8 Marzo 2021 

FESTA DELLA DONNA

DONNE COSÌDonne vere. Fatte di grazia e di… fragilità. Storie di umiliazione e riscatto. Tanto diverse ma tutte segnate da un Evento che ha cambiato la loro vita. Incontrata la Luce, l’hanno accolta con gioia. E si sono messe al servizio di Gesù. Ieri come oggi. Donne-madri. Donne-sorelle. Donne capaci di amare. SÌ, PENSO A MIA MADRE. Ma anche a tutte quelle donne che sanno amare sul serio. Fino al sacrificio totale di sé. Con un’ abnegazione e fedeltà a tutta prova. Per questo sono sempre attuali. Ne abbiamo bisogno come del pane. Ne ha bisogno il mondo. A volte ci afferra come un intimo  timore di rimanere senza.. DONNE COSÌ. Perché,  con l’aria che tira, potrebbero correre il rischio di… estinzione. Dio non voglia!

  • OLTRE AI DODICI, GESÙ AVEVA SCELTO ANCHE VOI? C’erano con lui  i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi  e da infermità: Maria di Màgdala, Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode,  Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni. (Lc 8,2-3).
  • GLI EVANGELISTI VI DEDICANO PAGINE SUBLIMI. «In verità vi dico, dovunque sarà predicato questo vangelo nel mondo intero, sarà detto anche ciò che costei ha fatto, in memoria di lei» (Mt 26,13 La Samaritana Gv 4,1; la donna siro-fenicia Mc 7,24ss;  la donna malata Mt 9,20-22; la peccatrice perdonata Lc 7,36. Marta e Maria Gv 11)
  • COMMUOVE IL CANDORE DELLA DONNA GUARITA. Impaurita, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità.(Mc 5,21)
  • SORPRENDE LA FEDE SEMPLICE E AUDACE DELLA DONNA CANANEA  Signore, anche i cagnolini si cibano delle  briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni…“Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come  desideri”. ( Mt15,25)
  • E LA “DICHIARAZIONE D’AMORE” DI GESÙ PER MARTA E MARIA? All’udire questo, Gesù disse: “Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio”.  Gesù voleva molto bene a Marta, a sua sorella e a  Gv 11,4s
  • VOI DONNE SIETE RIMASTE FEDELI FINO ALLA CROCE    C’erano anche là molte donne che avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo. Tra costoro Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedèo.(Mt 27,56.61; Mc 15,47).
  • CHE SANTA…INVIDIA PER LA MADDALENA CHIAMATA PER NOME DA LUI? Gesù le disse: “Maria!”. Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: “Rabbunì!”, che significa: Maestro! Gv 20,18
  • A LEI AFFIDÒ LA MISSIONE DI ANDARE DAGLI APOSTOLI                     Gesù le disse: “Non mi trattenere, ma và dai miei  fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio  vostro”. Maria di Màgdala andò ad annunziare ai discepoli: “Ho visto il Signore” e anche ciò che le aveva detto.Gv 20,11-18).

PAOLO E LE DONNE:

INSIEME A SERVIZIO DEL VANGELO

  • LIDIA: UNA DONNA-MANAGER, OSPITA PAOLO E COMPAGNI Restammo a Filippi alcuni  giorni; il sabato uscimmo lungo il fiume, dove  ritenevamo che si facesse la preghiera, e sedutici rivolgevamo la  parola alle donne colà riunite. C’era ad ascoltare anche una donna  di nome LIDIA, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una  credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di  Paolo. Dopo esser stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci  invitò: “Se avete giudicato ch’io sia fedele al Signore, venite ad  abitare nella mia casa”. E ci costrinse ad accettare. (At. 16,14ss) 
  • DIETRO UN BRAVO GIOVANE, C’È UNA MADRE E UNA NONNA DOC.? Mi ricordo della tua fede schietta, fede che fu prima nella tua nonna LÒIDE, in tua madre EUNÌCE e ora,anche in te. (2Tm 1)
  • SEI STATO TANTO TEMPO IN CASA DI DUE SPOSI, PRISCILLA E AQUILA. Paolo si recò da loro e poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì nella loro casa e lavorava. Paolo si fermò un anno e mezzo. Paolo prese congedo dai  fratelli e s’imbarcò diretto in Siria, in compagnia di Priscilla e Aquila.(At18,1) 
  • SEI RIMASTO GRATO A LORO PER TUTTA LA VITA. SE LO MERITAVANO? Salutate PRISCA E AQUILA, miei collaboratori in Cristo Gesù; per salvarmi la vita essi hanno rischiato la loro testa, ad essi non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese dei Gentili (RM 16,  3)
  • AVEVI UN’ “AGENDA” PIENA DI NOMI DI DONNE Vi raccomando Febe, nostra sorella, diaconessa della Chiesa di Cencre: Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Trifèna e Trifòsa che hanno lavorato per il Signore. Salutate la carissima Pèrside che ha lavorato per il Signore. Salutate  Rufo  e la madre sua che è anche mia. Salutatevi gli uni gli  altri con il bacio santo(Rm 16,6)
  • CERTO NON MANCAVANO DIFFICOLTÀ E PROBLEMI DI INTESAEsorto Evòdia ed esorto anche Sìntiche  ad andare d’accordo nel Signore… E prego te di aiutarle, poiché hanno combattuto per il vangelo insieme con me  (Fil. 4,2ss)
  •  GRAZIE A TE , DONNA ! 
·         IL GRAZIE DELLA CHIESA

“Grazie a te, donna-madre che ti fai grembo dell’essere umano nella gioia e nel travaglio di un’esperienza unica. Grazie a te, donna-sposa che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono. Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità Grazie a te donna-lavoratrice, per l’indispensabile contributo che dai all’elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità. Grazie a te, donna-consacrata che sull’esempio della più grande delle donne, la madre di Cristo, ti apri all’amore di Dio… Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna!  (G. Paolo II, lettera alle donne)

IL GRAZIE DI DON ORIONE

  • MIA MADREQuella povera vecchia contadina di mia madre si alzava alle 3 di notte e via a lavorare,  e faceva da donna e, con i suoi figli, sapeva fare anche da uomo, perché nostro padre era lontano, a lavorare sul Monferrato: batteva il falcetto per fare l’erba, e lo affilava essa, senza portarlo all’arrotino; faceva la tela con canapa filata da essa; e i miei fratelli si divisero tanta bella biancheria, povera mia madre! Teneva da conto fin i coltelli rottiNon correva a comperare, se proprio non poteva farne a meno; e, quando è morta, le abbiamo  messo il suo vestito da sposa, dopo 51 anni che si era sposata: se l’era fatto tingere in nero e faceva ancora la sua più bella figura ed era il suo vestito più bello! (Let. 36)
  • LA PRIMA GRANDE MADRE È MARIA SANTISSIMA!

    La prima grande Madre è Maria Santissima! La seconda Madre è la Santa Chiesa!   Siate tutti di Maria Santissima, siate tutta roba della Chiesa! Amate molto il Signore; siate devotissimi della Madonna; evitate ad ogni costo, a costo di qualunque sacrificio, il peccato, tutti i peccati.

N’AVE MARIA    

Quann’ero ragazzino, mamma mia, me diceva:   ricordate fijolo, quanno te senti veramente solo    TU PROVA A RECITÀ N’AVE MARIA.  L’anima tua da sola spicca er volo         SE SOLLEVA, COME PE’ MAGGÌA.                    Ormai so’ vecchio, er tempo m’è volato          Da un pezzo s’è addormita la vecchietta            Ma quer consijo non l’ho mai scordato.          Come me sento veramente solo                              IO PREGO LA MADONNA BENEDETTA            E L’ANIMA DA SOLA PIJA ER VOLO!  (Trilussa)

  • BOCELLI: LA VOCE DEL SILENZIO  VOLEVO STARE UN PÒ DA SOLO PER PENSARE e tu lo sai ed ho sentito nel silenzio  una voce dentro me  e tornan vive troppe cose  che credevo morte ormai  e chi ho tanto amato dal mare del silenzio  ritorna come un’onda nei miei occhi  e quello che mi manca  nel mare del silenzio  mi manca sai, molto di più.  CI SONO COSE IN UN SILENZIO  CHE NON M’ASPETTAVO mai,  vorrei una voce  ed improvvisamente  ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto  ed io ti sento amore, ti sento nel mio cuore  stai riprendendo il posto che  tu non avevi perso mai.  E quello che mi manca nel mare del silenzio  mi manca sai, molto di più, ci sono cose in un silenzio che non m’aspettavo mai, vorrei una voce  e  improvvisamente  ti accorgi che IL SILENZIO HA IL VOLTO DELLE COSE CHE HAI PERDUTO ED IO TI SENTO AMORE, TI SENTO NEL MIO CUORE STAI RIPRENDENDO IL POSTO CHE TU NON AVEVI PERSO MAI, NON AVEVI PERSO MAI         
  • UN GRAZIE DI CUORE A TUTTE VOI, SORELLE, CHE IL SIGNORE MI HA FATTO INCONTRARE. SIATE DA LUI BENEDETTE PER SEMPRE !!!———————————————— donalesiani@gmail.com

 

One comment

  1. Una donna che sappia AMARE DAVVERO
    sa SACRIFICARSI FINO A DARE LE VITA
    e, se occorre, AFFRONTA VOLENTIERI anche LA MORTE PER L’AMATO,
    però non a parole ma con i FATTI,
    FEDELE non per dovere o per forza ma… PER AMORE!
    (As. Au.)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *