Cari amici,  

come il mese di Gennaio è caratterizzato dal tema della PACE tra le nazioni, tra le diverse confessioni religiose, nel rispetto del Creato… (“FRATELLI TUTTI”)  così il mese di Febbraio è dedicato al tema della VITA E DELL’AMORE. Per questo anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo dedicargli qualche riflessione attingendo, come sempre, alla PAROLA DI DIO e al magistero ecclesiale…  ed  ecco che mentre scrivo queste righe introduttive mi sovviene alla memoria il bel commento di PAPA FRANCESCO  al notissimo CANTICO DELLA CARITA’ DI S. PAOLO nella 1Cor. 13,1ssLO RIASCOLTEREMO ... rileggendo qualche numero di “AMORIS LAETITIA”... LA GIOIA DELL’AMORE. Ma vogliamo cominciare con un articolo di  Maurizio Patriciello che fa davvero pensare tanto!!! E’ veramente bello  L’ARTICOLO.          E  questo BAMBINO E’ …BELLISSIMO! È BELLISSIMO!    

  • “Mariella mi corre incontro con un grido di gioia e mi mostra il video registrato col telefonino: «È BELLISSIMO! È BELLISSIMO!» Ed è proprio vero: quel bambino di poche ore che si agita nella sua culletta, è proprio una minuscola, stupenda creatura umana. Un gioiello preziosissimo, un’opera d’arte, DANIELE.  Ci siamo riusciti, ce l’abbiamo fatta, ancora una volta la vita ha vinto. E vogliamo inneggiare. Ha corso il rischio più orribile che un essere umano può correre: essere trascinato via dal suo guscio, contro la sua volontà. Non è successo, grazie a Dio. Giovanna, la mamma stava per arrendersi, tra l’indifferenza di alcuni e i consigli di altri perché si avvalesse delle leggi vigenti in Italia. Poi un incontro con Mariella, donna dolce e forte. Mariella fa parte del nostro gruppo CHE SI IMPEGNA NEL CAMPO DELLA VITA NASCENTE.
  • Una missione bella, ardua, esigente. Non poche volte queste persone vengono offese, bistrattate, tacciate di essere bigotte. Altre volte ancora vengono accolte come angeli mandati da Dio. Un incontro fatto cuore a cuore, tra Mariella e la mamma di Daniele. Comprensione, dialogo, empatia, promesse di aiuti concreti. L’invito a credere che LA GIOIA CHE OGNI MAMMA SPERIMENTA QUANDO STRINGE AL PETTO IL SUO BAMBINO, LE RIPAGA DI TUTTE LE SOFFERENZE PATITE.
  • È sempre stato così. Non ho mai visto una donna che fu sul punto di abortire, e fu aiutata a cambiare idea, rimpiangere la scelta fatta. Ho dovuto, purtroppo, sempre constatare quanto le ferite di un aborto procurato SIANO DIFFICILI DA LENIRE ANCHE A DISTANZA DI DECENNI. Conosco donne che contano gli anni di quel bambino non nato come se fosse vivo e dovesse spegnere le candeline. Con una tristezza immensa. DANIELE CE L’HA FATTA, e adesso sua mamma, che stava per lasciarlo andare, è felicissima. Daniele è Vivo. Ha vinto la battaglia più pericolosa che si combatte sulla terra. È arrivato mano nella mano col nuovo anno che abbiamo accolto con tante speranze e altrettante paure.
  • GIOVANNA ADESSO NON SMETTE DI RINGRAZIARE IL BUON DIO che le ha impedito di fare quello che stava per fare, e coloro di cui il buon Dio si è servito. Qui c’è una persona umana che sprizza vita, giovinezza, bellezza, speranza da tutti i pori, là desolazione e morte. Oggi di aborto tra persone educate non si parla, se non per ribadire che è un diritto acquisito che non deve in nessun modo essere messo in discussione.
  • È incredibile l’ipocrisia che accompagna questo atto, che pur tutti sono concordi a definire un dramma. Ma proprio perché dramma che, oltre al bambino, si abbatte sulla mamma  e sull’intera società, occorrerebbe fare di tutto per impedirlo. E invece, i fautori della tolleranza, … a questo riguardo diventano intolleranti. Appena in un discorso si accenna, OLTRE AI DIRITTI DELLA DONNA INCINTA, ANCHE A QUELLO DEL BAMBINO A NASCERE, si fa avanti qualcuno che tira in ballo il caso pietoso della ragazza minorenne rimasta incinta in seguito a uno stupro. Dimenticando che ogni anno, I BAMBINI ABORTITI nel mondo superano i cinquanta milioni. Dimenticando gli interessi enormi che stanno dietro la fabbrica degli aborti. Ma bando alla tristezza.
  • OGGI DOBBIAMO FESTEGGIARE. Daniele è vivo perché i nostri volontari hanno osato incontrare, incoraggiare, aiutare la sua mamma e le sono rimasti accanto. Ho guardato e riguardato il video, e ogni volta mi sono ritrovato a sussurrare: «SONO CONVINTO CHE UN GIORNO SARAI TU, DANIELE, AD APRIRMI LE PORTE DEL PARADISO».  BUON ANNO A TUTTI, DA PARTE MIA E DEL… PICCOLO DANIELE.

…CARI AMICI, CHE NE PENSATE? RISONANZE PERSONALI… _______________________________ donalesiani@gmail.com 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *