L’ADDETTO ALLE PULIZIE DELLA CASA DI…  

CHI È MORTO SOLO…

  • QUELLO CHE MI SPEZZA IL CUORE  è pensare che deve aver sopportato la solitudine  fino all’ultimo respiro”… Il sudcoreano Kim Wan ha riferito alla rete britannica BBC alcune delle esperienze che vive come addetto alle pulizie delle stanze o di intere abitazioni dopo la morte dei loro abitanti … Nella maggior parte dei casi persone che  sono morte da sole e la cui solitudine lacerante   è EVIDENTE NELLE “TRACCE” che hanno lasciato  nei luoghi in cui vivevano. NON SO MAI COSA MI ASPETTA… DIETRO LA PORTA”, ha dichiarato. 
  •  PERSONE SCARTATE. Colpisce constatare che la   “cultura dello scarto”, denunciata da Papa Francesco e caratteristica delle nostre società, si conferma sia nella vita che nella morte di  tante persone dimenticate nelle “periferie dell’esistenza”
  •  Wan  rimane colpito dalla quantità di SPAZZATURA che trova in alcune case. La spazzatura in casa è un indizio dell’abbandono che circondava la persona. In casi estremi, le montagne di spazzatura superavano la sua stessa altezza.
  • SOLITUDINE FINO ALL’ULTIMO RESPIRO… Nella semplice casa di una donna solitaria, senza mobili ha trovato una piccola TENDA DA CAMPEGGIO con spazio per una sola persona, montata in mezzo a una sala. Forse un modo per simulare qualche RICORDO NOSTALGICO DELL’INFANZIA...Nella casa c’erano così pochi oggetti che tutto è entrato in 5 scatole. “Guardando quella vita semplice, senza mobili confortevoli”SI SENTE LA REALTÀ DELLA MORTE SOLITARIA” .Quello che mi spezza il cuore è pensare che deve aver sopportato la solitudine fino all’ultimo respiro”      
  • DEPRESSIONE:  A volte ci sono FARMACI PSICHIATRICI PRESCRITTI PER LA DEPRESSIONE. Molte giovani donne si suicidano. Penso ci siano molte persone stanche di affrontare i propri sentimenti”  Wan menziona il caso di un appartamento in cui l’abitante defunta aveva TUTTO IN COPPIA:  tazze, pentole, padelle. “Quando ho visto nel freezer UN TIPO DI GELATO CHE POTEVA ESSERE DIVISO IN DUE METÀ per essere condiviso, ho immaginato un tipo di RAPPORTO PREZIOSO che era appena terminato, e ho pensato che questo l’avesse addolorata profondamente.       
  • SUICIDIO: L’addetto alle pulizie registra anche molte morti solitarie di uomini tra i 40 e i 50 anni. In molti casi di questo tipo, “ci sono avvisi alla porta dicendo che il gas, la luce o l’acqua saranno tagliati”; Molti defunti stavano attraversando difficoltà finanziarie”. Kim Wan ha raccolto le sue memorie nel libro “RIPULENDO LA CASA DEI MORTI”, in cui condivide il dramma di un paese in cui LA SOLITUDINE È SEMPRE PIÙ DIFFUSA….                                
  •  RISONANZE:mi rendo conto che queste pagine non sono molto… ALLEGRE… però forse sono VERE e dobbiamo prenderne atto e cercare in tutti i modi di stare vicino a chi soffre di solitudine…LA FOTO CI SUGGERISCE QUALCOSA? CHE NE DITE, AMICI? .…………………………………………..donalesiani@gmail.com

2 comments

  1. Quanto siamo UNICI nelle nostre vite ,
    nei  doni ricevuti , 
    nei  nostri percorsi  e sofferenze .
    Quanto siamo UNICI nelle TRACCE che lasciamo….e lasceremo .

    Ripenso alla pulizia  in casa di mia mamma dopo la sua morte e quei suoi  bigliettini scritti  a mano , lasciati in posti diversi ma con lo stesso ripetuto messaggio , a me e alle mie sorelle :
    ” GRAZIE  DI TUTTO .
    VOGLIATEVI BENE ”

    Che grande eredità in biglietti così,
    testimoni e speccho di  una intera vita..
    Biglietti così personali e semplici ma anche così “grandi ” per me , da volerli condividere qui , in questo sito ( per la prima volta ne parlo )

    E allora , commossa mi fermo e mi domando se so crescere sulle TRACCE lasciatemi
    E mi domando quali saranno le tracce che io  lascerò

    Tutto questo , ora , diventa profonda consapevolezza e preghiera

    Grazie….

  2. Ci sono anche foto “fantasma”, invisibili,
    di persone che il mondo, istituzioni ecc ecc non considera.,
    con tutte le conseguenze.
    Solo una volta all’anno viene citato appena una parvenza,
    spesso in una forma così tanto superficiale che ci si dimentica prima dello “scadere” della…
    “GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA SINDROME DI ASPERGER”,
    facente parte delloi SPETTRO AUTISTICO.
    Basterebbe soffermarsi almeno su una sola parola: “SPETTTRO”

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