82.ENNE SCOPERTA  A  RUBARE  IN UN MARKET:    «NON DITE AI MIEI NIPOTI CHE SONO UNA LADRA».  IL TITOLARE LE REGALA LA SPESA

  • L’ANZIANA  AVEVA RIEMPITO LA BORSA di scatolette di tonno e salse di pomodoro del “Se Bon” di Ferentino. Poi si è diretta verso l’uscita, senza pagare. Bloccata dal direttore del supermercato, ha capito di essere stata scoperta. Allora nonna Elena, 82 anni, ha implorato l’uomo: «VI prego di non chiamare i carabinieri. non voglio che i miei nipoti sappiano che LA NONNA È UNA LADRA».

  • UNA LADRA PER NECESSITÀ. Così, vedendo scorrere due lacrime sul volto della nonnina, il direttore commosso, le ha regalato tutta la spesa. È successo all’interno del «Se Bon»… Era trascorso da poco mezzogiorno e nonna Elena, è entrata per prendere qualcosa per il pranzo. Nel supermercato ci sono una decina di clienti e 5 dipendenti. Ha girato un po’ tra gli scaffali e si è diretta verso il reparto degli alimentari.  Si è fermata, ha alzato lo sguardo, si è guardata attorno e, lesta, ha infilato un paio di scatolette di tonno nella borsa. Poco più avanti ha preso altre confezioni (sugo, piselli…). Aveva paura di essere notata, ma non si è resa conto che a una decina di metri c’era proprio IL DIRETTORE dell’ipermercato,: «Sì, temeva di essere vista. Allora, per non metterla in difficoltà, ho fatto finta di sistemare la merce sui banchi – RACCONTA IL DIRETTORE – ma con lo sguardo seguivo ogni suo movimento. Ho notato che ha preso qualcosa e l’ha messo nella borsa.

  • QUANDO ERA VICINA ALL’USCITA, L’HO FERMATA. Per non dare nell’occhio con voce bassa, le ho chiesto cosa avesse preso ha aggiunto il direttore -. Ma dopo averle detto che avrei messo le mani nella borsa, con il cellulare ho CHIAMATO I CARABINIERI. A quel punto la donna ha tirato fuori tutto, pregandomi di non dire nulla alla pattuglia».

  • LA NONNINA, quando ha capito che stavano arrivando i carabinieri, si è fatta rossa in viso ed ha raccontato tutto. Ha aperto la borsa, riconsegnando le scatolette di alimentari. Ma ha supplicato il direttore:«VI PREGO NON DITE NULLA AI CARABINIERI. Non voglio che i miei nipoti sappiano che la nonna…E’ UNA LADRA».    Poco dopo, Francesco  racconta: «A quel punto mi sono sentito in colpa per averla sgridataHo ricomposto il 112 dicendo ai carabinieri di non venire più, PERCHE’ ERA TUTTO RISOLTO».

  • IN REALTA’ NONNA ELENA AVEVA RUBATO PER NECESSITA’, perché a 82 anni e con una pensione di 600 euro al mese, non riesce ad andare avanti. Da quando è rimasta vedova, vive da sola: Ha 4 figli che non sono nelle condizioni di darle una mano. Anzi, è proprio nonna Elena che, quando può, OFFRE UN REGALINO ai 7 nipoti. Il direttore del supermercato, sentendo il racconto della nonnina si è commosso e le ha detto: «QUANDO VUOLE VENGA QUI. Pochi euro a me non cambiano la vita, a lei spero  aver REGALATO UN SORRISO».

  • AI SUOI DIPENDENTI, ha aggiunto: «Ho pensato che poteva essere MIA MADRE, perciò le ho regalato quello che aveva preso. Non mi sento affatto un eroe , ho sempre lavorato con sacrificio ed onestà e, QUANDO POSSO, CERCO DI AIUTARE GLI ALTRI». La storia, in pochi minuti, ha fatto il giro di Ferentino e il sindaco,  ha assicurato che nonna Elena avrà tutto il sostegno dei Servizi Sociali. Come Comune seguiamo decine di famiglie in difficoltà e per nonna Adele, ora, avremo un occhio di riguardo…Dall’ipermercato, osservano: «Furti ne subiamo spesso. Ci sono I FURBI, ma anche I DISPERATI che ogni giorno sono sempre di più».

  • RISONANZE: Tra tante brutte notizie che riceviamo ogni giorno, una “PICCOLA-GRANDE STORIA”  come questa ci fa davvero bene… e ci impegna a dire anche noi, nel nostro piccolo, ai fratelli/sorelle nel bisogno: “QUANDO VUOLE…VENGA QUI”  … Che ne dite, amici?…………….  DV                                              CEL.  3338890862    SITO: www.donvincenzoalesiani.it

One comment

  1. Anche io prendo una pensione di 600 euro al mese.
    e….tra bollette, sostentamento, benzina, condominio e cose essenziali per vivere
    tocco con mano la grave difficoltà.
    Ecco perchè capisco bene quella povera donna….
    Tutti noi, cominciando da me, dovremmo imparare la SOLIDARIETA’ DEL CUORE.
    I nostri soldi, pochi o molti, NON CI APPARTENGONO,
    servono alla CONDIVISIONE …RICCO-POVERO ma anche POVERO_POVERO.
    Durante la guerra ci si aiutava tra poveri;
    un piatto di minestra calda, quando era calda, si divideva con chi non ce l’aveva…
    che poi era una sbrodolata…ma era buona perché la FAME, quella VERA… la conosce soltanto chi la sperimenta!!
    E allora… noi adulti, prima ancora dei ragazzi, diamo ESEMPIO del NON SPRECO,
    della CONDIVISIONE, del NON LAMENTARCI DEL PIATTO IN TAVOLA, della CARITA’ DEL CUORE,
    della DELICATEZZA nell’avvicinarci al bisognoso,
    proprio COME HA FATTO IL PROPRIETARIO DI QUELL’ALIMENTARI…..
    Notizie così… rendono BELLO e PROFUMATO IL MONDO….
    GRAZIE…..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *