LETTERA A MATTEO MESSINA: UOMO E…MAFIOSO !!!

LETTERA A MATTEO…                       UOMO E… MAFIOSO                                Nel silenzio della cella, ora ascolta  Maurizio Patriciello mercoledì 18 gennaio 2023

• ERO A PALERMO, lunedì, quando Matteo Messina è stato arrestato. Finalmente! Anche a me è sfuggito un grido di gioia. Della tua vita di spietato mafioso, caro fratello Matteo, si sa tutto, o quasi. A noi, però – per quanto ti possa sembrare inverosimile – interessi anche tu, il mistero che ti porti dentro, gli anni che avrai da vivere, la tua salute, la tua coscienza. Da tanto tempo ci chiediamo come sia stato possibile che voi mafiosi, nostri fratelli in umanità, battezzati nel nome della S.Ma Trinità, abbiate potuto fare tanto male a voi stessi, ai vostri cari, alla vostra gente, alla vostra terra.

• OGGI SIAMO CONTENTI, È VERO. Siamo contenti di sapere che il caro popolo siciliano, ha fatto un altro passo nel cammino di liberazione dalla mafia. Una maledizione che ha costretto tanti giovani a emigrare in cerca di una vita normale. Siamo rimasti inorriditi davanti alla crudeltà delle vostre vite, fino a portarvi alla diabolica decisione di sequestrare, per 779 giorni un bambino, per poi strangolarlo e scioglierlo nell’acido.

• NON TI SEI MAI ACCORTO, MATTEO, che l’acido da voi usato per annientare gli altri, lentamente, andava consumando anche la vostra umanità? Abbiamo notato che al momento dell’arresto i carabinieri ti hanno portato via con gentilezza e senza le manette. Vogliamo ringraziarli. Hanno mostrato, che l’Italia civile non infierisce sul reo. Avrai saputo della morte di Biagio Conte. A ben guardare qualcosa vi accomuna. Biagio e Matteo, Due uomini che, però, hanno imboccato strade diametralmente opposte.

• IL PRIMO HA SPOGLIATO SÉ STESSO per arricchire gli altri, e ha trovato la gioia; il secondo – tu – ha strangolato gli altri per ammassare oro, palazzi e conti in banca, senza poterseli mai godere appieno. Non trovandola mai, la gioia. Non m’incuriosisce sapere a quanto ammonti il “tuo” patrimonio. So solo che per sottrarlo ai legittimi proprietari hai sprecato e insozzato la tua unica vita.

• DIMMI, FRATELLO MATTEO, quale demone ti ha tenuto prigioniero? Perché ti scrivo? Perché so che la scintilla divina dentro di te, per quanto tu abbia tentato di sopprimerla, non si è mai del tutto spenta. Una fiammella, fioca, ha continuato a bruciare …Adesso, nel silenzio della cella, se vuoi puoi ascoltare l’urlo muto della tua coscienza. Fallo.

• CON TE ESCE DI SCENA L’ULTIMO MAFIOSO vecchio stile. Uno stile spietato e sanguinario. Quasi tutti i tuoi amici e rivali mafiosi che hanno terrorizzato l’Italia sono stati uccisi o sono finiti al carcere duro. Qualcuno ha collaborato con lo Stato. Spero lo abbia fatto per un vero bisogno interiore.

• OSO CHIEDERTI: vuoi permettere a Gesù di liberare il tuo cuore dai tormenti e dai rimorsi che l’opprimono? Vuoi iniziare ad assaporare la gioia vera che da sempre hai cercato e mai trovato? Vuoi gettare la maschera, e chiedere perdono a Dio e al prossimo cui hai fatto tanto male? Vedi, sarebbe facile e comodo per noi, dopo averti rinchiuso, riprendere il cammino e dimenticarci di te. Non sarebbe il meglio, però.Il fuoco non si spegne con il fuoco. All’assetato chiunque sia, va offerto un bicchiere di acqua.

• MATTEO, NOI CI SIAMO. GESÙ: «NON SONO VENUTO PER I GIUSTI MA PER I PECCATORI». Quindi anche per me, anche per te. Non aver paura. APRITI ALLA SPERANZA. Il Vero Uomo D’onore non è colui che non rinnega il suo passato, ma quello che sa pentirsi del male fatto, chiede perdono, e si impegna per il bene. Che la schiera dei giusti caduti nella lotta alla spietata mafia ti aiuti a ritrovare la giusta via.

•  CARI AMICI, ringrazio di cuore D. Maurizio… E voi la firmereste una lettera così? IO, SI !!! Proprio di Cuore…  DV  3338890862   SITO:  donvincenzoalesiani.it ———————-