TEMA:  DIVENTARE UNA “BELLA PERSONA”. MA COME?

GIOVANNI  BATTISTA, a prima vista non sembra un modello di “BELLA PERSONA”. Troppo rigido e severo per i nostri gusti. Ma  siamo sicuri?  Ci siamo mai chiesti perché di Lui parlano concordi  tutti e  quattro gli Evangelisti?  E che il più bel elogio l’ha ricevuto da  GESÙ STESSO?  Non capita a tutti! Forse vale la pena ascoltarlo…

  •  LA TUA VICENDA, UN MITO O REALTÀ STORICA?  Nell’anno decimoquinto dell’impero di Tiberio Cesare, mentre  Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca  della Galilea, … sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio scese su Giovanni, figlio di Zaccaria,  nel deserto. Ed egli percorse tutta la regione del Giordano,  predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati.(Lc.3,1ss)
  • NON VESTIVI  CERTO ALLA MODA. EPPURE LA GENTE TI CERCAVA Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di  pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico.   La gente veniva a lui da Gerusalemme e da tutti i territori lungo il Giordano. Venivano a farsi battezzare anche molti farisei e sadducei. Giovanni se ne accorse e disse: «Razza di vipere!  Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire al castigo, ormai vicino? Fate vedere con i fatti che avete cambiato vita (Mt 3,7ss)
  • LINGUAGGIO NON  CERTO “POLITICAMENTE CORRETTO”  Le folle lo interrogavano: “Che cosa dobbiamo fare?”.  Rispondeva: “Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da  mangiare, faccia altrettanto”.  Lo  interrogavano anche alcuni soldati: “E noi che dobbiamo fare?”.  Rispose:“Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno,  contentatevi delle vostre paghe”. (Lc 3,10ss)
  • QUALCUNO TI CREDEVA IL MESSIA. TU COSA PENSAVI DI TE STESSO? Intanto le speranze del popolo crescevano e tutti si chiedevano: Chissà, forse Giovanni è il Messia! Ma Giovanni disse a tutti: Io vi battezzo con acqua, ma sta per venire uno che è più potente di me. Io non sono degno neppure di allacciargli i sandali. Lui vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco. (Luca 3, 15)
  • POTEVI FAR CARRIERA. PERCHÉ NON HAI APPROFITTATO? Le autorità ebraiche avevano mandato sacerdoti e addetti al culto, per interrogarlo. Volevano sapere chi era. Giovanni dichiarò senza esitazione:- IO NON SONO IL MESSIA. Essi gli chiesero: Chi sei, allora? Sei forse Elia? NO, NON SONO ELIA.- Sei il profeta? Rispose: No.(Gv 1,19)
  • UMILTÀ VERA LA TUA. MA ANCHE CHIARA IDENTITÀ. Chi sei, dunque? Perché noi dobbiamo riferire qualcosa a quelli che ci hanno mandati. Cosa dici di te stesso? Allora Giovanni disse: IO SONO LA VOCE DI UNO CHE GRIDA NEL DESERTO: spianate la strada per il Signore. (Gv 1,22)
  • VOCE DI UNO. UN GIORNO L’HAI VISTO FAR LA FILA… In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne fino al fiume Giordano e si avvicinò a Giovanni per farsi battezzare da lui. Ma Giovanni non voleva e cercava di convincerlo dicendo:  Sono io che avrei bisogno di essere battezzato da te; e tu vieni da me? Ma Gesù rispose: Lascia fare, per ora. Perché è bene che noi facciamo così la volontà di Dio sino in fondo. Allora Giovanni accettò. (Mt 3,13ss)
  • GESÙ INIZIÒ LA  SUA MISSIONE FACENDO IL TUO ELOGIO? Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?  Un uomo vestito con abiti di lusso? Un profeta? Sì, ve lo dico io, qualcosa di più che un profeta. Anzi, vi assicuro che tra gli uomini nessuno è mai stato più grande di Giovanni il Battezzatore. Eppure, il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. (Mt 11,7)
  • MA LE COSE PRECIPITARONO. Erode aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva messo in  prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, che egli  aveva sposata.  Giovanni diceva a Erode: NON TI È LECITO TENERE LA  MOGLIE DI TUO FRATELLO. (Mc 6,17ss)
  • NON TI È LECITO: COME AVEVI OSATO? Erodìade gli portava rancore e  avrebbe voluto farlo uccidere…Venne il giorno propizio, quando Erode per il suo  compleanno fece un banchetto. Entrata la figlia della stessa  Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re  disse alla ragazza: “Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò”. La ragazza disse alla  madre: “Che cosa devo chiedere?”. Quella rispose: “La testa di  Giovanni il Battista”. Ed entrata di corsa dal re fece la richiesta: “Voglio che tu mi dia subito su un vassoio la testa di  Giovanni il Battista”.
  • SENSUALITÀ, ORGOGLIO, POTERE: MISCUGLIO ESPLOSIVO  Subito il  re mandò una guardia con l’ordine che gli fosse portata la testa. La  guardia andò, lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio, la  diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre. (Mc 6,26ss)
  • AMICO DELLO SPOSO, POTEVI METTERTI DA PARTE.  Voi ricordate che ho detto: non sono io il Messia, ma Dio mi ha mandato davanti a lui. La sposa appartiene allo sposo; l’amico dello sposo sta li e si rallegra delle sue parole. Questa è anche la mia gioia.  È LUI CHE DEVE DIVENTARE IMPORTANTE. IO INVECE DEVO METTERMI DA PARTE. (GV 3,27SS)

 Spunti da “Gesù di Nazaret” di Benedetto XVI

  •  UNA DATAZIONE BEN PRECISA : L’attività pubblica di Gesù inizia con il suo battesimo al Giordano a opera di Giovanni il Battista. Mentre Matteo  data questo avvenimento: “In quel tempo”,  Luca lo inserisce  nel grande contesto della storia universale, permettendo così una datazione ben precisa. (3,1 )  
  • CON LA CITAZIONE DELL’IMPERO ROMANO  viene indicata la collocazione temporale di Gesù all’interno della storia universale: l’attività di Gesù è un avvenimento storico precisamente databile con tutta la serietà della storia umana realmente accaduta.

 

DAVANTI ALLO “SPECCHIO”…

  1. In una cultura dell’apparenza, si può  essere persone di sostanza?
  2. Nella società consumistica, è possibile uno stile di vita sobrio?
  3. In mezzo ai compromessi, riusciamo a essere persone oneste?
  4. Nello smarrimento di valori, come conservare la propria identità?
  5. Tra silenzi interessati, abbiamo il coraggio di denunciare il male?
  6. Circondati da venditori di promesse, conduciamo la gente a Gesù?
  7. Compiuta la nostra missione, sappiamo metterci da parte?

Insomma diventare una “ bella persona” … si può!?!

 CANTIAMO AL SIGNORE  

TI BENEDICO, SIGNOR, nella mia vita A Te levo le mani, alleluia

– TI BENEDICO, SIGNOR, Tu sei l’amore A Te apro il mio cuore, Alleluia

– TI BENEDICO, SIGNOR, Tu sei mio Padre A Te offro il fratello, alleluia

 Note Personali: GIOVANNI BATTISTA ci fa capire che DIVENTARE UNA “BELLA PERSONA” …SI PUO’ ?! Che dovremmo fare tutti un po’ di più e di …meglio?————————————— donalesiani@gmail.comwww.donvincenzoalesiani.it

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *