16   MAGGIO  2022 

FESTA DI S. LUIGI ORIONE 

DACCI, MARIA,  UN CUORE GRANDE…

  • CARI AMICI, Siamo a metà del MESE DI MAGGIO … e oggi, per noi orionini,  è la  FESTA DEL NOSTRO SANTO FONDATOREHo pensato di riflettere con voi  su DUE ASPETTI
  • 1. QUALE DON ORIONE” MI HA… “CONQUISTATO” ?
  • 2. COME ERA IL SUO RAPPORTO CON LA MADONNA?

– “HO INCONTRATO DON ORIONE…”

  •  – UNA SOFFERTA VISITA ALLA SUA TOMBA nella cripta del Santuario della Guardia nel lontano 1968
  • uno sguardo “diverso” al INSTAURARE OMNIA IN CHRISTO”
  • E il 26 Ottobre 1980, data della Beatificazione di Don Orione, quella frase ispirata di S. G. Paolo II:  DON ORIONE EBBE LA TEMPRA E IL CUORE DELL’APOSTOLO PAOLO mi hanno illuminato e riscaldato il cuore. E da quel giorno nel mio piccolo mi sono messo…
  • ALLA RICERCA DI CONSONANZE PROFONDE:   Umili origini contadine E l’educazione della mamma

Mia madre mise a me, che ero il quarto figlio, i vestiti del mio primo fratello, che ha 13 anni di più(…)Quella povera vecchia contadina di mia madre SI ALZAVA ALLE TRE DI NOTTE e via a lavorare,: faceva da donna e, con i suoi figli, sapeva fare anche da uomo, perché nostro padre era lontano… batteva il falcetto per fare l’erba, e lo affilava essa, senza portarlo all’arrotino; Teneva da conto fin i coltelli rotti….

  • NON CORREVA A COMPERARE, quando è morta, le abbiamo ancora messo il suo vestito da sposa, dopo 51 anni che si era sposata: se l’era fatto tingere in nero, e faceva ancora la sua bella figura, ED ERA ANCORA IL SUO VESTITO PIÙ BELLO!
  •   AMORE ALL’ESSENZIALITÀ E NIENTE FRONZOLI 
  • CARO D. CREMASCHIHai ragione di richiedere tre aule, perché sono tre classi distinte; ma le tre aule già la Divina Provvidenza ve le ha date, cari miei figli.: Dietro la cappella, quante aule ci sono? Tre! Ecco le tre aule. Mi dirai: Ma è la sacrestia”!. Rispondo: almeno fino a che non farete le aule, se ne faccia a meno della sacrestia, e i sacerdoti si vestano in presbiterio. E forse supremamente necessaria la sacrestia? Ah! come si vede che non siete stati in paesi di missione! E IL CENACOLO, AVEVA LA SACRESTIA? CARO MIO BUON don Cremaschi, torniamo poveri, torniamo ai primi tempi! FORMIAMO I NOVIZI che vivano di buono spirito, di povertà, di sacrificio. CHE M’IMPORTANO LE SACRESTIE E LE CERIMONIE, QUANDO MANCASSE LO SPIRITO...Io, caro don Cremaschi, trovo da far scuola da per tutto E CHE MALE C’È, DATO IL NOSTRO BISOGNO E I MOMENTI CHE ATTRAVERSIAMO, CHE MALE C’È A FAR SCUOLA IN UNA CAPPELLA?  (lettera del 5 – X – 1939)   
  • I 4  PILASTRI: GESU’ – POVERI – CHIESA-PAPA – MARIA

  • CENTRALITÀ DI CRISTO  L’opera della Divina Provvidenza, nei secoli avanti la nascita di Nostro Signor Gesù Cristo, era ordinata a disporre l’umanità a RICEVERE GESÙ CRISTO REDENTORE; e, dopo la venuta di Nostro Signore l’opera della Divina Provvidenza consiste NELL’INSTAURARE OMNIA IN CHRISTO: illuminare cioè e santificare le anime nella conoscenza e nella carità di Dio,
  • GESÙ CRISTO: ASCOLTATO NELLA PAROLA DI DIO E di che cosa vi scriverò oggi? Sentite: oggi ho riletta la lettera dell’Apostolo S. Paolo agli Ebrei, lettera che ben può chiamarsi la lettera della Fede, poiché l’Apostolo vi fa un mirabile elogio della Fede.

  • ADORATO NEL SILENZIO DELL’EUCARESTIA – Apro un libro di pensieri serafici, ammassati dai Santi nei loro intimi colloqui con Dio; pagine preziose, dalle quali già trassi lumi e grazie in copia; ma il libro mi si chiude tra le mani, né so più leggere fino a che non abbia gettato tutto il mio povero cuore nel Tuo: Signore Gesù,

    TI AMO, TI AMO E TI AMO  ! Oggi ero molto afflitto, o mio Dio, e mi pareva proprio di non potere più tirare avanti, – adesso invece i dolori non mi turbano più, e sono contento di patir Ti amo, o Gesù mio, Ti amo e Ti amo !A Te, che vegli, apro il mio cuore, a Te espongo pensieri ed affetti; ascolto la voce Tua, mentre Ti guardo e TI AMO, TI AMO E TI AMO ! E anche Tu mi ami; oh se mi ami ! Dimmi una parola, o Signore, che mi additi il sentiero nel quale Tu vuoi che io cammini; illuminami, o Signore, che le tenebre si addensano  intorno a me: ed io Ti risponderò che TI AMO, TI AMO E TI AMO

  • SERVITO  NEI POVERI …Nel nome della Divina Provvidenza, ho aperto le braccia e il cuore a sani e ad ammalati, di ogni età, di ogni religione, di ogni nazionalità: a tutti avrei voluto dare, COL PANE DEL CORPO IL DIVINO BALSAMO DELLA FEDE ma specialmente ai nostri fratelli più sofferenti e abbandonati. Tante volte ho sentito Gesù Cristo vicino a me, l’ho come intravisto, Gesù, nei più infelici.  

  •  LA PRESENZA MATERNA DI MARIA:

Or dunque, discendi e vieni a noi: corri, o Madre,  perché il tempo è breve. Vieni, e infondici una profonda vena di vita interiore e di spiritualità. Fa che arda il nostro cuore dell’amore di Cristo e di Te:. Amore e venerazione al    « dolce Cristo in terra »,  amore e divozione ai Vescovi  e alla S. Chiesa; amore e compatimento per tutti: ai più lontani, ai più colpevoli,  ai più avversi, a tutti; e amore infinito a Cristo.    Dacci, Maria, un animo grande, un cuore grande e magnanimo, che arrivi a tutti i dolori e a tutte le lagrime. Fa che siamo veramente quali ci vuoi: i padri dei poveri! E POI IL SANTO PARADISO! – VICINI A TE, MARIA: SEMPRE CON GESÙ, SEMPRE CON TE, SEDUTI AI TUOI PIEDI, O MADRE NOSTRA. IN PARADISO, IN PARADISO!

  • ¨PARLIAMONE TRA NOI: Quale aspetto della spiritualità di D. Orione ci colpisce maggiormente?

__________________________donalesiani@gmail.com

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