLEGRA DELLA VERITÀ. TUTTO SCUSA, TUTTO CREDE, TUTTO SPERA, TUTTO SOPPORTA» (1 Cor13,4-7)

  • CARATTERISTICHE DELL’AMORE IN FAMIGLIA
  1. LA PAZIENZA: Essere pazienti non significa lasciare che ci maltrattino. Il problema si pone quando pretendiamo che le persone SIANO PERFETTE ALLORA TUTTO CI SPAZIENTISCE, TUTTO CI PORTA A REAGIRE CON AGGRESSIVITÀ. Se non coltiviamo la pazienza, avremo sempre delle scuse per rispondere con ira, e la FAMIGLIA SI TRASFORMERÀ IN UN CAMPO DI BATTAGLIA. Questa pazienza si rafforza quando riconosco che l’altro possiede il diritto a vivere su questa terra insieme a me, così com’è. Non importa se non è in tutto come mi aspettavo. L’amore comporta un senso di PROFONDA COMPASSIONE, che porta ad accettare l’altro anche quando agisce in un modo diverso da quello che io avrei desiderato…
  2. BENEVOLENZA: la “pazienza” non è un atteggiamento passivo, ma è accompagnata da un’attività, nei confronti degli altri. L’AMORE FA DEL BENE AGLI ALTRI… In questo modo ci permette di sperimentare la felicità di dare, LA GRANDEZZA DI DONARSI…
  3. GUARIRE L’INVIDIA: L’invidia è una TRISTEZZA PER IL BENE ALTRUI poiché siamo concentrati sul nostro benessere. Il vero amore APPREZZA I SUCCESSI DEGLI ALTRI e ci porta a un apprezzamento di ciascun essere umano, riconoscendo il suo diritto alla FELICITÀ
  4. SENZA VANTARSI: Chi ama, sa mettersi al suo posto, senza pretendere di stare al centro. E’ importante che i cristiani vivano questo atteggiamento nel modo di trattare i familiari poco formati nella fede… A volte quelli che, nella famiglia, si suppone siano cresciuti maggiormente, diventano ARROGANTI e INSOPPORTABILI.
  5. AMABILITÀ: Amare significa anche RENDERSI AMABILI… l’amore non opera in maniera rude. I suoi modi, le sue parole, i suoi gesti, sono gradevoli e non aspri. DETESTA FAR SOFFRIRE GLI ALTRI.
  6. INCORAGGIARE: Chi ama è capace di dire parole che confortano, che consolano. Gesù diceva alle persone: «CORAGGIO FIGLIO!» (Mt9,2). «Grande è la tua fede!» (Mt15,28). «ALZATI!» (Mc 5,41). «VA’ IN PACE» (Lc 7,50). «NON ABBIATE PAURA» (Mt 14,27). Nella famiglia bisogna imparare questo LINGUAGGIO AMABILE DI GESÙ.
  7. DISTACCO GENEROSO: questo inno all’amore afferma che l’amore “NON CERCA IL PROPRIO INTERESSE”, «E’ più proprio della carità VOLER AMARE CHE VOLER ESSERE AMATI»
  8. SENZA VIOLENZA INTERIORE: Non bisogna mai finire la giornata SENZA FARE PACE IN FAMIGLIA. «E come devo fare la pace? Mettermi in ginocchio? NO! SOLTANTO UN PICCOLO GESTO, e l’armonia familiare torna. BASTA UNA CAREZZA, SENZA PAROLE. MAI FINIRE LA GIORNATA IN FAMIGLIA SENZA FARE LA PACE!».
  9. PERDONARE il perdono, prova a cercare delle scuse per l’altra persona, come Gesù che disse: «PADRE, PERDONA LORO PERCHÉ NON SANNO QUELLO CHE FANNO» (Lc23,34). IL PERDONO è possibile ma presuppone l’esperienza di ESSERE PERDONATI DA DIO gratuitamente e non per i nostri meriti.
  10. RALLEGRARSI CON GLI ALTRI: Questo è impossibile per chi deve sempre competere, anche con il proprio coniuge, fino a rallegrarsi per i suoi fallimenti. Se non alimentiamo la capacità di GODERE DEL BENE dell’altro ci condanniamo a vivere con poca Gioia: «SI È PIÙ BEATI NEL DARE CHE NEL RICEVERE!» (At20,35)
  • SEI D’ACCORDO? CHE NE PENSI DI QUESTI “10 COMANDAMENTI” DELL’AMORE IN FAMIGLIA?
  • NOTE PERSONALI… —————————————————————————————————————————-donalesiani@gmail.com

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