SENZA CALZE PER SCALDARE I FIGLI…                        

MADRE MUORE ASSIDERATA TRA TURCHIA E IRAN

  • HA CAMMINATO A PIEDI SCALZI perché i suoi figli potessero usare le sue calze come guanti. Era una famiglia in fuga dall’Afghanistan. I figli sono stati soccorsi, ma la madre è morta
  • C’È SOLO UNA FOTO E UNA STORIA RICOSTRUITA a posteriori per frammenti. La foto è chiara: una donna riversa a terra su un cumulo di neve e completamente congelata, morta. Si trova al confine tra IRAN E TURCHIA, è l’epilogo tragico del viaggio di una madreper lasciare un filo di speranza ai suoi figli. Cosa è accaduto?
  •  IL SACRIFICIO DI UNA MADRE  La vittima non ha nome, agli occhi del mondo intero resta «una madre afghana». All’inizio del nuovo anno è finito per lei il viaggio disperato di fuga dall’Afghanistan, ma non per i suoi due figli di circa 7 anni. I tre sono stati colti di sorpresa da una tempesta di neve mentre si spostavano a piedi ed erano arrivati al confine tra Iran e Turchia.
  • PER SALVARE I FIGLI,  LA DONNA HA DATO LORO LE PROPRIE CALZE per  proteggere le mani dei piccoli che erano senza guanti. Si è messa ai piedi due sacchetti di plastica e ha proseguito il cammino a piedi scalzi. Non è sopravvissuta, i figli invece hanno proseguito il cammino e sono stati soccorsi.
  • LA ROTTA CHE DALL’AFGHANISTAN passa per L’IRAN, e arriva in TURCHIA e ha come ultimo sperato traguardo l’Europa è la via disperata scelta da chi fugge dai Talebani.
  •  DARE LE CALZE AI FIGLI  Mentre scrivo mi stupisco che oggi sia arrivata una brezza calda, qui dove abito. Ieri era gelido, oggi la temperatura si è alzata. COME POSSO IMMEDESIMARMI IN UNA MADRE MORTA DI FREDDO? Ancora più stridente è pensare che molte mamme in tutte il mondo stanno riempiendo le calze da dare ai propri figli per festeggiare la Befana.
  • E QUELLA MADRE SENZA NOME ASSIDERATA SUL CONFINE IRANIANO HA DATO LE SUE CALZE AI BAMBINI.  Siamo quasi sempre dimentichi di ciò, ma dentro tutto quello che facciamo camminiamo verso UN POSTO CHE SCIOLGA LE MOLTE SPECIE DI GELO CHE ABBIAMO DENTRO, E STANNO IN AGGUATO. La Manifestazione dell’Epifania è l’inchino di 3 uomini saggi che si sentirono finalmente al caldo di fronte a un Bambino piccolo e nudo.
  •   LONTANO DA QUELLA GROTTA È FREDDO. E’ freddo come il cinismo dei potenti che non soccorrono, o come il nostro quotidiano spostare lo sguardo altrove… DI COSA RIEMPIAMO LE CALZE DEI NOSTRI FIGLI?  SIAMO SEMPRE ESILIATI FINCHÉ GLI OCCHI NON SI POSANO SU GESÙ.
  • RISONANZE: mi prende un senso quasi soffocante di STUPORE …  CHI E’ MAI UNA MAMMA? DI QUANTO AMORE E SACRIFICIO E’ CAPACE UNA MAMMA?  E poi quella frase finale che …mi interroga:  Mi decido a fissare gli occhi su GESÙ… PER DARE SENSO DEFINITIVO ALLA MIA VITA?-—————————————————————————————————-donalesiani@gmail.com

One comment

  1. Vorrei dire TANTE COSE DAVVERO AL RIGUARDO…
    Ma …leggendo quanto è scritto temo di NON RESTARE IN EQUILIBRIO TRA
    RABBIA, DISGUSTO DEL PENSIERO CORRENTE SUI PROFUGHI, SULLA POVERTA’ OSTENTATA DA CHI SE NE STA COMODAMENTE NEL PROPRIO EGOISMO A VOLTE CONCLAMATO, ALTRE VOLTE CAMUFFATO DIETRO AL BIGOTTISMO DI TANTI…
    CHE ORRORE!!!!!!!
    No, NON SI PUO’ ACCETTARE!!!
    MA L’AMORE DI UNA MAMMA, E NON SOLO DI UNA MAMMA(!!!!!!!!!!!) SCONVOLGE PERSINO IL CIELO!!!

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