SETTIMANA SANTA 2023 … MEDITANDO IL CROCIFISSO !

                         STOLTEZZA” E AMORE DI DIO

IL PROFETA ISAIA HA PARLATO DI UN “MISTERIOSO” SERVO DEL SIGNORE checi ha concesso (…in esclusiva!)  una specie di “INTERVISTA”: merita di essere ascoltato…

  •   SEI VISSUTO IN ESILIO TRA GENTE DISPERATA. Che potevi fare?   «Confortate, confortate il mio popolo! Fate coraggio agli abitanti di Gerusalemme, e annunziate loro: La vostra schiavitù è finita, la vostra colpa perdonata (is. 40,1)
  • SE SOFFRIAMO SIGNIFICA CHE DIO CI HA ABBANDONATI?   Come un pastore conduce il suo gregge: prende in braccio gli agnellini, li porta sul petto e ha cura delle pecore che partoriscono, così Dio provvede per il suo popolo». (40,9ss)
  • SIAMO VERMICIATTOLI MA… AMATI DA LUI! ?  « Non temere, io sono con te. Non preoccuparti, io sono il tuo Dio. Non temere, sono qui ad aiutarti. Sei piccolo e debole come un verme, ma non temere: io ti aiuterò. Io, il Santo d’Israele, sono colui che ti salva. (41,10ss)
  • CON LUI VICINO, IL DESERTO SI PUÒ   CAMBIARE IN SORGENTE D’ACQUA?  «Il mio popolo è come povera gente assetata, dalla gola riarsa: cerca acqua ma non ne trova. Io, il Signore, esaudirò la loro preghiera. Non li abbandonerò mai. Trasformerò il deserto in un lago e la terra arida in sorgenti d’acqua. (41,17s)
  • ALL’INIZIO C’È STATA UNA PARTICOLARE CHIAMATA DI DIO?   Ecco il mio servo che io sostengo,  il mio eletto di cui mi compiaccio.  Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni. (42,1)
  • CHE METODO USAVI PER FARTI ASCOLTARE? Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce, non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. (42,2) 
  • MA SAPEVI ESSERE ANCHE FORTE E PERSEVERANTE?   Proclamerà il diritto con fermezza; non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole. (42,4ss)
  •   QUALE MISSIONE SPECIALE TI HA AFFIDATO IL SIGNORE?  Io, il Signore, ti ho chiamato e ti ho preso per mano; ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni,  perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre. (42,6ss)
  •  QUALE CERTEZZA DI FONDO TI SOSTENEVA? «Non temere! Se tu attraverserai fiumi profondi, io sarò con te: le acque non ti sommergeranno. Se passerai attraverso il fuoco, tu non brucerai.  Per me sei molto prezioso, io ti stimo e ti amo Non temere, io sono con te! (43,1ss)
  • NEI MOMENTI DI SCORAGGIAMENTO, DOVE TROVAVI LA FORZAIo ho pensato: inutilmente mi sono affaticato, ho consumato le mie forze, senza risultato. Ma il Signore Dio mi ha chiamato dalla nascita, per essere suo servo, e ricondurre a lui il popolo d’Israele. (49,4)
  • A UN CERTO PUNTO LA TUA MISSIONE SI È AMPLIATA? Mi ha detto: «Tu sei mio servo, non solo per radunare le tribù di Giacobbe, e ricondurre i superstiti d’Israele. Faccio di te la luce delle nazioni, per portare la salvezza in tutto il mondo». (49,6)
  • TI RENDEVI CONTO CHE QUESTO COMPORTAVA MAGGIOR SOFFERENZA?  Dio, ogni mattina mi insegna ad ascoltarlo e io non mi tiro indietro. Ho offerto la schiena a chi mi batteva, la faccia a chi mi strappava la barba. Non ho sottratto il mio volto agli sputi e agli insulti. (50,4s)
  • DOVE TROVAVI LA FORZA? Il Signore mi assiste, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso.Il Signore mi assiste: chi mi dichiarerà colpevole? (50,7)
  • QUALE ERA LA SPERANZA CHE TI SORREGGEVA? Ecco, il mio servo avrà successo, sarà onorato, esaltato I  re davanti a lui si chiuderanno la bocca, poiché vedranno un fatto mai ad essi raccontato  comprenderanno ciò che mai avevano udito.
  •  BELLEZZA E SUCCESSO sono importanti: tu potevi contarci?  Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi. Disprezzato dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. (53,2s)
  •   OGNUNO TENDE A DARE LA COLPA AGLI ALTRI. TU COSA HAI FATTO? Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori.  Noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. (53,4s)
  • GUARITI PER… LE TUE PIAGHE: CHE SENSO HA?  Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.  Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti. (53,5s) 
  • OGGI HA RAGIONE CHI GRIDA PIÙ FORTE. E tu hai scelto di tacere?  Maltrattato, non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora di fronte ai suoi tosatori. Con  ingiusta sentenza fu tolto di mezzo (53,7
  •  POTEVI SALVARTI… PERCHÉ TI SEI OFFERTO?   Quando offrirà se stesso in espiazione, vedrà una discendenza, vivrà a lungo, si compirà per mezzo suo la volontà del Signore. (53,10)
  •   LA SOFFERENZA INNOCENTE, che tanto ci scandalizza Sarebbe salvezza per il mondo? Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce ; il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità. (53,11)
  • PER ESSERE EFFICACI bastano le parole  o occorre ben altro? Perciò io gli darò in premio le moltitudini,  perché ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava IL PECCATO DI MOLTI E INTERCEDEVA PER I PECCATORI. (53,12)

 ***LA SUA “VENDETTA”  È  LA CROCE  

…il profeta si rivolge a un popolo oppresso dicendo:                                                                      “La vendetta di Dio verrà” (IS. 35,4).                                                                             La spiegazione la troviamo in Colui                                                                                             che è morto per noi  LA SUA “VENDETTA” È LA CROCE:                                                          IL “NO” ALLA VIOLENZA, “L’AMORE FINO ALLA FINE”.                                              È QUESTO IL DIO DI CUI ABBIAMO BISOGNO.

“Io non sento

che una infinita,

divina  sinfonia

di spiriti, palpitanti

attorno alla  Croce,

e  la Croce stilla per noi,

attraverso i secoli,  il sangue divino sparso

per  ciascuna anima  umana. Dalla  Croce

                           Cristo grida “Sitio”.  Terribile grido di arsura,                                                    che non è della carne, ma è grido di sete di anime.                                          Scriverò la mia vita con le lacrime e col sangue.                                                             Lume e pace di cuore.

Salirò  il mio Calvario

come agnello mansueto.

Apostolato e martirio

Martirio  e  apostolato.

                                                Soffrire,  tacere, pregare                                                           amare, crocifiggersi  adorare. 

 Lume e pace di cuore.

(S. L. Orione)

PARLIAMONE:   CARI AMICI: è bello che viviamo la settimana santa nelle nostre comunità parrocchiali… se questi piccoli spunti di meditazione possono aiutarci sono contento di parteciparvi questa specie di intervista al SERVO DI DIO di cui ci parla il PROFETA ISAIA… UNA PREGHIERA A VICENDA E TANTI CARI AUGURI DI BUONA PASQUA…Cosa ti colpisce del Servo di Dio? Amare comporta solo sacrifici o procura anche gioia e senso di vita?                                      DV 3338890862 SITO: www. donvincenzoalesiani.it

One comment

  1. “Cristo GRIDA “ SITIO ”. 
    TERRIBILE GRIDO di ARSURA, che non è della carne, ma è GRIDO DI SETE DI ANIME ” .

    Cristo ha sete dei perseverare di ciascuno perché , nonostante il nostro essere piccoli vermiciattoli , siamo e restiamo ” pecora di cui LUI si prende cura ” , siamo e restiamo ” molto preziosi ” ai SUOI occhi .

    Il SUO GRIDO TERRIBILE .
    LA SUA SETE DI ANIME .
    La mia /la nostra RISPOSTA, OGGI !

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