ANCHE GLI ANIMALI         FANNO PARTE    DEL           PIANO DI  SALVEZZA ! ?                  INTERVISTA AL TEOLOGO

  • ANCHE GLI ANIMALI  fanno parte del piano di salvezza, anche loro riflettono un raggio dell’infinita sapienza e bontà di Dio e assumono un’importanza fondamentale dal punto di vista sociale e terapeutico. Giusto amarli e rispettarli. Lo spiega   Lintner, servita, docente di etica teologica
  • PAPA FRANCESCO  dice che gli animali non devono essere messi sullo stesso piano dei figli. SENZ’ALTRO. CORRETTO. Ma la nuova sensibilità etica che si è sviluppata anche in seguito alla “Laudato si’” non ci imporrebbe di guardare agli animali domestici come a esseri sensibili, meritevoli di rispetto?
  • NELLA “LAUDATO SI’” il Papa scrive che tutte le creature, «volute nel loro proprio essere, riflettono, ognuna a suo modo, un raggio dell’infinita sapienza e bontà di Dio. Per questo l’uomo deve rispettare la bontà propria di ogni creatura» (nr. 69). Dobbiamo trattare gli animali domestici come esseri sensibili che hanno bisogni particolari che vanno rispettati
  • SANT’AGOSTINO  ha distinto quattro tipi di amore: l’amore per Dio,  l’amore per noi stessi, l’amore per coloro che ci stanno accanto e l’amore per le cose inferiori a noi. È significativo che Agostino parli chiaramente di amore nei confronti degli animali. Mentre, secondo lui, SOLO DIO merita di essere AMATO PER SE STESSO, l’amore per gli uomini e per gli animali HA COME FINE ULTIMO DIO.
  • SU QUALI FONDAMENTI BIBLICI si fonda questa sensibilità verso gli animali? Soprattutto su una lettura attenta dei due racconti della creazione in Gen 1 e 2: che sottolineano come tra tutti gli esseri viventi esiste una comunione . Ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci distingue.
  • L’UOMO DEVE COLTIVARE LA TERRA casa comune di vita per tutte le creature e prendersi cura anche degli animali. Un altro aspetto importante è che gli animali sono inclusi anche nella storia di salvezza: dopo il diluvio, Dio stabilisce la sua alleanza con tutti gli animali della terra (Gen 9,10). Alla luce di queste considerazioni, la scelta di vivere con gli animali domestici è “cosa buona” anche dal punto di vista della TEOLOGIA CRISTIANA?
  • ERICH FROMM HA PARLATO DI “BIOFILIA, una tendenza umana naturale di stabilire relazioni non solo con esseri umani, ma anche con animali, semplicemente per amore verso gli esseri viventi. Lungo il processo dell’evoluzione della specie umana, i nostri antenati hanno dovuto saper interpretare il comportamento degli animali, migliaia di anni prima della domesticazione di alcune specie.
  • GLI ANIMALI SONO COMPAGNI che possono svolgere un ruolo importante sociale e terapeutico per persone singole e per famiglie. Per molte persone la relazione con un animale si traduce nell’esperienza di potersi prendere cura di un essere vivente e di sentirsi accettati in modo incondizionato. Il cane non mi giudica secondo l’apparenza o il successo, ma gode semplicemente della mia presenza. Il contatto con un animale aiuta a diminuire solitudine e depressione. Molte specie hanno una particolare sensibilità per lo stato d’animo di un uomo e di conseguenza capacità empatiche che sono stupende. Per questo motivo alcuni animali vengono usati in varie terapie per curare problemi psico-somatici.
  • COME TANTI AMICI DEI CANI, anch’io guardando il mio “pastore meticcio” immagino che capisca ciò che dico e possa provare sensazioni simili a sentimenti umani. Non possiamo saperlo. Ma, come essere vivente a cui voglio bene, spero anche per lui una vita oltre la vita. Si tratta di un pensiero sbagliato?
  • LA DISTINZIONE CLASSICA TRA UOMO ED ANIMALE, secondo cui solo l’uomo possiede un’anima immortale e può sperare in una vita oltre la vita terrena, oggi viene messa in questione. Papa G. Paolo II e Papa Francesco hanno la convinzione che anche gli animali dispongano di un “soffio divino” che non perirà con la loro morte.
  • Papa Francesco in una delle sue catechesi ha detto: «Un giorno rivedremo i nostri animali nell’eternità di Cristo». Se Dio, nel suo amore creativo, ha voluto gli animali, sicuramente li vorrà includere nel suo amore eterno e provvedere per loro una forma di compimento al di là della vita terrestre.
  • RISPETTARE GLI ANIMALI ci dovrebbe anche portare a comportamenti diversi per quanto riguarda gli allevamenti e le sperimentazioni scientifiche?  Si! Considerando le condizioni generali negli allevamenti e il numero immenso di animali macellati  dobbiamo ripensare seriamente e la relazione uomo-animale.
  • RISONANZE: mi rendo conto che nella settimana di PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI, questo tema possa  suscitare qualche  lecita perplessità… lo ha fatto a me, per primo. D’altra parte, ho pensato che per qualcuno… ( molti!?!)  che quotidianamente fanno la loro “passeggiata- chiacchierata” con il cane,  possa avere un certo…interesse!?  E allora chiedo a voi (…con un sorriso?!): Che ne dite, amici?————————————————————————————– donalesiani@gmail.com

 

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