“LA BASILICA DI SAN PIETRO…                                                                                  LA STORIA DELL’APOSTOLO                                                                                 PROIETTATA SULLA FACCIATA ”                                                                                     Gianni Cardinale domenica 2 ottobre 2022

  • DOMENICA SERA SULLA FACCIATA DELLA BASILICA di San Pietro a Roma sarà proiettato un videomapping che racconta la vita del Pescatore di Galilea. Andrea Bocelli inaugurerà la serata mentre l’attore Flavio Insinna sarà la voce narrante dell’Apostolo. Si tratta di un progetto che si inserisce in un percorso per rendere più “santuario” e meno “museo” la Basilica vaticana e dare quindi «più luce al volto della Chiesa». Avvenireha intervistato il card. Mauro Gambetti, frate minore francescano conventuale, arciprete della Basilica di San Pietro

  • QUALE  IL SIGNIFICATO DI QUESTA INIZIATIVA? Rendere più chiaramente la Basilica di S. Pietro un luogo che possa trasmettere alle persone i significati legati al carisma di Pietro e dei suoi successori. Da una parte,  il tentativo di rendere sempre più Santuario questo luogo, con il culto, e con l’accoglienza dei pellegrini. Dall’altra la necessità di raccontare questi significati attraverso altri linguaggi e comunicarli a più persone…

  • QUESTO E’ ANCHE UN DESIDERIO DEL PAPA? È una delle cose che mi ha chiesto quando mi ha nominato. Il mio predecessore, Angelo Comastri, con le sue grandi qualità pastorali, ha già portato una ventata in questo senso. Ora il Papa desidera che si insista nel promuovere S. PIETRO COME SANTUARIO, evitando il rischio che diventi un museo.

  • IN CHE SENSO? Qui è prevalente la presenza di turisti attratti, ma anche distratti, dalla monumentalità della Basilica. Sono 40/50mila persone al giorno, spesso accompagnati da guide. Questo inevitabilmente crea un clima quasi museale. Con problemi seri per chi vuole accedere, venire per pregare o per partecipare alle liturgie.

  • COME OVVIARE A QUESTO PROBLEMA? Stiamo facendo tentativi per rendere la Basilica più fruibile dai fedeli che vengono per pregare con corsie preferenziali distinte dai turisti. E con nuove proposte di spiritualità. Stiamo studiando un momento di preghiera a mezzogiorno nell’Altare della Confessione di Pietro, per mantenere viva la percezione che siamo dentro la chiesa che custodisce LA TOMBA DEL PRINCIPE DEGLI APOSTOLI.

  • CIOE’? LA VITA DI PIETRO proiettata sulla facciata illumina la Dall’altro lato è la Basilica che illumina Pietro e la sua vita. Abbiamo bisogno di riscoprire quest’uomo, la sua storia, il suo carisma trasmesso ai suoi successori.

  • QUESTA INIZIATIVA AVRA’ UN SEGUITO? Anche in campo scritturistico e teologico, storico e letterario. Avremo in collaborazione con il card. Gianfranco Ravasi, una LECTIO PETRIche dal 25 ottobre mensilmente approfondirà la vita di Pietro e il suo ministero. Non solo. Insieme al card. vicario Angelo De Donatis, stiamo approntando un ITINERARIO PETRINO per riscoprire quei luoghi  legati alla vita terrena di Pietro. Un itinerario che si concluderà la sera del 28 giugno, con una veglia sul Colle Vaticano, luogo del martirio del primo degli apostoli.

  • LEI E’ ANCHE PREDIDENTE DELLA FABBRICA DI S. PIETRO. In questa veste ha lanciato un’iniziativa concreta, una SCUOLA di arti e mestieri. Com’è nata?  La spiritualità, quando è autentica, è molto concreta. Così nella Basilica viviamo la dimensione cultuale e pastorale, mentre la Fabbrica si occupa dell’aspetto materiale che vorremmo sviluppare.

  • QUAL E’ LO SCOPO DI QUESTA SCUOLA? Formare giovani che possano dare continuità alle professioni manuali. Ma anche preparare ragazzi e ragazze di Paesi disagiati che possano esercitare queste arti nella loro patria. È nata anche la fondazione FRATELLI TUTTI Abbiamo sentito il bisogno di qualcuno che stesse “sulla soglia”. Per incontrare il mondo. Che ci fosse qualcosa che incarnasse il colonnato del Bernini, qualcosa di accogliente, proteso verso chi è fuori. Un luogo che consenta alla gente di qualsiasi  religione di incontrarsi e  parlarsi avendo come orizzonte l’enciclica FRATELLI TUTTI. Perché la fraternità è un valore umano, ma ci vuole una luce dall’alto per viverlo.

  • RISONANZE: tra tanti problemi di questo momento storico che stiamo vivendo…queste belle iniziative ci aspettano, grazie a Dio… approfittiamone, amici. Che ve ne pare?——————————–

donalesiani@gmail.com——–sito: www.donvincenzoalesiani.it

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