27 GENNAIO 2022                        Cari amici Ad AUSCHWITZ sono stato diverse volte ma, lo confesso,  dopo la prima, non volevo più tornarci. Tutto il mio essere,  sembrava ribellarsi…Per non rivedere quelle montagne” di valige di cartone e scarpette di bambini. Per non avere più incubi notturni sognando quel FILO SPINATO che ti lacera l’anima…E La scritta ironica e  intollerabile all’ingresso: “ARBEIT MACHT FREI” (Il lavoro vi fa liberi!). E il  macabro FORNO CREMATORIO…

  •  …MA OGGI È IL GIORNO DELLA MEMORIA. Ed è doveroso ricordare. Per non correre il rischio, Dio non voglia, di dovere rivivere avvenimenti rimossi o colpevolmente ignorati. Voglio passare questa giornata ripensando a splendidi FIORI SBOCCIATI SUL…MARCIUME DI AUSCHWITZ. Mi fanno compagnia il ricordo che ne fece Giovanni Paolo II e i pensieri di cielo di ETTY HILLESUM
  • GIOVANNI PAOLO II :   MI INGINOCCHIO SU QUESTO GOLGOTA DEL MONDO CONTEMPORANEOAUSCHWITZ, IL PELLEGRINAGGIO a quei luoghi con la memoria e con il cuore, è doveroso.  Da tale  meditazione sgorgano interrogativi che l’umanità non può non porsi. Perchè si giunse ad un simile grado di annientamento dell’uomo e dei popoli?

  • LA GUERRA: “SUICIDIO DELL’UMANITÀ”  RICORDARE IL PASSATO È IMPEGNARSI PER IL FUTURO. Ricordare è IMPEGNARSI PER LA PACE… quel tragico conflitto, appare come “UN SUICIDIO DELL’UMANITÀ”

  • E T T Y  HILLESUM:  UN FIORE CRESCIUTO SUL MARCIUME DI AUSCHWITZ ( Dal Diario 1941-1943) Esistono persone che si preoccupano di mettere in salvo aspirapolveri, forchette e cucchiai d’argento, INVECE DI SALVARE TE, MIO DIO.    Mio Dio è un periodo troppo duro per persone fragili come me. Le minacce e il terrore crescono di giorno in giorno. M’INNALZO INTORNO LA PREGHIERA COME UN MURO OSCURO CHE OFFRE RIPARO, mi ritiro nella preghiera come nella cella di un convento. QUESTO RITIRARMI NELLA CELLA DELLA PREGHIERA, diventa per me una realtà sempre più grande. Dappertutto c’erano cartelli che ci vietavano strade per la campagna: Ma sopra quell’unico pezzo di strada che ci rimane C’È PUR SEMPRE IL CIELO.

  • NON POSSONO FARCI NULLA. Possono renderci la vita un po’ spiacevole, ma siamo noi stessi a privarci delle nostre forze migliori: Dobbiamo pregare di tutto cuore che succeda qualcosa di buono. SE IL NOSTRO ODIO CI FA DEGENERARE IN BESTIE COME LO SONO LORO, NON SERVIRÀ A NULLA. L’unica cosa che possiamo salvare in questi tempi è UN PICCOLO PEZZO DI TE IN NOI STESSI, mio Dio. IO NON CHIAMO IN CAUSA LA TUA RESPONSABILITÀ… TU non puoi aiutarci, TOCCA A NOI AIUTARE TE, DIFENDERE FINO ALLA FINE LA TUA CASA IN NOI.

  • IERI, PER UN MOMENTO, HO PENSATO che non avrei potuto continuare a vivere. La vita e il dolore avevano perso il loro significato, avevo la sensazione di “SFASCIARMI” sotto un peso enorme, ma anche questa volta ho combattuto una battaglia che poi mi ha permesso di andare avanti con maggiore   HO PROVATO A GUARDARE IN FACCIA IL “DOLORE DELL’UMANITÀ”.

  • MIO DIO, PRENDIMI PER MANO, ti seguirò da brava, Ma concedimi un breve momento di pace. IL MARCIUME CHE C’È NEGLI ALTRI C’È ANCHE IN NOI, …non vedo nessun’altra soluzione, che quella di raccoglierci in noi stessi e DI STRAPPARE VIA IL NOSTRO MARCIUME. Non credo che si possa migliorare qualcosa nel mondo esterno senza aver prima fatto la nostra parte dentro di noi.

  • SI DEVE ANCHE AVERE LA FORZA DI SOFFRIRE DA SOLI e di non pesare sugli altri con le proprie paure e con i propri fardelli. MIO DIO SO CHE SEGUIRÀ UN PERIODO DIVERSO, un periodo di umanesimo. L’unico modo che abbiamo di preparare questi tempi nuovi e di prepararli fin d’ora in noi stessi. Vorrei tanto vivere per aiutare a preparare questi tempi nuovi: La miseria che c’è qui è veramente terribile, eppure alla sera tardi quando il giorno si è inabissato dentro di noi, mi capita spesso di CAMMINARE DI BUON PASSO LUNGO IL FILO SPINATO e allora dal mio cuore s’innalza sempre una voce: LA VITA È UNA COSA SPLENDIDA E GRANDE, più tardi dovremo costruire in mondo nuovo. A OGNI NUOVO CRIMINE DOVREMO OPPORRE UN NUOVO PEZZETTINO DI AMORE E DI BONTÀ CREDO IN DIO E NEGLI UOMINI E OSO DIRLO SENZA FALSO PUDORE.

  • UNA PACE FUTURA potrà essere veramente tale solo SE PRIMA SARÀ STATA TROVATA DA OGNUNO IN SE STESSO; SE OGNI UOMO SI SARÀ LIBERATO DALL’ODIO CONTRO IL PROSSIMO, di qualunque razza o popolo; E’ l’unica soluzione possibile. E’ QUEL PEZZETTINO D’ETERNITÀ CHE CI PORTIAMO DENTRO. SONO UNA PERSONA FELICE E LODO QUESTA VITA, NELL’ANNO DEL SIGNORE 1942, L’ENNESIMO ANNO DI GUERRA.

  • RISONANZE PERSONALI… la mia risonanza è che mentre Etty viveva questa situazione,  a distanza di migliaia di kilometri, in un paesino delle Marche…  era nato un bambino …aveva…un anno! Oggi ne ha 80!…E  vi chiede una preghiera… E a voi, cari amici,  cosa dice questo giorno della MEMORIA?                                                                              ———————————————————————————————————————————————————————————-donalesiani@gmail.com

One comment

  1. Qualche sottolineatura che mi colpisce particolarmente di questa splendida pagina…

    “M’INNALZO INTORNO LA PREGHIERA COME UN MURO OSCURO CHE OFFRE RIPARO…”
    “…sopra quell’unico pezzo di strada che ci rimane C’È PUR SEMPRE IL CIELO.”
    “NON POSSONO FARCI NULLA…”. “…TOCCA A NOI AIUTARE TE, DIFENDERE FINO ALLA FINE LA TUA CASA IN NOI.”
    “…avevo la sensazione di “SFASCIARMI” sotto un peso enorme…….. ”
    “MIO DIO, PRENDIMI PER MANO, ti seguirò da brava, Ma concedimi un breve momento di pace…”

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