• SACERDOTE IN UCRAINA:

NON FUGGIRO’…

NON MI NASCONDERO’

… RESTO AL MIO POSTO.

  •   GLI UCRAINI AIUTATI DAI POLACCHI ALLA FRONTIERA: “Riceviamo tanto amore che è difficile esprimerlo a parole”  “TANTO AMORE, TANTE TELEFONATE, TANTA SIMPATIA che riceviamo e tutto quello che ho ricevuto personalmente e che tutta l’Ucraina sta ricevendo dalla Polonia. È difficile esprimerlo a parole. Sappiamo quali sono i problemi storici tra Ucraina e Polonia, ma in questo momento LA POLONIA E’  semplicemente qualcuno più vicino a me, che è solidale e aiuta”, afferma P. Andrzej vicario della parrocchia della Natività di S. Giovanni Battista
  • LE PERSONE CHE CERCANO SICUREZZA migrano verso la frontiera polacca. Da giovedì la mia città è completamente cambiata. Tutte le strade sono bloccate dalle auto, ci sono code enormi, migliaia di persone camminano con delle valigie, con bambini fino alla frontiera. La Polonia ha eliminato tutti gli ostacoli e ha facilitato l’attraversamento della frontiera.  LA LORO SITUAZIONE è MOLTO TRAGICA. Le persone hanno preso le proprie cose e i bambini e sono partite a piedi. La frontiera è a 15 chilometri da Mościska, e questi chilometri li percorrono a piedi, giorno e notte. Sono principalmente donne e bambini piccoli.
  • DISTRIBUIAMO PANINI E TÈ CALDO. Di notte, una madre con i bambini piccoli camminava verso di noi, carica di pacchi. Uno dei bambini era malato e tossiva.  Abbiamo offerto loro un alloggio…

  • IL NUMERO DI MIGRANTI STA AUMENTANDO? Sì, ci sono migliaia, migliaia di persone. Molti arrivano in macchina. Le donne con bambini si uniscono, e le automobili sono piene. Aspettano in fila almeno un giorno e mezzo, per attraversare la frontiera. La fila di auto si estende da 25 a 40 chilometri.

  • QUAL È LA TEMPERATURA DI NOTTE? La temperatura può essere -1. Non ci sono bagni, è tutto oscuro, tragico. Mi dispiace molto per tutte le persone che lasciano l’Ucraina. All’Ovest è più sicuro. Non ci sono truppe russe, né bombe, e nessuno spara.

  • COME VIVE  QUESTO MOMENTO LA COMUNITÀ PARROCCHIALE? … alcuni dei nostri fedeli sono andati in Polonia. Tutti hanno una famiglia o figli qui. Qui la parrocchia aiuta. Quando c’è povertà, la gente si unisce. Anche chi non partecipava alle attività viene nel presbiterio a cucinare qualcosa, LO PORTA IN STRADA E LO OFFRE ALLA GENTE. C’è stato un problema con lenzuola o coperte. La gente ha iniziato a portare i propri cuscini, piumoni e coperte… CONDIVIDE QUELLO CHE HA con i rifugiati che dormono nella scuola.  Aiutiamo dove e come possiamo. Nessuno si pente del fatto di offrire il proprio denaro, la macchina, o il cibo.

  • COME VIVE QUESTA SITUAZIONE? Mi addolora il fatto che la Russia abbia invaso l’Ucraina e che ci sia una guerra, MA NON FUGGIRO’, NON MI NASCONDERO’. RESTO AL MIO POSTO, pronto a confessare, a celebrare la Messa... Celebriamo le Messe come prima della guerra. NESSUNO DI NOI SACERDOTI è fuggito. Tutti in  diocesi sono al proprio posto, pronti a rimanere con i fedeli fino alla fine.

  • COS’È L’UCRAINA PER LEI? La prima patria. Sono nato in Ucraina, ma vengo da una famiglia polacca … Amo Ucraina e Polonia, e mi fa male il cuore per il mio Paese… PERCHÉ SO CHE LA GUERRA  non porta a niente di buono, solo a distruzione e morte. PERCHÉ MADRI E FIGLI devono piangere? PERCHÉ gli uomini devono morire in guerra?

  • RISONANZE: Ho sottolineato questa parola ripetuta tre volte: PERCHE’? Impareremo qualcosa da questi disastri? Quando cominceremo a A SENTIRCI E VIVERE DA FRATELLI?————————————————————————————————–donalesiani@gmail.com

One comment

  1. Siamo stati creati nella libertà più profonda da un Dio che ci guarda con uno sguardo di bene vero. I nostri perché sono più che giusti ma la risposta. dobbiamo ascoltarla da Dio. Il Signore permette tante situazioni, non le crea Lui, le creiamo noi, l’uomo le crea. Quando la voce di Dio non è più ascoltata, l’uomo non può che ascoltare altre voci che lo ingannano. Questo tempo è un tempo doloroso, per tutti, per tante situazioni, eppure in questo tempo stiamo assistendo a un risveglio di umanità. Da una parte fratelli uccidono fratelli per un dio potere, dall’altra fratelli che aiutano fratelli. Dio è in azione, Dio è in tutti coloro che si china o sul bisogno del fratello /sorella. Dio non vede? Dio non interviene? Questi fratelli che amano sono la risposta di Dio ai nostri dubbi. Dove Dio non è ascoltato c’è morte, dove Dio si fa prossimo c’è la vita. Dio permette in vista del bene. Quante volte dopo la shoa il mondo ha gridato:Mai più! Eppure ora vediamo tutto questo scempio, chiediamoci dove abbiamo sbagliato e ricominciamo a costruire l’umanità che sogna il Signore.

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