IL CAMBIAMENTO CLIMATICO                                                                                            “ALIMENTA” LA FAME:                           828 MILIONI I MALNUTRITI                 NEL MONDO                                                    Paolo M. Alfieri venerdì 4 novembre 2022                                              

  • CAMBIAMENTI CLIMATICI, guerre e pandemia aggravano l’emergenza fame nel mondo: nel 2021 il numero di persone malnutrite è salito a 828 milioni, 46 milioni in più rispetto all’anno precedente150 milioni in più rispetto a prima della pandemia . L’analisi ha preso in considerazione 121 Paesi in cui è stato possibile calcolare il punteggio sulla base di   4 INDICATORI: denutrizione, deperimento infantile, arresto  crescita e mortalità dei bambini sotto i 5 anni

  • L’INDICATORE di maggiore impatto è la denutrizione, dato che mostra un’inversione di tendenza dopo oltre un decennio di progressi. Attualmente sono 44 i Paesi con livelli di fame gravi o allarmanti  «La situazione è in peggioramento: le ultime stime di  Fao prevedono che 45 milioni di persone in 37 nazioni nel gennaio 2023 avranno così poco cibo da essere malnutrite e rischiare la morte»  «È  necessario intervenire subito per invertire questa drammatica rotta».

  • Rispetto al 2014 la fame è aumentata in 20 Paesi di varie regioni del mondo… L’incremento più deciso è del Venezuela, dove la fame è passata da 8,1 punti (bassa) del 2014 a 19,9 nel 2022 (tra moderata e grave). In 9 Paesi la fame è allarmante ( Repubblica Centrafricana, Ciad, Congo, Madagascar e Yemen) e in 35 grave.

  • In Etiopia, Somalia e Kenya, una delle peggiori siccità sta mettendo a rischio la vita di milioni di persone: in Somalia, si prevede che entro la fine dell’anno un milione di bambini soffriranno la malnutrizione acuta.

  • Il Paese con il punteggio peggiore è lo Yemen a causa del conflitto interno e della guerra in Ucraina, per  le difficoltà di approvvigionamento alimentare…  Si registra indice allarmante anche  in Madagascar

  • Ad aggravare il quadro incidono le conseguenze di cambiamenti climatici, guerre e pandemia. IL CAMBIAMENTO CLIMATICO sta provocando eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, riducendo la disponibilità di cibo e acqua. Negli ultimi mesi si sono susseguiti forti alluvioni in Pakistan che hanno ucciso 1.300 persone, un supertifone in Giappone che ha costretto  9 milioni di persone a evacuare le loro case, un’ondata di caldo che in Cina, Europa e Usa ha prosciugato i fiumi e provocato incendi boschivi. Anche i conflitti armati, che contribuiscono all’insicurezza alimentare, sono aumentati.

  • RISONANZE: queste due paginette mi…fanno male perché purtroppo sono vere e riguardano anche alcuni paesi che ho conosciuto e ho voluto bene a quei bambini che (per fare un esempio del Madagascar… ) avevano pulito talmente bene la tazza di riso che sembrava non avessero ricevuto la loro porzione… Inpegnamoci almeno a non …buttare il pane! Che ne dite, amici? ———————                      3338890862   www.donvincenzoalesiani.it

One comment

  1. IL PANE QUOTIDIANO
    Noi, popoli supernutriti, abbiamo inventato:

    -Il pane insipido e il pane salato.
    -Il pane croccante e quello floscio.
    -Il pane a rosetta e quello a filone.
    -Il pane all’olio e quello col riso.
    -Il pane bianco e quello integrale.
    -Il pane magro e quello vitaminizzato.
    -Il pane a fuoco e quello a vapore.
    -Il pane diabetico e quello con patate.
    -Le fette rotonde e quelle quadrate.
    I poveri cercano semplicemente IL PANE QUOTIDIANO.

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